Harry Potter e la camera dei segreti (videogioco)

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Harry Potter e la camera dei segreti
videogioco
PiattaformaPlayStation, PlayStation 2, Windows, Game Boy Color, Mac OS, Game Boy Advance, Xbox, GameCube
Data di pubblicazioneBandiera degli Stati Uniti 5 novembre 2002

Bandiera dell'Europa 15 novembre 2002

GenereAvventura dinamica
TemaHarry Potter
OrigineRegno Unito, Stati Uniti
SviluppoKnowWonder, Eurocom, Argonaut Games
PubblicazioneEA Games
Modalità di giocoGiocatore singolo
Periferiche di inputDualShock 2, tastiera, Mouse
Motore graficoUnreal Engine 1
SupportoCD-ROM
Fascia di etàaDeSe: TP · ELSPA: 3+ · ESRBE · OFLC (AU): G · PEGI: 3 · SELL: TP · USK: 6 · VET: 3
Preceduto daHarry Potter e la pietra filosofale
Seguito daHarry Potter e il prigioniero di Azkaban

Harry Potter e la camera dei segreti è un videogioco tratto dall'omonimo libro scritto da J. K. Rowling, ispirato all'omonimo film. È stato commercializzato nel 2002 dalla Electronic Arts e sviluppato da Eurocom per PlayStation 2, Xbox e GameCube. Le versioni per PC, Game Boy Advance e Game Boy Color sono di poco successive. È stato l'ultimo gioco per Game Boy Color pubblicato negli Stati Uniti e l'ultimo della saga realizzato per la PlayStation.

La colonna sonora del gioco è stata realizzata da Jeremy Soule, stesso compositore di The Elder Scrolls IV: Oblivion e di The Elder Scrolls V: Skyrim

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Harry Potter e la camera dei segreti § Trama.

Durante l'estate, un elfo domestico di nome Dobby, appare nella camera di Harry per avvertirlo di non tornare a Hogwarts, altrimenti correrebbe un pericolo mortale. Harry ignora l'avvertimento e inizia il suo secondo anno.

Tuttavia, presto scoprirà che qualcosa di oscuro si aggira per le sale della scuola. Alcuni studenti figli di babbani, vengono misteriosamente pietrificati e un'antica leggenda riguardante la Camera dei Segreti viene evocata.

Guidato da indizi e misteri, Harry esplorerà Hogwarts, risolvendo enigmi e sfidando pericoli per scoprire la verità dietro la Camera dei Segreti e fermare il terrore che minaccia la scuola. Lungo il percorso, Harry dovrà affrontare temibili creature, risolvere rompicapi magici e sconfiggere un nemico oscuro che si cela nelle profondità di Hogwarts.

Con l'aiuto dei suoi amici Ron e Hermione, Harry dovrà riportare la pace a Hogwarts e svelare il mistero della Camera dei Segreti prima che sia troppo tardi.

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Una schermata di gioco su PlayStation 2

In questo capitolo, oltre che con l'esplorazione delle locazioni tratte dal libro, il protagonista, Harry Potter, è in grado di cimentarsi con numerosi mini-giochi. Sono presenti nuovi incantesimi (come lo Skurge, il Diffindo), oltre che innovazioni tecniche nelle gare di Quidditch o nei duelli fra maghi. Inoltre è possibile preparare pozioni rigeneratrici per recuperare la salute persa. Il prodotto risulta comunque ancora indirizzato all'infanzia, e risulta decisamente troppo semplice per giocatori esperti. Alcune differenze col predecessore:

  • il gioco permette anche nella versione per PC di esplorare il castello in qualsiasi momento in maniera libera (la versione per PC del primo titolo era l'unica a non permetterlo).
  • è possibile ripetere le sfide degli incantesimi in qualsiasi momento (utile per far guadagnare ulteriori punti alla casa dei Grifondoro nel caso che, al momento di andare alla cerimonia per la Coppa delle case, i Serpeverde si trovino in vantaggio).
  • il campionato di Quidditch è completo, ma vi è possibilità di perdere le partite.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Harry Potter e la camera dei segreti, ha vinto il premio per le migliori musiche alla 1ª edizione dei British Academy Video Game Awards nel 2003.

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

La versione del gioco per Ps2 è uscita prima del primo capitolo, inoltre alcuni dialoghi sono stati riutilizzati nella versione italiana del gioco.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]


Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]