Dede Allen
Dede Allen, pseudonimo di Dorotea Carothers Allen (Cleveland, 3 dicembre 1923 – Los Angeles, 17 aprile 2010), è stata una montatrice statunitense.[1]
Ha ricevuto tre nomination al Premio Oscar. Uno nel 1975 per Quel pomeriggio di un giorno da cani uno nel 1982 per Reds e uno nel 2001 per Wonder Boys. Ha fatto parte del Collegio dei governatori all'Academy of Motion Picture Arts and Sciences.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
La Allen era nata a Cleveland, nell'Ohio.[2] I genitori provenivano da Cincinnati.[3] La madre, prima di sposarsi, era stata un'attrice; il padre lavorava alla Union Carbide. Dorotea si iscrisse allo Scripps College.[4]
Dede nel 1943 ha lavorato all'ufficio corrispondenza della Columbia[5] ed ebbe subito occasione di occuparsi di editing del suono.
Robert Wise le affidò l'editing di Strategia di una rapina (1959).[5] Negli anni sessanta ha montato film indimenticabili, come Lo spaccone (1961), di Robert Rossen, Il ribelle dell'Anatolia (1963), di Elia Kazan, e Gangster Story (1967), di Arthur Penn. Ha montato anche Alice's Restaurant (1969), Piccolo Grande Uomo (1970), Bersaglio di notte (1975), e Missouri (1976).
Anche Sidney Lumet ha lavorato con Dede, sulla cui moviola sono passati film come Serpico (1973) e Quel pomeriggio di un giorno da cani (1975), che le ha fatto guadagnare una nomination al Premio Oscar. La seconda candidatura è arrivata sei anni dopo, per il film di Warren Beatty Reds (1981), insieme a Craig McKay.
La Allen morì il 17 aprile 2010 a Los Angeles, in California, per un ictus.[2] Le sopravvissero il marito Stephen Fleischman, realizzatore di documentari, il figlio Tom, che lavorava come addetto al mixer del suono, e la figlia Ramey Ward, coordinatrice di produzione.[1][4]
Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b (EN) Dede Allen Biography (1924?-), su filmreference.com, Advameg, Inc. - Film Reference. URL consultato il 3 giugno 2017.
- ^ a b (EN) Claudia Luther, Dede Allen dies at 86; editor revolutionized imagery, sound and pace in U.S. films, su latimes.com, Los Angeles Times, 18 aprile 2010. URL consultato il 3 giugno 2017. Nell'articolo si affermava erroneamente che era nata a Cincinnati. In seguito l'errore venne corretto.
- ^ Howard A. Rodman, p. 86.
- ^ a b (EN) Michael Carlson, Dede Allen: Pioneering film editor who worked with Sidney Lumet and Arthur Penn, su independent.co.uk, The Independent, 3 giugno 2010. URL consultato il 5 giugno 2017.
- ^ a b Enrico Lancia, p. 34.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Enrico Lancia, Dizionario Larousse del cinema americano, Roma, Gremese Editore, 1998, ISBN 88-7742-184-3, OCLC 797695841. URL consultato il 7 giugno 2017.
- (EN) Howard A. Rodman, Cutting it fine, in Los Angeles Magazine, vol. 47, n. 3, Los Angeles, Los Angeles Magazine, Inc., marzo 2002, pp. 84-95, ISSN 1522-9149 . URL consultato il 7 giugno 2017.
- (EN) Vincent LoBrutto, Selected Takes: Film Editors on Editing, Santa Barbara (California), ABC-CLIO, 1991, ISBN 0-275-93395-4, OCLC 742332688. URL consultato l'8 giugno 2017.
- (EN) Gerald Duchovnay, Film voices : interviews from Post Scrip, Albany, NY : State University of New York Press, 2004, ISBN 0-7914-8475-0, OCLC 988539268. URL consultato l'8 giugno 2017.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Dede Allen, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Dede Allen, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Dede Allen, su AllMovie, All Media Network.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 120173410 · ISNI (EN) 0000 0001 1938 9405 · LCCN (EN) no97028721 · GND (DE) 14113092X · BNF (FR) cb140741937 (data) · J9U (EN, HE) 987007386810905171 |
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