Galeruca tanaceti

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Galeruca nera
Esemplare fotografato a Segonzano (Trentino-Alto Adige, Italia)
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
RamoBilateria
PhylumArthropoda
SubphylumTracheata
SuperclasseHexapoda
ClasseInsecta
SottoclassePterygota
CoorteEndopterygota
SuperordineOligoneoptera
SezioneColeopteroidea
OrdineColeoptera
SottordinePolyphaga
InfraordineCucujiformia
SuperfamigliaChrysomeloidea
FamigliaChrysomelidae
SottofamigliaGalerucinae
TribùLuperini
GenereGaleruca
SottogenereGaleruca
SpecieG. tanaceti
Nomenclatura binomiale
Galeruca tanaceti
(Linnaeus, 1758)
Sinonimi

Chrysomela tanaceti
Linnaeus, 1758
Adimonia tanaceti
(Linnaeus, 1758)
Galleruca bonvouloiri
Joannis, 1866
Galleruca declivis
Joannis, 1866
Tenebrio tristis
Scopoli, 1863[1]

La galeruca nera (Galeruca tanaceti (Linnaeus, 1758)) è un coleottero della famiglia dei Crisomelidi[1][2][3].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Larva

L'adulto è lungo dai 6 ai 12 mm circa, completamente di colore nero (a volte il secondo segmento delle antenne è più chiaro) e lucido; il corpo è lucido, ma è cosparso da fossette disposte fitte e irregolari, che lo fanno sembrare più spento[4].

Specialmente nelle femmine, l'addome sporge vistosamente oltre la punta delle elitre[5], in particolare quando sono incinte.

Può essere confuso con la specie congenere G. laticollis, che però ha il pronoto e le elitre pallide e i segmenti basali delle antenne marroni[4].

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Gli adulti appaiono tra giugno e ottobre, e in alcuni casi svernano; le uova vengono deposte a settembre od ottobre, in gruppi protetti da ooteche attaccate alle piante[4]. Le larve emergono in primavera, verso la fine di aprile, e s'impupano a fine maggio o a giugno[4].

È una specie polifaga sia allo stadio larvale, sia a quello adulto; tra le piante ospiti si possono citare Achillea millefolium, Cardamine pratensis, Centaurea nigra, Cirsium arvensis, Potentilla anserina, Scabiosa columbaria, Sinapis arvensis, Succisa pratensis, Tanacetum vulgare, Tussilago farfara e varie specie di Veronica[4].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Femmina fotografata vicino a Lindewerra (Turingia, Germania)

La specie è attestata in gran parte d'Europa, inclusa l'Italia continentale[2].

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Sono note le seguenti sottospecie[1]:

  • Galeruca tanaceti convexa Jacobson, 1925
  • Galeruca tanaceti tanaceti (Linnaeus, 1758)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Galeruca tanaceti (Linnaeus, 1758), su BioLib.cz. URL consultato il 18 ottobre 2019.
  2. ^ a b (EN) Galeruca (Galeruca) tanaceti (Linnaeus, 1758), su Fauna europaea. URL consultato il 18 ottobre 2019.
  3. ^ (EN) Galeruca tanaceti(GALCTA), su EPPO Global Database. URL consultato il 18 ottobre 2019.
  4. ^ a b c d e (EN) Galeruca tanaceti (Linnaeus, 1758), su thewcg.org.uk. URL consultato il 25 ottobre 2019.
  5. ^ (EN) Galeruca tanaceti, su NatureSpot. URL consultato il 18 ottobre 2019.

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