Carlo Piacenza

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Ritorno dal pascolo, 1886

Carlo Piacenza (Torino, 3 dicembre 1814Castiglione Torinese, 1887) è stato un pittore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Giovane studente a Torino insieme a Edoardo Perotti, studia presso l'Accademia Albertina di Torino[1] è allievo di Pietro Fea e di Giovanni Battista Biscarra. Nel 1840 frequenta lo studio dell'acquerellista francese Jean Jullierat. Inizia in quegli anni un'ampia produzione di quadri dedicandosi ai paesaggi e mostrando un particolare interesse al territorio piemontese.[2] Nel 1856 diventa titolare della cattedra di Disegno dell'Accademia Militare di Torino e fra i suoi allievi più famosi ci fu Ernesto Allason, che ebbe una carriera molto breve a causa della sua scomparsa all'età di 47 anni. Alla morte di Allason sostituì l'allievo nel suo ruolo di professore di pittura della, allora principessa, Margherita di Savoia.[3] Si spense all'età di 73 anni a Castiglione Torinese.

Fu nominato socio onorario dell'Accademia Albertina[4]

Molte sue opere sono conservate in collezioni private ma alcune possono essere ammirate presso la Galleria d'Arte Moderna di Torino, come "Paesaggio con cielo tempestoso" (1849) e "Paese" (1856).[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ottocento Romantico – paesaggi, volti e figure nella prima metà del XIX secolo (PDF), su galleriadefusari.it, p. 44. URL consultato il 3 marzo 2018.
  2. ^ Carlo Piacenza, su antichitagiglio.it. URL consultato il 18 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2018).
  3. ^ Anna Maria Brizio, Ernesto Allason, su treccani.it. URL consultato il 18 aprile 2018.
  4. ^ Carlo Felice Biscarra, Relazione storica interno alla Reale Accademia Albertina di belle Arti in Torino, Vincenzo Bona, 1873, p. 71.
  5. ^ Paesaggio con cielo tempestoso, su gamtorino.it. URL consultato il 18 aprile 2018.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giuseppe Luigi Marini, Dizionario enciclopedico dei pittori e degli incisori italiani, Torino, Giulio Bolaffi editore, 1975

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