Encephalartos schaijesii

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Encephalartos schaijesii
Immagine di Encephalartos schaijesii mancante
Stato di conservazione
Vulnerabile[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoPlantae
SuperdivisioneSpermatophyta
DivisioneCycadophyta
ClasseCycadopsida
OrdineCycadales
FamigliaZamiaceae
GenereEncephalartos
SpecieE. schaijesii
Nomenclatura binomiale
Encephalartos schaijesii
Malaisse, Sclavo & Crosiers, 1992

Encephalartos schaijesii Malaisse, Sclavo & Crosiers, 1992 è una pianta appartenente alla famiglia delle Zamiaceae, endemica del Congo.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

È una cicade con fusto più o meno sotterraneo, alto sino a 25 cm e con diametro di 20–30 cm, spesso con fusti secondari che si originano da polloni che sorgono alla base del fusto principale.[2]

Le foglie, pennate, erette, lunghe 80–120 cm, sono disposte a corona all'apice del fusto e sono rette da un picciolo lungo 2 cm; ogni foglia è composta da 48-58 paia di foglioline lanceolate, con margine spinoso, di colore verde glauco, inserite sul rachide con un angolo di 70-75°.

È una specie dioica con esemplari maschili che presentano un singolo cono, lungo 15–17 cm e largo 4-4,5 cm, di colore giallo-verdastro, ed esemplari femminili anch'essi con un singolo cono cilindrico-ovoidale, eretto, lungo 29–32 cm e con diametro di 12–15 cm, di colore dal grigio al verdastro.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

L'unica popolazione nota di questa specie, che annovera oltre un migliaio di esemplari adulti, si trova nei pressi di Kolwezi, nella provincia di Shaba della Repubblica Democratica del Congo.[1]

Cresce nelle foreste di miombo, a circa 1500 m di altitudine.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List classifica E. schaijesii come specie vulnerabile[1].
La specie è inserita nella Appendice I della Convention on International Trade of Endangered Species (CITES)[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Donaldson, J.S. 2010, Encephalartos schaijesii, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ Whitelock 2002, pp.229-230.
  3. ^ CITES - Appendices I, II and III (PDF), su Convention On International Trade In Endangered Species Of Wild Fauna And Flora, International Environment House, 2011 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2012).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Encephalartos schaijesii, su The Cycad Pages. URL consultato il 23 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2014).
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