Braam Steyn
Braam Steyn | ||
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Steyn a Parma durante un raduno della nazionale italiana (2017) | ||
Dati biografici | ||
Paese | Sudafrica | |
Altezza | 192 cm | |
Peso | 104 kg | |
Rugby a 15 | ||
Union | Sudafrica Italia (dal 2016) | |
Ruolo | Terza linea centro | |
Franchigia | Benetton | URC |
Carriera | ||
Attività giovanile | ||
2009-12 | Natal Sharks | |
Attività provinciale | ||
2012 | Natal Sharks | 2 (0) |
Attività di club[1] | ||
2012-13 | Mogliano | 13 (25) |
2013-15 | Calvisano | 36 (135) |
Attività in franchise | ||
2013-15 | Zebre | 2 (0) |
2015- | Benetton | 66 (55) |
Attività da giocatore internazionale | ||
2016- | Italia | 44 (15) |
1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega | ||
Statistiche aggiornate al 10 dicembre 2020 |
Braam Steyn, vero nome Abraham Jurgens Steyn (Cradock, 2 maggio 1992), è un rugbista a 15 sudafricano, attivo nel ruolo di terza linea centro del Benetton in Pro14 ed internazionale per l'Italia.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Proveniente dalle giovanili del Natal Sharks, nel 2012, a 19 anni, giunse in Italia nelle file del Mogliano con cui vinse lo scudetto alla sua prima stagione; l'anno successivo fu a Calvisano dove divenne permit player della franchise delle Zebre e si laureò campione d'Italia per la seconda volta nel 2014.
Nel 2015 fu ingaggiato dal Benetton[1] e a dicembre di quell'anno divenne idoneo, per residenza, a rappresentare a livello internazionale l'Italia dopo che in patria aveva vinto, con la nazionale Under-20 sudafricana, il mondiale di categoria tre anni prima.
Debuttò con la nazionale azzurra a Roma nel Sei Nazioni 2016 contro l'Inghilterra mentre a Treviso consolidava la sua posizione di acquisto di sicuro affidamento; divenuto tra i protagonisti della crescita tecnica del club, nel 2019 riuscì a giungere al play-off per la semifinale di Pro14 segnalandosi come tra i migliori nel suo ruolo tanto da essere inserito nel XV ideale della stagione[2].
Nel corso dell'anno giunse anche la convocazione per la Coppa del Mondo 2019 in Giappone[3] con l'Italia.
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Club[modifica | modifica wikitesto]
- Calvisano: 2014-15
Nazionale[modifica | modifica wikitesto]
- Sudafrica Under-20: 2012
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Rugby: Campagnaro british. Treviso su Steyn, Ferrari, Filippetto, in la Tribuna di Treviso, 23 gennaio 2015. URL consultato il 29 ottobre 2019.
- ^ Pro 14, Crowley miglior coach: «Onorato, è frutto del lavoro», in la Tribuna di Treviso, 6 maggio 2019. URL consultato il 29 ottobre 2019.
- ^ O’Shea, ecco i 31 per il Giappone. Per Parisse quinto Mondiale, in La Gazzetta dello Sport, 18 agosto 2019. URL consultato il 26 ottobre 2019.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Braam Steyn
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Statistiche di Braam Steyn nelle competizioni europee, su epcr-admin.soticcloud.net, EPCR.
- (EN) Statistiche di Braam Steyn in United Rugby Championship, su pro12rugby.com, Celtic Rugby DAC.
- (FR) Statistiche di club di Braam Steyn, su itsrugby.fr, It’s Rugby S.A.R.L..
- (EN) Statistiche internazionali di Braam Steyn, su espn.co.uk, ESPN Sports Media Ltd.