Dendrocopos darjellensis

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Picchio del Darjeeling
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseAves
OrdinePiciformes
FamigliaPicidae
GenereDendrocopos
SpecieD. darjellensis
Nomenclatura binomiale
Dendrocopos darjellensis
(Blyth, 1845)

Il picchio del Darjeeling (Dendrocopos darjellensis (Blyth, 1849)) è un uccello piciforme della famiglia dei Picidi[2].

Misura circa 25 cm di lunghezza per 61-87 g di peso[3].

È caratterizzato da un piumaggio piuttosto variopinto. Presenta gola color crema, petto e torace color camoscio fortemente striato di nero, ventre giallastro e fianchi barrati di nero. Le copritrici del sotto-coda e il codrione sono rossi. Il dorso e la mantellina sono di colore nero lucido uniforme. Le ali sono color cioccolato con distinte macchie bianche sulle copritrici e sottili barrature sulle remiganti primarie. La parte superiore della coda è nera con delle barre chiare sulle rettrici esterne. Le guance e le copritrici auricolari sono color crema o grigiastro. La parte posteriore dei lati del collo può essere gialla, dorata o arancio. Le redini e la fronte sono bianchi. Un mustacchio nero si estende giù lungo il collo fino ad incontrare una linea dello stesso colore che corre lungo i lati del petto. L'iride è di colore nerastro o rossastro. Il becco è nero, con il ramo inferiore più grigiastro. Grigiastre sono anche le zampe.

I maschi differiscono dalle femmine per il fatto di avere il vertice nero e una piccola macchia rossa sulla nuca, assente nelle seconde. I giovani sono privi della macchia camoscio o gialla sul collo, hanno la gola striata, una serie di macchie, piuttosto che di strisce, sulle parti inferiori e il codrione rosa; i giovani maschi, inoltre, hanno il vertice di colore rosso scuro, mentre le giovani femmine lo hanno nero con un po' di piume rosse alle estremità[3].

Tra i richiami propri di questa specie figurano delle acute note singole, penetranti o stridule, chip, tsik o pik; una serie di chiacchiericci o guaiti costituiti da più note di volume crescente; degli squillanti di-di-di-d-dddddt e dei più stridenti tchew-tchew-tchew. Per quanto riguarda i tambureggiamenti con il becco, produce dei brevi rollii ripetuti di velocità e volume costanti[3].

Un esemplare nel parco nazionale di Khangchendzonga, Sikkim Occidentale, India.

Alimentazione

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Il picchio del Darjeeling si nutre di insetti, in particolare delle larve dei coleotteri xilofagi. Si alimenta a tutti i livelli della foresta, su alberi caduti, tronconi, grossi rami ricoperti di muschio e tronchi, dal livello del suolo fino alla volta. Talvolta può aggregarsi in stormi misti con uccelli canori, ma forse non così spesso come altri suoi parenti[3].

Nelle regioni occidentali del suo areale, il picchio del Darjeeling nidifica tra aprile e maggio, talvolta in giugno; i primi pulcini si levano in volo in maggio. Tutto ciò che è stato descritto riguardo alla parata nuziale di questa specie è un moderato sollevamento delle piume del vertice da parte del maschio. Le uova vengono deposte nella cavità di un albero[3].

Distribuzione e habitat

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Il picchio del Darjeeling vive nelle foreste tropicali primigenie di montagna, siano esse di conifere, di latifoglie o miste, ad altitudini comprese tra i 1500 e i 4000 m. Rispetto ai suoi parenti, è più facile da incontrare nella fascia di arbusti al di sopra della linea degli alberi.

È originario del Sud-est asiatico: occupa un areale discontinuo che dalle regioni centro-occidentali del Nepal e dal Tibet meridionale e orientale si spinge verso est fino alle colline dell'India nord-orientale, alle regioni settentrionali e occidentali del Myanmar, alla Cina centro-meridionale (Sichuan meridionale e Yunnan occidentale) e al Vietnam settentrionale (Tonchino nord-occidentale)[3].

Ne vengono riconosciute due sottospecie[2]:

  • D. d. desmursi (J. Verreaux, 1871), diffusa in Cina centrale.

Le due forme, tuttavia, sono molto simili tra loro, e gran parte degli studiosi considera la specie monotipica[3].

Conservazione

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È una specie localmente comune in India e Nepal, ma non frequente in Cina e nelle regioni settentrionali di Myanmar e Vietnam. Nella sua interezza la popolazione è considerata stabile, ma alcune sottopopolazioni sono in diminuzione a causa della distruzione delle foreste per ricavare legname da costruzione e legna da ardere. La IUCN classifica il picchio del Darjeeling come «specie a rischio minimo» (Least Concern)[1].

  1. ^ a b (EN) BirdLife International, Dendrocopos darjellensis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Picidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato l'11 maggio 2014.
  3. ^ a b c d e f g (EN) Darjeeling Woodpecker (Dendrocopos darjellensis), su hbw.com. URL consultato il 25 settembre 2017.

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