Acanthurus tractus

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Acanthurus tractus

Individuo adulto (in alto) e in livrea giovanile
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseActinopterygii
OrdinePerciformes
SottordineAcanthuroidei
FamigliaAcanthuridae
GenereAcanthurus
SpecieA. tractus
Nomenclatura binomiale
Acanthurus tractus
(Poey, 1860)
Sinonimi

Acronurus nigriculus (Poey, 1875)
Teuthis tractus (Poey, 1860)
(Fonti: FishBase e WoRMS)

Acanthurus tractus (Poey, 1860) è un pesce osseo marino appartenente alla famiglia Acanthuridae[2][3].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

L'areale di A. tractus è imperfettamente noto poiché è stato ritenuto per lungo tempo sinonimo di Acanthurus bahianus. Dagli studi è emerso che A. bahianus è diffuso sulle coste brasiliane e su quelle delle isole oceaniche medio atlantiche mentre la specie in oggetto è distribuita sulle coste dell'oceano Atlantico occidentale tra il Massachusetts e Trinidad e Tobago comprendendo le Bahamas, le Bermuda, il mar dei Caraibi e il golfo del Messico centromeridionale. Le segnalazioni a nord della Carolina del Nord sono considerate fenomeni migratori che non hanno portato allo stabilirsi di popolazioni stabili[1][4].

Popola i fondali duri rocciosi o corallini ed è presente anche laddove vi siano estensioni sabbiose[1][4].

Viene riportata una distribuzione batimetrica tra 11 e 45 metri di profondità[4] ma pare essere presente tra 0 e 56 metri[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è molto simile ad A. bahianus. Come gli altri Acanthurus, ha corpo ovale, compresso lateralmente. La bocca è piccola, posta su un muso sporgente; sul peduncolo caudale è presente una spina mobile molto tagliente. La pinna dorsale è unica e piuttosto lunga, di altezza uniforme. La pinna anale è simile ma più corta. La pinna caudale è lunata. Le scaglie sono molto piccole. La livrea, variabile, ha fondo bruno, grigio o giallastro, senza le strie verticali tipiche di A. chirurgus. Dietro l'occhio sono presenti sottili linee gialle disposte a raggiera. Una macchia bianca è presente alla base della pinna caudale e le pinne dorsale e anale hanno margine posteriore azzurrino o bianco. Le pinne pettorali sono giallastre trasparenti[4].

La taglia massima nota è di 38,1 cm, più comunemente si aggira intorno ai 25 cm[4].

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Vive fino a 31 anni[4].

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Vive in gruppi di più di cinque individui. È un animale diurno[4].

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

La dieta è basata su alghe bentoniche[5] e più raramente di fanerogame marine[4][5].

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

I giovanili hanno una fase larvale planctonica che dura fino a 69 giorni[1].

Predatori[modifica | modifica wikitesto]

La letteratura scientifica riporta che questa specie viene predata da Lutjanus analis, Mycteroperca tigris, Mycteroperca venenosa, Aulostomus maculatus e Sphyraena barracuda[6]. A. tractus fa parte della dieta anche del pesce scorpione, specie aliena invasiva di origine indopacifica[1].

Pesca[modifica | modifica wikitesto]

Viene pescato solo occasionalmente in alcune parti dei Caraibi[1].

Acquariofilia[modifica | modifica wikitesto]

Si trova raramente sul mercato dei pesci d'acquario[1].

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di una specie con ampio areale e comune dappertutto. La lista rossa IUCN la classifica come "a rischio minimo"[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i (EN) Acanthurus tractus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) Bailly, N. (2015), Acanthurus tractus, in WoRMS (World Register of Marine Species).
  3. ^ appartiene all'ordine Acanthuriformes per FishBase, WoRMS (World Register of Marine Species) e NCBI (National Center for Biotechnology Information), appartiene all'ordine Perciformes per ITIS (Integrated Taxonomic Information System).
  4. ^ a b c d e f g h (EN) Acanthurus tractus, su FishBase. URL consultato il 24 aprile 2021.
  5. ^ a b (EN) Food items reported for Acanthurus tractus, su FishBase. URL consultato il 24 aprile 2021.
  6. ^ (EN) Predators reported for Acanthurus tractus, su FishBase. URL consultato il 24 aprile 2021.

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