Discussione:Citrus medica

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Riporto qui testo rimosso:

"Mano di Budda"

È molto curiosa un'anomalia che spesso si presenta nello sviluppo dei cedri, nota con il nome di Mano di Buddha (C. medica var. sarcodactylus). Si può riscontrare anche in altri citrus, nel limone ad esempio, ma nel cedro è praticamente normale. Si tratta della precocissima partizione in spicchi del frutto, cioè lo sviluppo non interessa un insieme di spicchi che andranno a formare il frutto, bensì ogni spicchio tende a svilupparsi come unità a sé stante. Ne consegue una forma non globosa del frutto, bensì frastagliata in varie escrescenze, e gli orientali vi videro la forma della mano divina. L'anomalia è degna di menzione perché gli esperti hanno spesso cercato di favorirla, in quanto produce praticamente solo buccia, cioè l'unica parte del frutto utilizzabile industrialmente. Ma sinora gli esiti sono stati deludenti: sembra che l'anomalia preferisca non venir imbrigliata, e continua a palesarsi solo spontaneamente ed imprevedibilmente.

La "mano di Budda" si distingue dal "limone digitato" per il fatto che la particolare forma ha natura endogena, mentre in quest'ultimo è provocata da un fattore esterno, l'acaro delle meraviglie.


Questa varietà è una bufala. La cosiddetta "anomalia" non è altro che una malformazione causata dallo sviluppo di un acaro, noto come "Acaro delle meraviglie" (Eriophyes sheldoni) che colpisce alcuni agrumi (cedro, limone, lime). Non è pertanto una varietà, ma solo la manifestazione di un attacco parassitario --Furriadroxiu (msg) 07:08, 23 giu 2011 (CEST)[rispondi]
Naturalmente se si mette una fonte scientifica che discerne fra i due contesti farò pubblica ammenda --Furriadroxiu (msg) 07:10, 23 giu 2011 (CEST)[rispondi]
Nel testo rimosso non era stato detto da nessuna parte che si trattasse di varietà, bensì si parlava di anomalia il che non precludeva affatto la possibilità della manifestazione di un attacco parassitario. Bastava aggiungere che, appunto, l'anomalia è causata da un parassita, magari aggiungendo una fonte scientifica che lo documenti. Quale frase, in particolare, sarebbe una solenne bufala metropolitana? --IvaTrieste (msg) 10:36, 23 giu 2011 (CEST)[rispondi]
la bufala consiste nel fatto che si associa la cosidetta "anomalia" ad una varietà botanica e che nel testo rimosso c'è scritto che la mano di budda si distingue dal "limone digitato" per la natura endogena. E qui si che ci vogliono le fonti! Fra i vari riferimenti che ho trovato in rete, non ho beccato un solo sito affidabile: per lo più ci sono siti o blog commerciali o amatoriali, forum e via dicendo. Ci sono anche alcune banche dati ma poco affidabili, come ad esempio zipcodezoo, che raccoglie i dati un po' troppo a tappeto. Stranamente nel mio trattato di agrumicoltura è citata la cultivar "Buddha's Hand Citron", ma non fa alcun riferimento a questa "anomalia". La mia opinione, non trovando fonti affidabili è che si tende a considerare "Mano di budda" tutti i cedri colpiti dall'acaro delle meraviglie. La cosa non mi stupisce, dato che questa avversità tende a colpire con maggiore frequenza e intensità con una distribuzione locale. Per ultimo, le avversità, parassitarie o non, non sono anomalie. --Furriadroxiu (msg) 21:28, 23 giu 2011 (CEST)[rispondi]
Non vedo dove anomalia e varietà siano state associate; in merito al limone digitato non mi pronuncio perchè non lo so, non l'ho scritto io. E, certo, le avversità non sono anomalie - chi l'ha mai detto? Io ho scritto che un'avversità può causare un'anomalia, è diverso. Comunque sia, non occorre bisticciare per queste piccolezze, hai fatto bene a togliere tutta la parte dedicata a questa mostruosità. E hai perfettamente ragione - mancano le fonti. Quando ho scritto l'articolo non si poneva ancora tanta attenzione alle fonti, ed ora non ho più i testi che avevo consultato e non me ne ricordo nemmeno gli autori. Speriamo che in futuro qualcuno se ne occupi. --IvaTrieste (msg) 12:36, 24 giu 2011 (CEST)[rispondi]
Probabilmente mi sono espresso male. L'associazione a cui mi riferisco sta nel fatto che la "digitazione" dei frutti sarebbe un carattere "endogeno" della varietà "sarcodactyla". Come dice il nome (sarcodactyla), nella Mano di Buddha è frequente (o sistematico) la digitazione dei frutti, ma sarebbe da dimostrare che questo carattere sia effettivamente di natura endogena (genetica?). La digitazione è la conseguenza di un'alterazione istologica nella fase di accrescimento per moltiplicazione dell'ovario dopo impollinazione o per partenocarpia. Quali sono i fattori di questa alterazione? una causa accertata è l'acaro delle meraviglie, che provoca questa "anomalia" proprio perché colpisce i frutticini in fase di allegagione. Probabile che ci siano anche altre cause, ma andrebbero documentate.
A questo punto mi pongo una serie di interrogativi: siamo sicuri che tutte le piante di cedro che presentano questa anomalia si identifichino in questa cultivar? siamo sicuri che la maggiore frequenza che si riscontra in questa cultivar non sia determinata da una maggiore predisposizione a cause esterne che provocano questa anomalia? I dubbi che mi pongo derivano dal fatto che non ho trovato un lavoro serio e una documentazione seria che tratti di questo aspetto e che effettivamente dimostri la natura endogena dell'anomalia in questa varietà.

Chiedo venia per intromettermi in un argomento in cui non sono proprio ferrato. Volevo segnalare questo elenco che ritengo possa essere utile. Proviene dalla versione in lingua inglese di Citrus medica var. sarcodactylus, che sarebbe appunto la varietà/anomalia/quelcheè in questione.--Io' (msg) 17:16, 30 giu 2011 (CEST)[rispondi]

L'unica fonte un po' affidabile è la scheda nel sito dell'università della California, ma non mi sembra che riporti ipotesi sulle cause della digitazione. Peraltro noto nella bibliografia citata della pagina nel sito della UC un'interessante lavoro: Zhou, Chun-Li, Wei-Dong Guo, Mei Lu, Jin Chen, and Yu-Ping Li. 2006. Factors effecting the transformation of Citrus medica L. var. sarcodactlis mediated by agrobacterium. Journal of Tropical and Subtropical Botany 14(5):374-381. In sostanza, tutta da dimostrare la natura endogena dell'anomalia, dal momento che fanno indagini sulle eventuali relazioni tra anomalia e agenti esterni --Furriadroxiu (msg) 20:03, 30 giu 2011 (CEST)[rispondi]