Gran Cima
| Gran Cima (FR) Grande cime | |
|---|---|
 | |
| Stato |  Italia
|
| Regione |  Valle d'Aosta
|
| Altezza | 3 023 m s.l.m. |
| Prominenza | 95 m |
| Isolamento | 1,08 km |
| Catena | Alpi |
| Coordinate | 45°48′39.35″N 7°46′42.42″E |
| Mappa di localizzazione | |
  Gran Cima (FR) Grande cime  | |
| Dati SOIUSA | |
| Grande Parte | Alpi Occidentali |
| Grande Settore | Alpi Nord-occidentali |
| Sezione | Alpi Pennine |
| Sottosezione | Alpi del Monte Rosa |
| Supergruppo | Contrafforti valdostani del Monte Rosa |
| Gruppo | Costiera Testa Grigia-Frudiera |
| Sottogruppo | Costiera della Testa Grigia |
| Codice | I/B-9.III-B.5.a |
La Gran Cima (in francese, Grande Cime[1] - pron. fr. AFI: [ɡʁɑ̃d‿sim]) è una montagna di 3.023 m s.l.m.[2] che fa parte delle Alpi Pennine ed è collocata nei Contrafforti valdostani del Monte Rosa. Si trova in Valle d'Aosta, in comune di Ayas. La carta tecnica regionale della Valle d'Aosta ne riporta la quota ma non il toponimo[3].
Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]
La montagna si trova in Val d'Ayas poco ad ovest dello spartiacque Valle d'Ayas/Lys e rappresenta la principale elevazione che divide i due valloni laterali dei torrenti Cunéaz (a nord-est) e Mascognaz (a sud-ovest)[3]
Dalla vetta, che sovrasta il vicino lago Perrin[4], si gode di un buon panorama sui principali gruppi montuosi della Valle d'Aosta.
Salita alla vetta[modifica | modifica wikitesto]
Si può arrivare alla vetta partendo da Champoluc e passando o per il vallone di Mascognaz o per quello di Crest; in entrambi i casi, dopo aver raggiunto per sentiero il lago Perrin[5], la via di salita si svolge per tracce di passaggio non segnalate. La difficoltà della salita è data come EE[6]. La salita scialpinistica alla Gran Cima è considerata di difficoltà MS[7]; va però ricordato che nella zona il rischio di slavine è significativo.[8]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Grande Cime, su camptocamp.org. URL consultato il 30 ottobre 2018.
- ^ Scuola di Alpinismo Gian Piero Motti, Scialpinismo - Valle d'Ayas, su scuolamotti.it, CAI Torino. URL consultato il 18 ottobre 2018.
- ^ a b Navigatore Cartografico SCT (3.14.0), su geonavsct.partout.it, Regione Autonoma Valle d'Aosta. URL consultato il 18 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2019).
- ^ (DE) F.R. Scheck, Van Crest naar het Lago Perrin, in Wandelgids Aostadal, ANWB Media - Boeken & Gidsen, 2004, p. 37. URL consultato il 18 ottobre 2018.
- ^ Berutto, Cervino - Matterhorn e Monte Rosa, pag. 134-135.
- ^ i3fili, Gran Cima da Champoluc, su Gulliver.it, primo settembre 2009. URL consultato il 18 ottobre 2018.
- ^ Assessorato turismo, sport, commercio, trasporti, Gran Cima, su lovevda.it, Regione Autonoma Valle d'Aosta. URL consultato il 18 ottobre 2018.
- ^ redazione, Una slavina, ad Ayas, travolge una scialpinista biellese, in 12VdA - Nnews dalla Valle d'Aosta, 12 marzo 2008. URL consultato il 19 ottobre 2018.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Giuilio Berutto, Cervino - Matterhorn e Monte Rosa, Torino, IGC, 1996, ISBN non esistente.
- Cartografia
- Cartografia ufficiale italiana in scala 1:25.000 e 1:100.000, su pcn.minambiente.it, Istituto Geografico Militare (IGM).
- Carta dei sentieri e dei rifugi scala 1:50.000 n. 5 Cervino e Monte Rosa, Torino, Istituto Geografico Centrale.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gran Cima
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Gran Cima, su Peakbagger.com.
