Henri-Charles Plaut

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Henri-Charles Plaut (Parigi, 1819 – post 1870) è stato un fotografo francese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Sono piuttosto scarse le informazioni che abbiamo sulla sua vita. Sappiamo che era cognato del fotografo Ernest Ladrey (1830-1889), attivo a Parigi dal 1860, e che la prima data certa di cui disponiamo è il 1851 come ritrattista che svilupperà anche in seguito, tenuto conto della moda delle carte de visite. Successivamente sarà apprezzata anche la sua attività relativa alla fotografia stereoscopica[1].

Le sue stereoscopie saranno oggetto di numerose notizie da parte della rivista La Lumière che riporta mostre e recensioni delle fotografie di Plaut, spesso in maniera entusiastica[1].

Plaut eseguì una numerosa serie di stereoscopie, come fotografo itinerante tra il 1857 e il 1867, in Italia, Spagna, Francia, Olanda, Inghilterra, Svizzera ed altri paesi[1].

Plaut si dedicò anche a miglioramenti tecnici del dagherrotipo, inventando “châssis multiple à papier sec” (1852); una sorta di colorazione a base di cera da applicare alla fotografia (1855); uno strumento per ingrandire le immagini ecc. Per queste sue invenzioni, tutte brevettate, oltre a darne notizia su La Lumière, vinse una medaglia all'Exhibition of the Industry of All Nations a New York nel 1854 e all'Esposizione Universale di Parigi nel 1867[1].

Nonostante la storiografia sembri dimenticarlo, i contemporanei lo collocarono accanto a Hippolyte Bayard, Henri Le Secq, Charles Nègre, Joseph Vigier[1].

Catalogo delle opere di Plaut[modifica | modifica wikitesto]

  • Catalogue des Collection d'Épreuves stéreoscopiques de la Maison H. Plaut Eigenverlag, 1865. Il catalogo è suddiviso per paese e per soggetto[1].

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Giovanni Fanelli, Henri Plaut. L‘Italia in fotografia stereoscopica. 1859 (PDF), in Stampato in proprio, 2011. URL consultato il 2 agosto 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Musée Carnavalet, Paris in 3D: From Stereoscopy to Virtual Reality 1850–2000, Booth-Clibborn, Paris. 2000 - ISBN 1-86154-162-7
  • Giovanni Fanelli, L`anima dei luoghi. La Toscana nella fotografia stereoscopica, Mandragora, Firenze, 2001 - ISBN 88-85957-73-0
  • Giovanni Fanelli, Henri Plaut. L‘Italia in fotografia stereoscopica. 1859, Stampato in proprio, Parigi, 2011 - edizione fuori commercio

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN54421717 · ISNI (EN0000 0000 0110 307X · ULAN (EN500464443 · BNF (FRcb149761353 (data) · WorldCat Identities (ENviaf-54421717