Chevron B16

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Chevron B16
La Chevron B16
Descrizione generale
CostruttoreBandiera del Regno Unito  Chevron Cars
CategoriaCampionato Europeo vetture 2 litri
ClasseSport-prototipo
Progettata daDerek Bennett
SostituisceChevron B8
Sostituita daChevron B19
Descrizione tecnica
Meccanica
TelaioMonoscocca tubolare in configurazione spaceframe
MotoreFord Cosworth FVC
TrasmissioneHewland FT200 manuale a cinque marce
Dimensioni e pesi
Lunghezza3937 mm
Larghezza1778 mm
Altezza940 mm
Passo2362 mm
Peso590 kg
Risultati sportivi
Debutto500 km del Nürburgring 1969
PilotiBrian Redman
Palmares
Campionati costruttori1

La Chevron B16 è una vettura da competizione realizzata dalla casa britannica Chevron nel 1969.

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

La vettura venne sviluppata dal team inglese per competere nel campionato europeo riservato alle vetture da corsa dotate di un propulsore 2 litri.

Tecnica[modifica | modifica wikitesto]

Come propulsore il mezzo venne dotato di un Ford Cosworth FVC dalla potenza di 235 cv gestito da un cambio manuale Hewland FT200 a cinque marce, mentre il telaio era del tipo tubolare in configurazione spaceframe rinforzato con pannelli di duralluminio avvolto da una carrozzeria in fibra di vetro. Il design della carrozzeria venne curato da Jim Clark. Le sospensioni anteriori erano composte da doppi bracci trasversali, molle elicoidali coassiali con gli ammortizzatori e barre stabilizzatrici, mentre al posteriori erano composti da bracci trasversali invertiti, molle elicoidali, ammortizzatori e barra stabilizzatrice. L'impianto frenante era costituito da quattro freni a disco.

Attività sportiva[modifica | modifica wikitesto]

La prima corsa in cui la B16 venne schierata fu la 500 km del Nürburgring del 1969, dove il pilota Brian Redman ottenne la vittoria assoluta. Grazie anche ad altre vittorie, la squadra inglese ottenne la vittoria nel campionato costruttori.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Chevron B16 Cosworth, su ultimatecarpage.com. URL consultato il 13 luglio 2014.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Sport: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di sport