Daniel Toscan du Plantier

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Toscan du Plantier nel 1982 a Venezia.

Daniel Toscan du Plantier (Chambéry, 7 aprile 1941Berlino, 11 febbraio 2003) è stato un produttore cinematografico francese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Di antica famiglia aristocratica, figlio dell'industriale Jacques Toscan du Plantier e di Françoise de Ganay, Daniel Toscan du Plantier si diploma all'Institut d'études politiques de Paris, quindi lavora per dieci anni in campo pubblicitario, dirigendo la Régie Presse, filiale del gruppo Publicis.[1]

Si dedica alla produzione cinematografica a partire dal 1975, quando affianca Nicolas Seydoux come direttore generale aggiunto alla Gaumont, dove rimane fino al 1985, quando diventa direttore dell'Erato Disques e dell'Erato Films (dal 1997 Euripide Productions).[1]

Dal 1988 è presidente di Unifrance[1] e dal 1992 dell'Académie des arts et techniques du cinéma. Nel 1995 crea con il giornalista americano di Newsweek Edward Behr i Premi Lumière, su modello dei Golden Globe.[2]

Muore per attacco cardiaco l'11 febbraio 2003, mentre sta partecipando al Festival di Berlino.[3] Nei giorni seguenti gli viene reso doveroso omaggio alle cerimonie dei Premi Lumière[2] e dei Premi César.[4] È sepolto al cimitero di Père-Lachaise.[5]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Daniel Toscan du Plantier è stato sposato più volte: con Marie-Christine Barrault, da cui ha avuto i figli David e Ariane; dal 1982 al 1987 con Francesca Comencini, da cui ha avuto Carlo; dal 1990 con Sophie Bouniol, morta il 23 dicembre 1996, in Irlanda, nella contea di Cork, vittima di un assassinio rimasto insoluto; dal 1998 alla morte con Melita Nikolic, da cui ha avuto Tosca e Maxime.[5]

Omaggi[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2008 l'Académie des arts et techniques du cinéma assegna un premio a lui dedicato, le Prix Daniel Toscan du Plantier, a un produttore che si sia particolarmente distinto nell'anno precedente.[6]

Nel 2010 la regista Isabelle Partiot-Pieri ha realizzato un documentario su di lui intitolato Toscan, presentato al Festival di Cannes.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Produttore[modifica | modifica wikitesto]

Attore[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (FR) Daniel Toscan du Plantier > Biographie, su allocine.fr, Allocine.com. URL consultato il 1-1-2011.
  2. ^ a b (FR) Palmarès des Lumières 2003, in Allocine.com, 17 febbraio 2003. URL consultato il 1-1-2011.
  3. ^ (FR) A.C., Décès de Daniel Toscan du Plantier à Berlin, in Commeaucinema.com, 11 febbraio 2003. URL consultato il 1-1-2011.
  4. ^ (FR) César 2003: le palmarès, in Allocine.com, 22 febbraio 2003. URL consultato il 1-1-2011.
  5. ^ a b (EN) Biography for Daniel Toscan du Plantier, su imdb.com, IMDb. URL consultato il 1-1-2011.
  6. ^ (FR) Les 3e Prix Daniel Toscan du Plantier, in Allocine.com, 23 febbraio 2010. URL consultato il 1-1-2011.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN79036975 · ISNI (EN0000 0000 8158 6779 · LCCN (ENn81128165 · GND (DE11910900X · BNE (ESXX1656024 (data) · BNF (FRcb11926854v (data) · J9U (ENHE987007419012605171