Guglielmo VII d'Angoulême

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Guglielmo VII
Conte d'Angoulême
Stemma
Stemma
In carica1181
1186
PredecessoreVulgrino III
SuccessoreAdemaro III
Morte1186
DinastiaTagliaferro
PadreGuglielmo VI
MadreMargherita di Turenna

Guglielmo VII Tagliaferro, conte d'Angoulême (... – 1186), fu conte d'Angoulême dal 1181 alla sua morte.

Origine[modifica | modifica wikitesto]

Secondo il documento n° 302 del Cartulaire de l'abbaye de Saint-Amand-de-Boixe (non consultato), Vulgrino era il figlio secondogenito del conte d'Angouleme, Guglielmo VI e della sua seconda moglie[1], Margherita di Turenna[2], sorella del visconte di Turenna, Bosone II[1], quindi figlia del visconte di Turenna, Raimondo I[3] e della moglie, Matilde di Perche.
Secondo la Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Guglielmo VI d'Angoulême era il figlio primogenito del conte d'Angouleme, Vulgrino II e della moglie, Ponzia (Pontia filia Comitis de Marcha), figlia del Conte de La Marche[4], per diritto di matrimonio (de iure uxoris), Ruggero, e della moglie, la Contessa de La Marche, Almodis, che, secondo il Chronicon sancti Maxentii Pictavensis, Chroniques des Eglises d'Anjou, era la sorella del Conte de La Marche, Bosone III[5].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Guglielmo lo troviamo citato in due documenti (non consultati)[2]:

  • dei Documents historiques sur l'Angoûmois, Tome I, nel 1163
  • il documento n° 302 del Cartulaire de l'abbaye de Saint-Amand-de-Boixe, datato 1171

Nel 1178, secondo il Ex Chronico Gaufredi Vosiensis, suo padre, Guglielmo VI (Guillermus filius Wlgrimi Comes Engolismensis), assieme al visconte Ademaro di Limoges (Ademarus Vicecomes Lemovicensis) ad altri feudatari partì per un pellegrinaggio a Gerusalemme (ascenderunt Hierosolyman)[6], e durante il viaggio, a Messina, Guglielmo Tagliaferro morì, il 7 agosto (Engolismensis Comes Guillermus Sector-ferri obiit VII Id Aug apud Messinam Siciliæ urbe)[6].
Nella contea d'Angouleme, Vulgrino, il figlio primogenito, gli succedette, come Vulgrino III[7].
Infatti appena succeduto al padre, Vulgrino fece una donazione all'abbazia di Saint-Etienne de Baigne, con l'approvazione dei fratelli, Guglielmo e Ademaro[8].

Secondo il Ex Chronico Gaufredi Vosiensis, Vulgrino III morì nel 1181 nel giorno dedicato ai SS. Pietro e Paolo[7], lasciando come erede solo un'unica figlia[7], che i fratelli di Vulgrino, Guglielmo e Ademaro, esclusero dalla successione[7], e a Vulgrino III, nella contea d'Angouleme, succedette il fratello, il secondogenito, Guglielmo[7], come Guglielmo VII.

Guglielmo morì pochi anni dopo, nel 1186, e nella contea d'Angouleme, succedette il fratello, il terzogenito, Ademaro[7], come Ademaro III.

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Di Guglielmo non si conosce alcuna moglie, e non si ha notizie di alcun discendente[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie[modifica | modifica wikitesto]

Letteratura storiografica[modifica | modifica wikitesto]

  • Louis Alphen, La Francia: Luigi VI e Luigi VII (1108-1180), in: Storia del mondo medievale, vol. V, 1980, pp. 705–739

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore conte d'Angouleme Successore
Vulgrino III 1181–1186 Ademaro III