Fimbulheimen
Fimbulheimen | |
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Le montagne di Drygalski, parte del Fimbulheimen. | |
Continente | Antartide |
Stati | Antartide |
Cima più elevata | Jøkulkyrkja (3.148 m s.l.m.) |
Il Fimbulheimen è un vasto gruppo montuoso dell'Antartide, formato a sua volta da diverse catene montuose e dorsali. Situata nella Terra della Regina Maud e in particolare in corrispondenza della costa della Principessa Astrid, la formazione si snoda dal primo meridiano ovest, a partire dal ghiacciaio Jutulstraumen, fino al diciottesimo meridiano est, a circa 200 km dalla costa, ed è quindi situato tra l'altopiano Maudheim e le montagne Sør Rondane.
In una della catene che lo compongono, le montagne di Mühlig-Hofmann, è presente lo Jøkulkyrkja, che con i suoi 3.148 m di altezza è il monte più alto di tutta la Terra della Regina Maud.
Le catene che formano il Fimbulheimen sono a loro volta composte da altre catene e dorsali, queste, da ovest a est, sono:
- Montagne di Sverdrup 72°22′00″S 0°40′00″E / 72.366667°S 0.666667°E
- Montagne di Gjelsvik 72°05′00″S 2°50′00″E / 72.083333°S 2.833333°E
- Montagne di Mühlig-Hofmann 72°00′00″S 5°30′00″E / 72°S 5.5°E
- Montagne di Orvin 71°55′00″S 9°00′00″E / 71.916667°S 9°E
- Montagne di Filchner 72°00′00″S 7°30′00″E / 72°S 7.5°E
- Montagne di Drygalski 71°47′00″S 8°15′00″E / 71.783333°S 8.25°E
- Montagne di Kurze 71°50′00″S 9°00′00″E / 71.833333°S 9°E
- Montagne di Gagarin 71°58′00″S 9°23′00″E / 71.966667°S 9.383333°E
- Montagne di Conrad 71°50′00″S 9°42′00″E / 71.833333°S 9.7°E
- Monte Dallmann 71°45′00″S 10°20′00″E / 71.75°S 10.333333°E
- Dorsale di Shcherbakov 71°51′00″S 10°32′00″E / 71.85°S 10.533333°E
- Montagne di Wohlthat 71°40′00″S 12°10′00″E / 71.666667°S 12.166667°E
- Montagne di Hoel 72°00′00″S 14°00′00″E / 72°S 14°E
- Montagne di Lomonosov 71°33′00″S 15°24′00″E / 71.55°S 15.4°E
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Quasi la totalità delle formazioni che costituiscono il Fimbulheimen è stata scoperta e fotografata durante la spedizione Nuova Svevia, 1938-39, comandata dal capitano tedesco Alfred Ritscher. In seguito il gruppo montuoso è stato poi nuovamente esplorato dalla sesta spedizione antartica norvegese, 1956-60, che lo ha così battezzato in onore del Fimbulvetr, o Fimbulvinter (in norvegese: "terribile inverno"), uno dei segni che, secondo la mitologia norrena, annunceranno la venuta del Ragnarǫk, la fine del mondo.[1]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Mapping of the Norwegian Antarctic, su npweb.npolar.no, Norwegian Polar Institute. URL consultato il 25 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2008).