Actinodon frossardi

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Actinodon frossardi
Fossile di Actinodon frossardi
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseAmphibia
OrdineTemnospondyli
GenereActinodon
SpecieA. frossardi

L'attinodonte o actinodonte (Actinodon frossardi) è un anfibio estinto, appartenente ai temnospondili. Visse nel Permiano inferiore (Autuniano, circa 299 - 295 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Francia.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo animale doveva essere simile a una grossa salamandra dal cranio piatto; era lungo circa un metro. Actinodon doveva essere abbastanza simile al nordamericano Eryops, ma era di struttura più snella e meno adatto a uno stile di vita terrestre, oltre che di mole inferiore. Rispetto a Eryops, Actinodon era dotato di un cinto scapolare dalla superficie ventrale più sviluppata. Inoltre, in Actinodon l'osso lacrimale raggiungeva l'osso frontale, e le spine neurali delle vertebre terminavano in una superficie trasversale ricurva simile a quella delle vertebre di Cacops. Le costole toraciche presentavano un'apofisi uncinata, almeno negli individui maturi, come in Eryops. Gli arti erano piuttosto corti e relativamente deboli.

Cranio di Actinodon brevis (=A. frossardi)

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Actinodon frossardi venne descritto per la prima volta da Albert Gaudry nel 1866, sulla base di resti fossili ritrovati negli scisti bituminosi del bacino di Autun (Francia). È un importante anfibio paleozoico, in quanto venne studiato a lungo da Gaudry sulla base di fossili completi; tuttavia, il particolare tipo di conservazione e la mancanza di tecnologie per lo studio dei fossili hanno impedito a lungo di esaminare in dettaglio la struttura di questi scheletri.

Illustrazione di cranio e mandibole di Actinodon frossardi descritti da Albert Gaudry

Actinodon è stato a lungo confuso con i generi Sclerocephalus e Onchiodon, altri due anfibi paleozoici europei noti per esemplari completi. Classificato variamente tra gli eriopidi, gli sclerocefalidi o in una famiglia a sé stante (Actinodontidae), attualmente Actinodon è ritenuto un possibile rappresentante basale degli eriopidi, forse affine al più derivato Onchiodon (Schoch e Witzmann, 2009). La specie Actinodon brevis, anch'essa proveniente dagli scisti bituminosi di Autun, è considerata identica alla specie tipo.

Paleobiologia[modifica | modifica wikitesto]

Actinodon è noto per numerosi esemplari, sia allo stadio giovane che adulto. Nel corso dello sviluppo, il cranio di Actinodon si allungava in avanti e le ossa sopratemporali si estendevano all'indietro. Il condilo occipitale si ossificava, mentre la sommità delle spine neurali si sviluppava trasversalmente; le costole toraciche si dilatavano alle loro estremità per sostenere dei processi uncinati, mentre le ossa delle zampe andavano ossificandosi e le scaglie ventrali si sviluppavano mano a mano (Thevenin, 1910).

Ricostruzione di Actinodon frossardi

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gaudry A. 1866a. Sur un reptile fossile trouvé par M. Frossard dans les schistes bitumineux de Muse près d’Autun (Saône-et-Loire). C. R. Acad. Sc. Paris, 63(8): 340-341.
  • Gaudry A. 1866b. Sur le Reptile découvert par M. Frossard à la partie supérieure du terrain houiller de Muse près d’Autun (Saône-et-Loire). C. R. Acad. Sc. Paris, 63(8): 341-344.
  • Gaudry A. 1867a. Mémoire sur le Reptile découvert par M. Frossard à Muse. Nouv. Arch. Mus. Hist. Nat., 40 p.
  • Gaudry A. 1867b. Sur le Reptile découvert par M. Ch. Frossard à Muse près d’Autun. Bull. Soc. Géol. France 2e série, 24: 39-400.
  • Gaudry A. 1868. Sur l’Actinodon Frossardi de Muse, près d’Autun. Bull. Soc. Géol. France 2e série, 25: 576-577.
  • Gaudry A. 1887. L’Actinodon. Nouv. Arch. Mus. Hist. Nat. 10(2): 32 p.
  • Thévenin A. 1910. Les plus anciens quadrupèdes de France. Ann. Pal. Vertébrés 5: 64 p.
  • D. M. S. Watson. 1919. The structure, evolution and origin of the Amphibia.—The "orders" Rachitomi and Stereospondyli. Philosophical Transactions of the Royal Society of London, Series B 209:1-73
  • Werneburg R. & Steyer J.S. 1999. Redescription of the holotype of Actinodon frossardi Gaudry, 1866 from the Lower Permian of France (Autun). Geobios 32(4): 599-607.
  • R. Schoch and A. R. Milner. 2000. Stereospondyli. Handbuch der Paläoherpetologie - Encyclopedia of Paleoherpetology 3B:1-203
  • Schoch, R.R. & Witzmann, F. 2009: Osteology and relationships of the temnospondyl genus Sclerocephalus. Zoological Journal of the Linnean Society, 157(1): 135–168 [1].
  • R. R. Schoch and A. R. Milner. 2014. Handbook of Paleoherpetology Part 3A2 Temnospondyli I.

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