Discussioni utente:Gianfranco/DCdC

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Ad un certo punto si traduce repository in giacimenti. Considerato che si tratta di risorse didattiche, parlare di giacimenti stona, secondo me... Anche depositi non va bene... ricettacoli bleah... O si lascia giacimenti o si fa un giro di parole.. I luoghi ove queste risorse educative vengono concentrate dovrebbero... boh... -- ELBorgo (sms) 15:32, 16 dic 2007 (CET)[rispondi]

"all'apice" non mi piace molto, ma non mi viene in mente un'alternativa--Beechs(dimmi) 15:56, 16 dic 2007 (CET)[rispondi]

locally relevant [...] opportunities, dove relevant può essere (vocabolario alla mano): attinente, pertinente, inerente, riguardante; oppure: rilevante, importante, saliente; o anche: adeguato, adatto, appropriato.
accreditation: accreditamento, però il vocabolario lo intende in ambito diplomatico (l'accreditamento dell'ambasciatore) ... con accreditation paper inteso come credenziali... comunque credo si possa intendere come riconoscimento della validità di un metodo dato da una qualche associazione competente... -- ELBorgo (sms) 17:23, 16 dic 2007 (CET)[rispondi]

Dico la mia:

  • Comunque, l'educazione aperta non è limitata solo alle risorse didattiche aperte, ma si fonda anche su tecnologie aperte. However all'inizio di frase si traduce meglio con "però" anziché "comunque": L'educazione aperta, però, non è limitata solo alle risorse didattiche aperte, ma si fonda anche su tecnologie aperte.
  • accreditation: probabilmente è un americanismo. Nello slang anglo-americano credit significa "documentazione che attesta il completamento di un corso scolastico o universitario" (R. Cagliero, C. Spallino. Dizionario di slang americano. Mondadori). --Lucio Di Madaura (disputationes) 17:30, 16 dic 2007 (CET)[rispondi]

Io proporrei le modifiche fra - -

Siamo all'apice di una rivoluzione globale nell'insegnamento e nell'apprendimento. Gli educatori in tutto il mondo stanno sviluppando un ampio corpo – bacino - di risorse educative su Internet, aperte e gratuite per tutti. Questi educatori stanno creando un mondo in cui ogni persona sulla Terra possa accedere e contribuire alla somma di tutta la conoscenza umana. Inoltre, stanno piantando i semi di una nuova pedagogia, in cui insegnanti e studenti insieme creino – creano -, modellino – modellano - e sviluppino – sviluppano - la conoscenza, approfondendo le loro capacità e la loro comprensione mentre operano. Apprezzo il congiuntivo ma è obiettivamente desueto. Questo movimento emergente per un'educazione aperta combina la tradizione consolidata di condividere le buone idee tra colleghi insegnanti, con la cultura collaborativa ed interattiva di Internet. Si basa sul principio che tutti dovrebbero avere libertà di usare, adattare alle proprie esigenze, migliorare e redistribuire – ridistribuire - le risorse senza restrizioni. Insegnanti, studenti, ed altri che condividono questo concetto – questa convinzione -, si stanno riunendo come parte di uno sforzo mondiale per rendere l'istruzione sia più accessibile che più efficace.

poi

Comunque, l'educazione aperta non è limitata solo alle risorse didattiche aperte, ma si fonda anche su tecnologie aperte, in grado di facilitare un apprendimento collaborativo e flessibile, e sull'aperta condivisione di tecniche didattiche che permettano ai docenti di giovarsi delle migliori idee dei loro colleghi. Il tutto può crescere fino ad includere nuovi approcci alla valutazione, all'accreditamento – alla qualificazione - ed all'apprendimento collaborativo. Comprendere ed adottare innovazioni come queste è fondamentale in una prospettiva di lungo termine del movimento. anch'io la penso come Lucio Di Madaura

in seguito

3. Politiche di formazione aperta: In terzo luogo, governi, istituti scolastici, licei e università dovrebbero rendere la formazione aperta una priorità primaria. Teoricamente - Idealmente -, le risorse educative finanziate attraverso la contribuzione fiscale dovrebbero essere risorse educative aperte. Le procedure di adozione e di accreditamento – qualificazione - dovrebbero dare la preferenza alle risorse educative aperte. Le raccolte di risorse educative dovrebbero attivarsi per includere ed evidenziare le risorse educative aperte al loro interno. Queste strategie rappresentano molto più della cosa giusta da fare. Costituiscono un saggio investimento per l'istruzione e l'apprendimento nel ventunesimo secolo. Permetteranno di spostare gli investimenti oggi rivolti a costosi manuali verso un migliore apprendimento. Aiuteranno gli insegnanti ad eccellere nel loro lavoro e ad offrire nuove occasioni di visibilità e di effetto globale. Accelereranno l'innovazione nell'istruzione. Daranno maggior controllo sull'apprendimento agli studenti stessi. Queste sono strategie che sono comprensibili - condivisibili da - a tutti.

Spero sia utile.--Demostene119 00:04, 17 dic 2007 (CET)[rispondi]


Intanto grazie di cuore a tutti quelli che stanno dando una mano :-)
Ho qualche punto su cui non riesco a veder chiaro:

  • intanto, parliamo di formazione "aperta"? l'aggettivo, che vedete tanto ricorrente, e mutuato da quello delle licenze, è adatto? Sarebbe forse meglio "libera", o facciamo il pasticcio già capitato con "l'enciclopedia libera"? :-) Epperò "libera" sarebbe interessante... ;-)
  • circa l'apice, l'inglese "cusp" ha proprio un senso di punto acuto, vertice, culmine. Il senso che hanno inteso dare è proprio quello di essere sul punto alto di una curva? Perché, a senso, dovremmo essere al principio di una rivoluzione, non al punto massimo del suo sviluppo, è ancora tutto da fare. Che si fa? Come renderlo?
  • Circa la repository, si intendono quella sorta di "magazzini" in cui si "stivano" le risorse ufficialmente disponibili, e sono ovviamente terminologie che forse è meglio rendere con qualche sostantivo amministrativo-burocratese, ma io non lo conosco; potevano essere delle "raccolte", ma poi non avremmo un termine per le "collections" che vengono un attimo dopo. O sì?
  • sul "locally relevant" potrebbe essere il senso di "adatto al territorio"?
  • la "accreditation" mi sembrerebbe la procedura burocratica di ammissione nei programmi o nelle didattiche di testi e strumenti. E' possibile o prendo una cantonata?

Non so se avete fatto caso, MM ha lasciato diverse note commentate nel testo fra <!-- -->, tutte interessanti, come sempre :-)
Editate liberamente, è sempre una pagina wiki e siamo fra di noi, non facciamo cerimonie :-) --gLibero sapere in libero web 12:47, 17 dic 2007 (CET)[rispondi]

Domanda aggiuntiva: ma i titoli personali dopo le firme li traduciamo? --gLibero sapere in libero web 12:52, 17 dic 2007 (CET)[rispondi]

  • Quel corpo, traduzione di pool, non mi convince troppo perché mi fa pensare a dei contenuti organizzati e strutturati in modo molto preciso. Non mi pare adatto a descrivere la rete.. Forse si potrebbe usare il termine bacino (si manterrebbe tra l'altro il legame con la fluidità dell'acqua..)
  • In generale, credo che bisognerebbe fondere insieme alcune frasi. Le frasi brevi sono tipiche dell'inglese, ma non dell'italiano.
  • Sull'open: si potrebbe in effetti seguire l'esempio di Open content>Contenuto libero.. --Jaqen rimpatriato 16:00, 17 dic 2007 (CET)[rispondi]
Ci siamo conflittati. Senza consultarmi con te avevo già cambiato in bacino ;-) --J B 16:12, 17 dic 2007 (CET)[rispondi]