Carpisa
Carpisa | |
---|---|
Stato | Italia |
Forma societaria | Società per azioni |
Fondazione | 1982 a Napoli |
Fondata da | Raffaele Carlino |
Sede principale | Napoli |
Gruppo | Gruppo Pianoforte Holding |
Persone chiave | Raffaele Carlino (presidente del CdA) |
Settore | Moda |
Prodotti | Borse Valigie Accessori di moda |
Fatturato | 129,8 milioni di €[1] (2021) |
Dipendenti | 1200[2] (2022) |
Sito web | www.carpisa.it |
Carpisa è un brand italiano di borse, valigie, accessori e prodotti di pelletteria, fondato dall’imprenditore Raffaele Carlino nel 1982, di cui oggi è sia presidente del Consiglio di Amministrazione, che responsabile del Dipartimento Stile. Il simbolo è una piccola tartaruga.
La sede centrale del brand è a Nola, in provincia di Napoli, in una struttura di oltre 12.000 mq.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Il marchio, nato con una serie di negozi situati nel territorio napoletano, assume gradualmente un volume di affari di interesse nazionale e internazionale. Concentra la propria attività sullo sviluppo di nuovi prodotti e funzionalità, ma anche per la ricerca di nuovi materiali e tecnologie.
Nel 2004 apre in Svizzera il primo negozio internazionale, mentre in Italia raggiunge i 100 punti vendita mono marca; l'anno successivo a Hangzhou, in Cina, apre un ufficio sourcing e controllo qualità.
Nel 2007 apre uno store a Londra, ad Oxford Street. Nel 2009 viene inaugurata la nuova sede di Nola, mentre a Milano apre il Maxistore all'interno della Galleria Vittorio Emanuele II.
Nel 2016 il marchio è presente in 45 paesi del mondo con oltre 200 negozi.
Dal 2020 l'azienda ha iniziato ad utilizzare maggiormente materiali ecologici ed ecosostenibili.
Sponsorizzazioni[modifica | modifica wikitesto]
Nel 2003 sponsorizza la squadra di pallanuoto del Posillipo che vince il campionato italiano 2003-2004.
Nel 2005 sponsorizza la squadra del Basket Napoli che vince la Coppa Italia.
Nel 2007 partecipa come sponsor e licenziatario all'America's Cup disputata a Valencia con +39 Challenge.
Nel 2020 partecipa alle campagna Tartalove di Legambiente[3].
Gruppo Pianoforte Holding[modifica | modifica wikitesto]
Nato nel 2010 dalla fusione di Inticom-Yamamay e Jaked con Kuvera-Carpisa, fa capo alle famiglie napoletane Cimmino e Carlino.
Opera attraverso tre brand, Yamamay (biancheria intima), Carpisa (borse e valigie) e Jaked (costumi).[4] Presidente è Luciano Cimmino[5]; il fatturato nel 2017 è di 300 milioni di euro, Ebitda di 18 milioni, export del 16%, 2.300 dipendenti, 1.298 negozi in 52 paesi di cui 900 in Italia.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Bilancio di sostenibilità 2021 (PDF), su carpisa.com.
- ^ Carpisa, trolley firmati Pininfarina per crescere in Italia, su ANSA, 22 novembre 2022 (archiviato il 20 maggio 2023).
- ^ Cristina Cennamo, Carpisa al fianco di Legambiente per tutelare le tartarughe marine, su ilmattino.it, 1º giugno 2021 (archiviato il 20 maggio 2023).
- ^ Le piccole Zara italiane: il low cost paga, su linkiesta.it, 3 maggio 2013. URL consultato l'11 maggio 2018.
- ^ Due soci per la pelle, su napoli.repubblica.it, giugno 2009. URL consultato l'11 maggio 2018 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2018).
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Carpisa
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su carpisa.it.