Encelia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Encelia
Encelia farinosa
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoPlantae
SottoregnoTracheobionta
SuperdivisioneSpermatophyta
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
SottoclasseAsteridae
OrdineAsterales
FamigliaAsteraceae
SottofamigliaAsteroideae
TribùHeliantheae
SottotribùEnceliinae
GenereEncelia
Adans., 1763
Specie

Encelia Adans., 1763 è un genere di angiosperme dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Asteraceae, diffuso nelle regioni aride del sud-est del Nordamerica e a ovest del Sudamerica.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome del genere è un omaggio al naturalista tedesco Christoph Entzelt (1517-1583) (nome latinizzato in Encelius o Enzelius).[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il genere comprende piccoli arbusti perenni, alti 30–150 cm, con fusti eretti, ramificati.[2]

L'infiorescenza è un capolino di colore da giallo a rosso porpora. Il frutto è una cipsela obovata.

Il numero cromosomico è 2n = 18, con eccezione delle piante di origine sudamericana.[senza fonte]

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Le specie di Encelia vengono utilizzate come alimento dalle larve di alcune specie di lepidotteri, tra cui Bucculatrix enceliae che si nutre esclusivamente di Encelia farinosa.[senza fonte]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Il genere è diffuso negli Stati Uniti occidentali, in Messico, nelle isole Galapagos, in Perù e in Cile.[3]

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il genere è stato descritto da Michel Adanson e pubblicato in Familles des Plantes (1763).[4]

La specie tipo è Encelia canescens, descritta da Jean-Baptiste Lamarck.

Il gruppo Encelia appartiene a un clade che comprende i generi Enceliopsis e Geraea. I tre generi sono informalmente chiamati "Encelia alliance".[5]

Specie[modifica | modifica wikitesto]

Encelia californica

Il genere comprende le seguenti specie:[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Botanical names, su calflora.net. URL consultato il 6 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2010).
  2. ^ (EN) Encelia, in Flora of North America. URL consultato il 6 gennaio 2020.
  3. ^ (EN) Kadereit & Jeffrey 2007, pag. 460.
  4. ^ (EN) Encelia, su Tropicos.org. Missouri Botanical Garden. URL consultato il 6 gennaio 2020.
  5. ^ (EN) Curtis Clark, Encelia and its relatives, su cpp.edu. URL consultato il 6 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2021).
  6. ^ (EN) Encelia, in The Plant List. URL consultato il 6 gennaio 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Kadereit J.W. & Jeffrey C., The Families and Genera of Vascular Plants, Volume VIII. Asterales. Pag 460-461, Berlin, Heidelberg, 2007.
  • Flora of North America Editoriale Committee, e. 2006. Magnoliophyta: Asteridae, part 8: Asteraceae, part 3. 21: i–xxii + 1–616. In Fl. N. Amer.. Oxford University Press, New York.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàJ9U (ENHE987007549528205171
  Portale Botanica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di botanica