Alessandro Campagna

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Alessandro Campagna
Campagna commissario tecnico della nazionale di pallanuoto maschile ai mondiali 2015
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Altezza182 cm
Peso80 kg
Pallanuoto
RuoloAllenatore (ex attaccante)
SquadraBandiera dell'Italia Italia
Carriera
Squadre di club1
1980-1990Ortigia? (?)
1990-1996Roma? (?)
Nazionale
1982-1996Bandiera dell'Italia Italia409 (?)
Carriera da allenatore
1996-1998Bandiera dell'Italia ItaliaVice
2000-2003Bandiera dell'Italia Italia
2003-2008Bandiera della Grecia Grecia
2008-Bandiera dell'Italia Italia
Palmarès
Bandiera dell'Italia Italia
 Olimpiadi
OroBarcellona 1992Pallanuoto
ArgentoLondra 2012Pallanuoto
BronzoRio de Janeiro 2016Pallanuoto
 Mondiali
OroRoma 1994Pallanuoto
OroShanghai 2011Pallanuoto
OroGwangju 2019Pallanuoto
ArgentoMadrid 1986Pallanuoto
ArgentoBudapest 2022Pallanuoto
ArgentoDoha 2024Pallanuoto
 Europei
OroSheffield 1993Pallanuoto
ArgentoBudapest 2001Pallanuoto
ArgentoZagabria 2010Pallanuoto
BronzoStrasburgo 1987Pallanuoto
BronzoBonn 1989Pallanuoto
BronzoBudapest 2014Pallanuoto
BronzoZagabria-Dubrovnik 2024Pallanuoto
 Coppa del Mondo
OroAtene 1993Pallanuoto
ArgentoLos Angeles 2023Pallanuoto
 FINA World League
OroStrasburgo 2022Pallanuoto
ArgentoFirenze 2011Pallanuoto
ArgentoRuza 2017Pallanuoto
 Giochi del Mediterraneo
OroLatakia 1987Pallanuoto
OroAtene 1991Pallanuoto
OroMontpellier 1993Pallanuoto
ArgentoCasablanca 1983Pallanuoto
ArgentoTunisi 2001Pallanuoto
BronzoPescara 2009Pallanuoto
 Universiadi
ArgentoPalma di Maiorca 1999Pallanuoto
Bandiera della Grecia Grecia
 Mondiali
BronzoMontreal 2005Pallanuoto
 FINA World League
BronzoLong Beach 2004Pallanuoto
BronzoAtene 2006Pallanuoto
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Alessandro Campagna, detto Sandro (Palermo, 26 giugno 1963), è un ex pallanuotista e allenatore di pallanuoto italiano, attualmente allenatore della Nazionale di pallanuoto italiana.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Palermo, è cresciuto a Siracusa.[1]

Ha debuttato nella Serie A1 nel 1980 nelle file dell'Ortigia, per poi passare alla Roma nel 1990, dove chiuse la carriera da giocatore (da vice-campione d'Italia) nel 1996.

Con la calottina della nazionale, invece, è stato campione olimpico nell'edizione di Barcellona 1992 col Settebello. Nei due anni successivi conquista altri due ori: nel 1993 quello europeo a Sheffield, nel 1994 quello ai mondiali casalinghi di Roma.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Ritiratosi dall'attività agonistica è diventato nel 1996 vice-allenatore di Ratko Rudić. Dal 1998 al 2000 ha allenato le nazionali giovanili italiane, con cui conquista un oro mondiale, un argento e un bronzo europei e un argento alle Universiadi[2]. Nel 2001 è approdato alla panchina azzurra, con la quale si è aggiudicato un argento europeo a Budapest 2001 ed è arrivato quarto ai mondiali. Dal 2003 al 2008 è stato allenatore della nazionale greca, conquistando la medaglia di bronzo ai Mondiali di nuoto di Montréal 2005, il quarto posto ai Giochi di Atene 2004 e due terzi posti nella World League di pallanuoto, Long Beach 2004 e Atene 2006.

Nell'autunno del 2008 è stato nuovamente chiamato ad allenare il Settebello, conquistando il bronzo ai Giochi del Mediterraneo di Pescara, ma nei Campionati mondiali di nuoto 2009 di Roma il Settebello chiude solo all'11º posto. La nazionale, allenata sempre da Campagna, riesce a riscattarsi parzialmente l'anno seguente vincendo il "Trofeo Otto Nazioni" e conquistando l'argento agli europei del 2010 tenutisi a Zagabria, battuta in finale dai padroni di casa croati. Alla World League 2011 il Settebello conquista un altro argento, fermato in finale dalla Serbia. Pochi mesi dopo, ai mondiali di nuoto 2011 a Shanghai, la nazionale riesce a conquistare il gradino più alto del podio, la medaglia d'oro, in finale ancora contro la Serbia, dopo i tempi supplementari, con una squadra con sette esordienti rispetto ai mondiali di due anni prima. Agli europei del 2012 si classifica quarto dietro a Serbia, Montenegro e Ungheria.

Il 19 aprile 2012 alla cerimonia dei Collari d'oro al merito sportivo Campagna riceve per la sua carriera l'onorificenza della Palma d'oro al merito tecnico e successivamente guida la nazionale alla conquista della medaglia d'argento alle Olimpiadi di Londra 2012 dietro la vincitrice Croazia. Il 27 luglio 2014 Campagna vince come allenatore, insieme al suo Settebello, il bronzo ai campionati europei di pallanuoto di Budapest, dietro a Serbia e Ungheria.

Il 20 agosto 2016 guida il Settebello alla conquista della medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Rio de Janeiro, dietro a Serbia e Croazia. L’anno seguente la Croazia elimina l’Italia ai quarti dei mondiali. Il 27 luglio 2019 guida il Settebello sul tetto del mondo vincendo la medaglia d’oro ai mondiali di Gwangju (Corea del Sud)[3]. L'Italia è campione del mondo di pallanuoto per la quarta volta nella sua storia dopo Berlino 1978, Roma 1994 e Shanghai 2011. Nella finale del mondiale di Gwangju il Settebello ha battuto la Spagna 10-5.

Nel 2020 la nazionale si presenta da campione del mondo agli europei di Budapest, chiusi al 6º posto. Successivamente l'Italia chiuderà appena fuori dal podio la World League, a causa della sconfitta con la Grecia (10-8) nella finale per il 3º posto

Il 2022 è uno degli anni migliori della sua gestione. Dopo un'Olimpiade sottotono, chiusa al settimo posto, nei campionati mondiali di Budapest solamente i tiri di rigore impediscono all'Italia il bis nella competizione, con la Spagna che riuscirà a vendicare la sconfitta di tre anni prima. Poco meno di un mese dopo, tuttavia, la nazionale italiana conquisterà il gradino più alto del podio nella World League disputata a Strasburgo, battendo gli Stati Uniti d'America per 13-9 e completando il suo palmarès con l'unico torneo che non aveva mai conquistato. L'anno si chiuderà con un 4º posto agli europei di Spalato, dopo una controversa decisione arbitrale nella semifinale con i padroni di casa della Croazia (poi vincitori della competizione), persa per 11-10.

Nel biennio successivo arriveranno, invece, due argenti nella Coppa del Mondo 2023 ed ai mondiali del 2024, anno in cui la nazionale italiana salirà anche sul gradino più basso del podio agli europei croati.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Roma: 1993-1994
Roma: 1995-1996

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Barcellona 1992: Oro
Roma 1994: Oro
Sheffield 1993: Oro
Atene 1993: Oro

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Londra 2012: Argento
Rio 2016: Bronzo
Shanghai 2011: Oro
Gwangju 2019: Oro
Strasburgo 2022: Oro
Madinat al-Kuwait 1999: Oro

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Palma d'oro al Merito Tecnico - nastrino per uniforme ordinaria
Collare d'oro al merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
«Campione olimpico del 1992 - Pallanuoto»
— Roma, 2015.[4]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Federazione Italiana Nuoto - Il Settebello, su www.federnuoto.it. URL consultato il 13 maggio 2024.
  2. ^ Alessandro Campagna, su federnuoto.it.
  3. ^ Mondiali: Settebello campione, la gallery della festa azzurra, su wpdworld.com, 27 luglio 2019.
  4. ^ Benemerenze sportive di Alessandro Campagna, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano. URL consultato il 22 marzo 2018.
  5. ^ Walk of Fame del Coni: ci sono anche Rubini, Pizzo, Attolico e Campagna, su wpdworld.com, 8 maggio 2015. URL consultato il 17 ottobre 2023.
  6. ^ Inaugurata la Walk of Fame: 100 targhe per celebrare le leggende dello sport italiano, su coni.it. URL consultato il 20 dicembre 2017.
  7. ^ 100 leggende Coni (PDF), su coni.it. URL consultato il 20 dicembre 2017.
  8. ^ Campagna, è l’ora di entrare nella Hall of Fame Campagna nella Hall of Fame, su wpdworld.com, 18 maggio 2019.
  9. ^ Campagna nella Hall of Fame. La cerimonia in Florida, su federnuoto.it, 19 maggio 2019. URL consultato il 17 ottobre 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]