Ferdinand Kinsky von Wchinitz und Tettau (1934)

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Ferdinand Kinsky von Wchinitz und Tettau
Conte Kinsky von Wchinitz und Tettau
Stemma
Stemma
In carica25 ottobre 1934 –
22 novembre 2020
Nome completotedesco: Ferdinand Eugen Franz von Assisi Bonaventura Maria Theresia
italiano: Ferdinando Eugenio Francesco d'Assisi Bonaventura Maria Teresa
NascitaPraga, 25 ottobre 1934
MorteVienna, 22 novembre 2020 (86 anni)
DinastiaKinsky
PadreFerdinand Carl Kinsky von Wchinitz und Tettau
MadreHenriette Caroline von Ledebur-Wicheln
ConsorteHedwig von Ballestrem
FigliMaria Theresia
Johannes
Marie Valerie
Franz
Wenzel
ReligioneCattolicesimo

Ferdinand Kinsky von Wchinitz und Tettau (nome completo in tedesco Ferdinand Eugen Franz von Assisi Bonaventura Maria Theresia; Praga, 25 ottobre 1934Vienna, 22 novembre 2020) è stato un politologo tedesco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Gioventù[modifica | modifica wikitesto]

Ferdinand nacque nel 1934 a Praga, all'epoca nella Prima Repubblica cecoslovacca, primo dei sette figli di Ferdinand Carl Kinsky von Wchinitz und Tettau (1907-1969) e della contessa Henriette Caroline von Ledebur-Wicheln (1910-2002).[1] Tra i suoi fratelli vi erano Hans e Marie.[1] Crebbe a Horažďovice finché la famiglia non subì l'espropriazione e l'espulsione a causa dei decreti Beneš, emanati prima del termine della guerra.[2] Possedeva tre passaporti: uno ceco, uno tedesco e uno austriaco.[3]

Dal 1954 al 1955 studiò economia, filosofia e scienze politiche all'Università Ludwig Maximilian di Monaco e nel 1957 condusse un progetto di ricerca per il Deutsche Institut für Volksumfragen (DIVO).[2][3] Nel 1958 completò gli studi in sociologia all'Università Goethe di Francoforte, dove fu allievo di Theodor W. Adorno.[2][3]

Sposò la contessa Hedwig Agnes Franziska Maria Theresia von Ballestrem (Pławniowice, 17 giugno 1933), quartogenita del politico Nikolaus (1900-1945) e di Anna von Walderdorff (1901-1965), il 28 aprile del 1962 a Straubing.[4][5]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Lavorò come direttore degli studi all'Internationales Forum di Bad Liebenzell dal 1959 al 1962.[3] Nello stesso anno iniziò a lavorare nel Servizio Culturale Estero Tedesco entrando al Goethe-Institut e, dopo aver incontrato il filosofo Alexandre Marc durante un corso di formazione europeo, entrò in contatto con l'ideologia federalista e si recò come delegato al Centre international de formation européenne (CIFE) nel 1964.[3] L'anno seguente si stabilì a Nizza, dove si formò post-laurea in studi internazionali al neonato Institut Européen des Hautes Etudes Internationales (IEHEI).[2][3]

Dal 1969 fu professore invitato presso l'Università dell'Indiana.[2] Nel 1977, scelto da Alexandre Marc quale suo successore, divenne direttore generale del CIFE.[2] Ricoprì tale ruolo fino al 2002, lavorando per consolidare i legami con le altre istituzioni europee e per rafforzare la cooperazione con la Germania.[2] Nel 1979 si recò come guest scholar al Woodrow Wilson International Center for Scholars di Washington.[3] Dopo la caduta degli stati socialisti venne nominato professore alla sede di Praga della Central European University.[2]

Nel 1995 figurava tra i quattro membri onorari della società di canto di Prácheň e nel 1997 ricevette un dottorato honoris causa presso la Libera Università Internazionale della Moldavia.[6][7] Concentrò il suo insegnamento all'IEHEI sull'integrazione europea e il federalismo personalistico e fece parte del comitato editoriale de L'Europe en Formation, la rivista interna del CIFE, e del Comitato Federale dell'Unione dei Federalisti Europei.[2][3]

Ricevette il premio Jana Masaryka "Gratias agit 2002" dal Ministero degli affari esteri ceco, per aver diffuso il buon nome della Cechia all'estero per mezzo della sua carriera accademica in Francia.[8] Nel 2005 il CIFE pubblicò L'Europe sera fédérale: mélanges en l'honneur de Ferdinand Kinsky.[9] Morì a Vienna nel 2020 all'età di 86 anni a causa del COVID-19.[2]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Ferdinand Kinsky von Wchinitz und Tettau e Hedwig von Ballestrem ebbero due figlie e tre figli:[4]

  • Maria Theresia Anna Henriette (Ratisbona, 22 maggio 1963), ha sposato Alexander von und zu Trauttmansdorff-Weinsberg (1962) nel 1989:[10]
    • Marie Catherine (Monaco di Baviera, 20 gennaio 1990);
    • Johanna Maria (Monaco di Baviera, 7 giugno 1991), ha sposato Ludwig Andreas von Khevenhüller-Metsch (1988) nel 2017;[11]
    • Augustinus Franziskus (Monaco di Baviera, 30 agosto 1993), ha sposato Alice zu Hohenlohe-Waldenburg-Schillingsfürst (1990) nel 2020;[12]
    • Anna Benedikta (Monaco di Baviera, 29 dicembre 1994);
    • Carl-Matthias Maria (Monaco di Baviera, 2 dicembre 2000);
    • Tatiana Clara Maria (Monaco di Baviera, 28 aprile 2002).
  • Johannes Ferdinand Nikolaus Maria (Ratisbona, 7 agosto 1964 - Praga, 29 giugno 2008), sposò Esperance Anna Elisabeth Eleonore Reuss zu Köstritz (1962) il 20 agosto 1989 a Ernstbrunn:[13]
    • Eleonore Marie Louise (Parigi, 13 maggio 1991);
    • Anna Elisabeth Maria Rosa (Parigi, 5 febbraio 1994), ha sposato Konrad von Rechberg zu Rothenlöwen zu Hohenrechberg (1994) nel 2021;[14]
    • Wenzel Ferdinand Heinrich Bonaventura Maria (Parigi, 14 aprile 1996).
  • Marie Valerie Elisabeth Hedwig (Nizza, 2 marzo 1966) ha sposato Maximilian zu Königsegg-Aulendorf (1958) il 26 settembre 1987 a Villafranca:[15]
    • Philipp Maria Markus Wenzel Eusebius (Ravensburg, 10 agosto 1988);
    • Nikolaus Maria Franziskus Eusebius Kajetan (Ravensburg, 7 agosto 1990);
    • Marie Alice Eleonore Henriette Eusebia (Ravensburg, 1⁰ agosto 1992), ha sposato Philipp Lovrek (1988) il 1⁰ luglio 2017 e ha avuto figli;[16]
    • Marie Gabrielle Theresa Anna Eusebia (Revensburg, 29 agosto 1995).
  • Fanz Eugen Christoph Maria (Nizza, 24 aprile 1967), ha sposato Christine von Ridder (1969) il 20 maggio 1995 ad Altaussee:[17]
    • Marie Cécile (11 marzo 1998).
  • Wenzel Michael Leopold Maria (Nizza, 15 maggio 1969 - Stadl an der Mur, 30 luglio 1971).

Titoli e trattamento[modifica | modifica wikitesto]

  • 25 ottobre 1934 - 22 novembre 2020: Conte Ferdinand Kinsky von Wchinitz und Tettau

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Ferdinand Bonaventura Kinsky von Wchinitz und Tettau Rudolf Kinsky von Wchinitz und Tettau  
 
Wilhelmine von Colloredo-Mannsfeld  
Ferdinand Vincenz Kinsky von Wchinitz und Tettau  
Marie von und zu Liechtenstein Karl von und zu Liechtenstein  
 
Franziska von Wrbna und Freudenthal  
Ferdinand Carl Kinsky von Wchinitz und Tettau  
Adolf von Auersperg Karl Wilhelm II von Auersperg  
 
Friederike von Lenthe  
Aglaë von Auersperg  
Johanna Festetics de Tolna Ernst Festetics de Tolna  
 
Johanna Kotz z Dobrze  
Ferdinand Kinsky von Wchinitz und Tettau  
Johann von Ledebur-Wicheln Adolf von Ledebur-Wicheln  
 
Johanna von Nostitz-Rieneck  
Eugen von Ledebur-Wicheln  
Karoline Czernin von und zu Chudenitz Jaromir Czernin von und zu Chudenitz  
 
Karoline Schaffgotsche  
Henriette Caroline von Ledebur-Wicheln  
Heinrich Larisch von Moennich Johann Larisch von Moennich  
 
Franziska Kast von Ebelsberg  
Eleonore Larisch von Moennich  
Henriette Larisch von Mönnich Leo Larisch von Mönnich  
 
Elena Stirbey  
 

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze accademiche [modifica | modifica wikitesto]

Dottorato honoris causa - nastrino per uniforme ordinaria
Dottorato honoris causa
— Libera Università Internazionale della Moldavia, 1⁰ giugno 1997[7]

Altri riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Premio Jana Masaryka "Gratias agit 2002" (4 giugno 2002).[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Kinsky 1900-present, su royaltyguide.nl. URL consultato il 12 febbraio 2024.
  2. ^ a b c d e f g h i j (FRENDE) Ferdinand Kinsky (PDF), su cife.eu, 22 novembre 2020. URL consultato l'11 febbraio 2024.
  3. ^ a b c d e f g h (EN) BIOGRAPHICAL NOTE FERDINAND KINSKY, DIRECTOR GENERAL OF THE CENTRE INTERNATIONAL DE FORMATION EUROPERNNE (CIFE) (PDF), su aei.pitt.edu. URL consultato il 9 febbraio 2024.
  4. ^ a b (EN) Ferdinand, Graf Kinsky z Vchynic a Tetov, su genealogics.org, 30 maggio 2001. URL consultato il 12 febbraio 2024.
  5. ^ (EN) Hedwig, Gräfin von Ballestrem, su genealogics.org, 30 maggio 2001. URL consultato il 13 febbraio 2024.
  6. ^ (CS) Činnost spolku v letech 1992-2002, su psprachen.cz. URL consultato il 13 febbraio 2024.
  7. ^ a b (MUL) Andrei Galben, PAGINI DIN ISTORIE СТРАНИЦЫ ИСТОРИИ (PDF), su egbahdxjiaz.exactdn.com, 2003. URL consultato il 13 febbraio 2024.
  8. ^ a b (CS) Předávání Ceny Jana Masaryka "Gratias agit 2002" (PDF), su cuni.cz, 21 gennaio 2018. URL consultato il 13 febbraio 2024 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2018).
  9. ^ (FR) Kinsky, Ferdinand (1934-....), su catalogue.bnf.fr. URL consultato il 13 febbraio 2024.
  10. ^ (EN) Maria Theresia, Gräfin Kinsky von Wchinitz und Tettau, su genealogics.org, 30 luglio 1996. URL consultato il 12 febbraio 2024.
  11. ^ (EN) Trauttmansdorff 1950-present, su royaltyguide.eu. URL consultato il 12 febbraio 2024.
  12. ^ (EN) Hein Bruins, Descendants of Grand Duke Karl of Baden, su heinbruins.nl, 4 febbraio 2024. URL consultato il 12 febbraio 2024.
  13. ^ (EN) Johannes, Graf Kinsky z Vchynic a Tetova, su genealogics.org, 30 luglio 1996. URL consultato il 12 febbraio 2024.
  14. ^ (EN) Elisabeth, Gräfin Kinska z Vchynic a Tetova, su genealogics.org, 25 novembre 2009. URL consultato il 12 febbraio 2024.
  15. ^ (EN) Marie Valerie, Gräfin Kinsky von Wchinitz und Tettau, su genealogics.org, 22 agosto 2003. URL consultato il 12 febbraio 2024.
  16. ^ (EN) Marie-Alice, Gräfin zu Königsegg-Aulendorf, su genealogics.org, 5 luglio 2017. URL consultato il 14 febbraio 2024.
  17. ^ (EN) Franz, Graf Kinsky von Wchinitz und Tettau, su genealogics.org, 3 luglio 2013. URL consultato il 12 febbraio 2024.
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