Alberto Fommei

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Alberto Fommei
Alberto Fommei con la maglia del Livorno
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Calcio
RuoloCentrocampista
Termine carriera1956 - giocatore
1965 - allenatore
Carriera
Giovanili
19??-1945Grosseto
Squadre di club1
1945-1949Grosseto64 (3)
1949-1951Livorno70 (1)
1951-1954Sampdoria83 (0)
1954-1955Atalanta4 (0)
1955-1956Livorno8 (0)
Carriera da allenatore
1956-1959Grosseto
1960Grosseto
1964Grosseto
1965Grosseto
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Alberto Fommei (Grosseto, 4 febbraio 1927Castiglione della Pescaia, 16 gennaio 2022) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo centrocampista.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Cresce nel Grosseto, con cui debutta in Serie C, disputandovi quattro campionati.

Nel 1949 lascia i maremmani[1] e sale di categoria passando al Livorno, dove gioca due campionati di Serie B passando poi alla Sampdoria, facendolo esordire in Serie A.

Dopo tre stagioni in blucerchiato viene trasferito all'Atalanta nell'"affare-Bernasconi"[2], non riuscendo a trovare spazio tra i titolari.

Conclude la carriera al Livorno in Serie B.

In carriera ha totalizzato complessivamente 87 presenze in Serie A e 78 presenze e una rete in Serie B.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Ha allenato il Grosseto per alcune stagioni in Serie C e IV Serie e per altri brevi periodi in Serie D negli anni '60.

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Muore nella sua casa di Castiglione della Pescaia il 16 gennaio 2022 all'età di 94 anni[3].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Grosseto: 1946-1947

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Le liste della Serie B e C, Il Corriere dello Sport, 1º settembre 1949, pag.3
  2. ^ Piero Sessarego, Sampdoria ieri oggi domani, Nuove Edizioni Periodiche, 1991, pag. 430
  3. ^ Stella del Grifone e della Samp Il calcio perde il suo campione, su iltirreno.gelocal.it. URL consultato il 19 gennaio 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]