Charles François de Mondion

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De Mondion è sepolto in una cripta del Forte Manoel

Charles François de Mondion (Parigi, 6 ottobre 1681La Valletta, 25 dicembre 1733) è stato un ingegnere militare e architetto francese.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

De Mondion nacque a Parigi e studiò ingegneria militare sotto Sébastien Le Prestre de Vauban.

Arrivò per la prima volta a Malta nel 1715 durante la magistratura del Gran Maestro Ramon Perellos y Roccaful e i suoi primi lavori furono come sostituto dell'ingegnere militare René Jacob de Tigné. Uno dei suoi primi lavori fu la seconda torre di Marsalforn, che però non esiste più. Successivamente de Mondion fu ammesso nell'Ordine di San Giovanni come Cavaliere di Grazia e ottenne la residenza permanente a Malta.

L'ascesa del gran maestro António Manoel de Vilhena nel giugno del 1722 creò un'importante opportunità per de Mondion, grazie ai nuovi ambizioni programmi di costruzione di quest'ultimo. Il 3 novembre 1722 infatti Vilhena affidò a de Mondion il recupero dell'ex capitale Mdina e delle sue fortificazioni[1]. De Mondion progettò una serie di edifici barocchi tra cui la Porta Mdina, il portale della Porta Greca, la Torre dello Standardo, Palazzo Vilhena, la Banca Giuratale e la Corte Capitanale.[2]

De Mondion fu anche coinvolto nella realizzazione o nella modifica del Sistema di Floriana, di Fort Manoel, delle fortificazioni di Birgu e del Sistema di Santa Margherita. Progettò inoltre diverse porte in queste fortificazioni come la Porte des Bombes e la Porta di Sant'Elena.

La sua morte inattesa nel 1733 pose termine a una promettente carriera e oggi i suoi resti si trovano all'interno del Fort Manoel nella cripta della cappella dedicata a Sant'Antonio da Padova.[3]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Edifici progettati da de Mondion

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Denis De Lucca, Mdina: Baroque town planning in 18th century Mdina, in Heritage: An Encyclopedia of Maltese Culture and Civilization, vol. 1, Midsea Books Ltd, 1979, pp. 21-25.
  2. ^ Denis De Lucca, _Mondion's master plan for the old city, in _An Encyclopedia of Maltese Culture and Civilization, vol. 1, Midsea Books Ltd, 1979, pp. 53-56.
  3. ^ Descendant visits Mondion's masterpiece, Fort Manoel, in Times of Malta, 31 agosto 2011.
Controllo di autoritàVIAF (EN21527478 · ISNI (EN0000 0000 3775 013X · CERL cnp01093034 · LCCN (ENn2004003807 · GND (DE132430622 · BNF (FRcb146162797 (data)