Human Clay

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Disambiguazione – Se stai cercando il film del 1918, vedi Human Clay (film).
Human Clay
album in studio
ArtistaCreed
Pubblicazione28 settembre 1999[1]
Durata56:18
Dischi1
Tracce11
GenerePost-grunge[1]
Rock alternativo
Heavy metal
EtichettaWind-up Records
ProduttoreJeff Hanson, John Kurzweg[2]
Registrazione1998–1999
FormatiCD, 2 CD, MC, 2 LP, download digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera dell'Austria Austria[3]
(vendite: 25 000+)
Bandiera della Danimarca Danimarca[4]
(vendite: 25 000+)
Bandiera della Germania Germania[5]
(vendite: 250 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[6]
(vendite: 100 000+)
Bandiera della Svezia Svezia[7]
(vendite: 40 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia (4)[8]
(vendite: 280 000+)
Bandiera del Canada Canada (6)[9]
(vendite: 600 000+)
Bandiera della Norvegia Norvegia[10]
(vendite: 50 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda (5)[11]
(vendite: 75 000+)
Bandiera del Sudafrica Sudafrica (3)[12]
(vendite: 150 000+)
Dischi di diamanteBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[13]
(vendite: 11 000 000+)
Creed - cronologia
Album precedente
(1997)
Album successivo
(2001)
Singoli
  1. Higher
    Pubblicato: 24 agosto 1999
  2. What If
    Pubblicato: 31 gennaio 2000
  3. With Arms Wide Open
    Pubblicato: 24 aprile 2000
  4. Are You Ready?
    Pubblicato: 7 agosto 2000

Human Clay è il secondo album in studio del gruppo musicale statunitense Creed, pubblicato il 28 settembre 1999.

Ha ottenuto 11 dischi di platino dalla RIAA, ed è 54º tra i 100 album più venduti di tutti i tempi negli Stati Uniti.[13] Fino al 2010 il disco ha venduto più di 12 milioni di copie negli Stati Uniti.[14] Ha ottenuto anche 6 dischi di platino in Canada, 5 in Australia e 7 in Nuova Zelanda. Il secondo singolo With Arms Wide Open ha vinto un Grammy Award per la migliore canzone rock.

Dall'album sono stati creati tre video: Higher, What If e With Arms Wide Open, e quest'ultimo è stato votato come 92º migliore video di tutti i tempi secondo VH1.

Secondo Mark Tremonti, la copertina dell'album rappresenta una strada trasversale che ogni essere umano trova nella sua vita e l'uomo di argilla rappresenta le nostre azioni, che spetta a noi cosa siamo, che conduciamo il nostro proprio percorso e facciamo il nostro proprio destino.[senza fonte]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Testi e musiche di Scott Stapp e Mark Tremonti.

  1. Are You Ready? – 4:45
  2. What If – 5:18
  3. Beautiful – 4:20
  4. Say I – 5:15
  5. Wrong Way – 4:19
  6. Faceless Man – 5:59
  7. Never Die – 4:51
  8. With Arms Wide Open – 4:35
  9. Higher – 5:17
  10. Wash Away Those Years – 6:04
  11. Inside Us All – 5:49
  12. Young Grow Old – 4:46 – Bonus track nell'edizione europea

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (1999) Posizione
Nuova Zelanda[19] 42
Stati Uniti[20] 71
Classifica (2000) Posizione
Nuova Zelanda[21] 10
Stati Uniti[22] 6
Classifica (2001) Posizione
Australia[23] 3
Austria[24] 38
Danimarca[25] 22
Germania[26] 68
Stati Uniti[27] 11

Classifiche di fine decennio[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2000-09) Posizione
Australia[28] 88
Stato Uniti[29] 5

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Human Clay, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 5 dicembre 2014.
  2. ^ (EN) Human Clay | Credits, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 5 gennaio 2014.
  3. ^ (DE) Creed - Human Clay – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato l'11 dicembre 2021.
  4. ^ (DA) Album Top-40 - Uge 19 - 2001, su Hitlisterne.NU. URL consultato il 28 marzo 2023.
  5. ^ (DE) Creed – Human Clay – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato l'11 dicembre 2021.
  6. ^ (EN) Human Clay, su British Phonographic Industry. URL consultato l'11 dicembre 2021.
  7. ^ (SV) Creed – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato l'11 dicembre 2021.
  8. ^ (EN) 2001 Accreds (PDF), su Dropbox, ARIA Charts. URL consultato l'11 dicembre 2021.
  9. ^ (EN) Creed Human Clay – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato l'11 dicembre 2021.
  10. ^ (NO) Trofeer, su IFPI Norge. URL consultato l'11 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2012).
  11. ^ (EN) NZ Top 50 Albums Chart: 23 April 2001, su The Official NZ Music Charts. URL consultato l'11 dicembre 2021.
  12. ^ a b (EN) January 2002 South African Certifications, su mi2n.com. URL consultato l'11 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2015).
  13. ^ a b (EN) Creed - Human Clay – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato l'11 dicembre 2021.
  14. ^ Gianni Della Cioppa, 2010, p. 121.
  15. ^ a b c d e f g h i j (NL) Creed - Human Clay, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 12 agosto 2023.
  16. ^ a b (EN) Creed – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 12 agosto 2023. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  17. ^ (EN) Creed - Discography, su irish-charts.com. URL consultato il 25 settembre 2023.
  18. ^ (EN) Human Clay - Full Official Chart History, su Official Charts Company. URL consultato il 12 agosto 2023.
  19. ^ (EN) Year End Charts - 1999, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 12 agosto 2023.
  20. ^ (EN) Year-End Charts - Billboard 200 Albums - 1999, su Billboard. URL consultato il 12 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2021).
  21. ^ (EN) Year End Charts - 2000, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 12 agosto 2023.
  22. ^ (EN) Year-End Charts - Billboard 200 Albums - 2000, su Billboard. URL consultato il 12 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2021).
  23. ^ (EN) ARIA Top 100 Albums for 2001, su Australian Recording Industry Association. URL consultato il 12 agosto 2023.
  24. ^ (DE) Jahreshitparade Alben 2001, su austriancharts.at. URL consultato il 12 agosto 2023.
  25. ^ (DA) 2001, su top20.dk. URL consultato il 12 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2011).
  26. ^ (DE) Top 100 Album-Jahrescharts 2001, su Offizielle Deutsche Charts. URL consultato il 12 agosto 2023.
  27. ^ (EN) Year-End Charts - Billboard 200 Albums - 2001, su Billboard. URL consultato il 12 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2018).
  28. ^ (EN) ARIA Top 100 Albums of the 00's, su ARIA Charts. URL consultato il 12 agosto 2023.
  29. ^ (EN) Billboard: Top Albums 2000-2009, su books.google.it, Billboard. URL consultato il 12 agosto 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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