Discussione:Arnold Schönberg

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Sposto in discussione questo inserimento di anomimo, mi riprometto di controllare ma di sicuro non aveva 35 anni alla morte. --lukius 19:48, Apr 28, 2005 (CEST)

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Schoenberg,figlio di un commerciante ebreo,fu catturato dai tedeschi e mandato nei campi di concentramento dove ci stette per alcuni mesi poi siccome aveva un talento musicale fu' riportato a casa dai suoi genitori.Morì dopo i 35 anni, di infarto dopo la morte delle sue due cose piu care, la moglie Elen di soli 29 anni (ebrea) e di sua figlia marilen.

" Non mi risulta... In realta Schoemberg (1874 - 1951) ritenne opportuno andarsene nel 1933, dopo una conferenza nella quale intervennero degli esponenti di quello che si stava delineando a diventare la forma più violenta del partito di Hitler, durante la quale essi asserivano come il popolo ebraico, fosse un tarlo nella società e stesse incrinando anche le nobili radici musicali della Germania stessa. Sarebbe opportuno ricordare che durante il regime, l'avanguardia musicale veniva definita generalmente con l'aggettivo di "Musica degenerata". Alla fine di questo discorso durante la conferenza Schoemberg pronunciò le parole "non intendo restare un secondo di più in questo paese barbaro" (in quel periodo era, evidentemente, ancora possibile schierarsi apertamente contro il regime). Questo per così dire "esilio" volontario negli Stati Uniti, lo porterà a scrivere un libro. Altra piccola precisazione per l'articolo alla voce Arnold Schoenberg: egli non parla mai di Dodecafonia, termine questo che verrà coniato in seguito grazie allo sviluppo della tecnica dodecafonica da parte di Alban Berg (1885 - 1935) e Anton Webern (1883 - 1945). Nei suoi trattati Schoenberg parla di "Composizione mediante l'uso di dodici suoni non posti in relazione tra loro", tecnica che egli stesso definirà poi "Pantonalità".--fede_melis 12:56, 6 feb 2006 (CET)[rispondi]

il buon Arnold nel saggio Composizione con le dodici note del 1923 (racchiuso poi in Stile e Idea) definisce questo metodo inventato da lui "metodo di composizione con 12 note poste in relazione soltanto l'una con l'altra" al contrario di come affermi tu. Inoltre la definizione pantonale risale al 1911 nel Manuale di Armonia in quanto ritiene errato il termine a-tonale che indica una mancanza di tonalità. Sostiene invece Schönberg che comprendendo tutte le tonalità sia più esatto pan-tonale. Utente:baolo 11:22, 30 apr 2008



cioa baolo e grazie per l'imbocca al lupo, ha funzionato!! spero che anche il tuo concorso sia andato bene! tornando a noi: la composizione dodecafonica prevede, come saprai, che tutte le note che vengo usate NON siano peste in relazione tonale le une con le altre, o verrebbe meno il concetto formale stesso della composizione! La tua correzione è comunque esatta perchè riprende esattamente le parole di Schonberg (che io ho involontariamente parafrasato non ricordandole esattamente), ergo ti ringrazio per aver reso il tutto più comprensibile! ciauuu! --fede_melis (msg) 08:28, 5 nov 2008 (CET)[rispondi]


La composizione dodecafonica implica che tra le note NON vi sia alcuna relazione poichè altrimenti verrebbe meno il concetto di"serie" che avviene con un criterio evidentemente e necessariamente atonale (nel senso di non più legato al concetto di tonalità). Porre in relazione le note significherebbe evidentemente rischiare implicazioni tonali. L' Harmonielehre già ne parla ma il concetto concetto viene espresso più chiaramente nel posteriore "structural function of harmony"--fede_melis (msg) 01:55, 9 giu 2008 (CEST)[rispondi]


Il mio riferimento all'Harmonielehre riguardavo solo la questione della coniazione del termine pantonalità! Riguardo alla relazione tra le note della serie mi pare proprio (come approfondisce Fubini in un suo testo il cui titolo al momento mi sfugge, sorry) che Schönberg intenda in relazione solo l'una con l'altra a sancire la recisione di tutti i legami gerarchici tra tonica e dominante. Ma per una esigenza strutturale e formale a mio avviso Schönberg ritiene comunque necessaria la relazione tra le note vicine nella serie in quanto formano l'intervallo, conditio sine qua non pr la creazione di una serie che è comunque basata sulle altezze. Utente:baolo 20:11, 15 lug 2008


Le Pierrot Lunaire[modifica wikitesto]

Creare una voce a parte! --Al Pereira 15:10, 19 lug 2006 (CEST)[rispondi]

riguardo le forze soprannaturali... mi chiedevo da dove è stata estrapolata questa teoria sulle forze soprannaturali che gli avrebbero fatto abbracciare l'atonalità :D--fede_melis 10:08, 25 feb 2007 (CET)[rispondi]

Ho iniziato una "bibliografia" relativa alle edizioni musicali e mi sono accorto che il codice ISMN (che è l'equivalente dell'ISBN per la musica) non viene linkato dal sistema come l'ISBN. Sarebbe utile che gli amministratori di Wikipedia considerassero questa possibilità. Il discorso vale, ovviamente, per tutti i compositori. Cristoforo Prodan 17:19, 6 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Schönberg pittore[modifica wikitesto]

Bisognerebbe aggiungere un paragrafo sull'esperienza pittorica di Schönberg, fondamentale, come emerge dalla corrispondenza con Kandinsky; Schönberg espose ad alcune delle più importanti mostre espressioniste e, sebbene la musica rimanesse centrale, si dedicò con grande impegno alla ricerca pittorica.


Citazione spostata dalla voce[modifica wikitesto]

Sposto qui una o piú citazioni che ho rimosso dalla sezione iniziale della voce, in quanto non rispettano Wikipedia:Citazioni. Reinseritele solo dopo aver corretto gli errori (tipicamente, lunghezza e/o numero eccessivi, e/o carenza di fonti). Grazie, Nemo 10:42, 18 dic 2011 (CET)[rispondi]

«Schönberg è stato uno dei più grandi maestri di tutti i tempi, uno di quelli che non si possono superare perché in loro si incarnano insieme il sapere e la sensibilità musicali di un'epoca.»

Origini della famiglia[modifica wikitesto]

Questa modifica e' stata apportata da IP. A giudicare da quanto scritto sulla voce in inglese sembrerebbe da annullare (Arnold Schoenberg was born into a lower middle-class Jewish family in the Leopoldstadt district (in earlier times a Jewish ghetto) of Vienna, at "Obere Donaustraße 5". His father Samuel, a native of Bratislava, was a shopkeeper, and his mother Pauline was native of Prague. Arnold was largely self-taught. He took only counterpoint lessons with the composer Alexander von Zemlinsky, who was to become his first brother-in-law (Beaumont 2000, 87).). Invece non so se sia da annullare anche la parte dove viene modificata la data in cui inizia a lavorare alla musica dodecafonica, dal 1923 al 1920. --Paul Gascoigne (msg) 18:41, 13 mag 2015 (CEST)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina Arnold Schönberg. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 21:35, 7 feb 2018 (CET)[rispondi]

Schoenberg-Dodecafonia[modifica wikitesto]

Non so cosa ne pensiate, ma secondo me la voce "Dodecafonia" all'interno della Biografia di Schoenberg è ridondante. Ho sistemato la voce relativa "Dodecafonia" cercando di eliminare le molte ripetizioni e usando un lessico il più possibile semplice sul metodo.--Walther16 (msg) 10:59, 14 giu 2019 (CEST)[rispondi]