Acanthurus grammoptilus

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Acanthurus grammoptilus

Due varianti di colorazione
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseActinopterygii
OrdinePerciformes
SottordineAcanthuroidei
FamigliaAcanthuridae
GenereAcanthurus
SpecieA. grammoptilus
Nomenclatura binomiale
Acanthurus grammoptilus
(Richardson, 1843)

Acanthurus grammoptilus (Richardson, 1843) è un pesce osseo marino appartenente alla famiglia Acanthuridae[2].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La specie è probabilmente endemica dell'Australia nord occidentale[1] compresa la grande barriera corallina[3] ed è forse presente alle isole Figi e in Nuova Caledonia[1]. Le segnalazioni dalle Filippine e dall'Indonesia[4] appaiono dubbie[1].

Vive su fondi duri sia rocciosi che corallini in ambienti con abbondante sedimentazione[1][3][4][5] sebbene si possa trovare anche in acque limpide[1].

Viene riportata una distribuzione batimetrica tra 22 e 91 metri di profondità[4] ma sembra si possa trovare anche in ambienti costieri[3] poco profondi[3][5].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Come gli altri Acanthurus, ha corpo ovale, compresso lateralmente e particolarmente alto in questa specie. La bocca è piccola, posta su un muso sporgente; sul peduncolo caudale è presente una spina mobile molto tagliente. La pinna dorsale è unica e piuttosto lunga, di altezza uniforme. La pinna anale è simile ma più corta. La pinna caudale è lunata. Le scaglie sono molto piccole. La colrazione è piuttosto variabile e soggetta a mutamenti anche repentini. Il fondo è generalmente bruno, talvolta molto chiaro, con numerose, sottili linee longitudinali più scure e la testa cosparsa di macchioline bruno ruggine. Una banda chiara è posta alla base della pinna caudale, che ha anche un sottile bordo bianco posteriore che è più spesso nei giovanili. La spina sul peduncolo caudale è scura e bordata da un anello ancora più scuro che si allunga in avanti. Sopra l'opercolo branchiale vi è una macchia bruno scura indistinta di forma allungata. La parte terminale delle pinne pettorali è giallastra[3][4][5].

La taglia massima nota è di 35 cm e il peso massimo noto è di 900 grammi[4].

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Forma piccoli gruppi[5].

Pesca[modifica | modifica wikitesto]

È considerato un pesce dalle carni ottime[4] ma ciò nonostante è oggetto solo occasionale di pesca, perlopiù di sussistenza[1].

Acquariofilia[modifica | modifica wikitesto]

Si trova raramente sul mercato dei pesci d'acquario[1].

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di una specie comune nel nord dell'Australia. È una specie poco sfruttata da parte di pesca e acquariofilia. Non sono note minacce per questa specie, per questo la lista rossa IUCN la classifica come "a rischio minimo"[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i (EN) Acanthurus grammoptilus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) Bailly, N. (2015), Acanthurus grammoptilus, in WoRMS (World Register of Marine Species).
  3. ^ a b c d e R. Myers E. Lieske, Collins Pocket Guide: Coral Reef Fishes - Indo-Pacific and Caribbean, Harper Collins Publishers, 1996, ISBN 0002199742.
  4. ^ a b c d e f (EN) Acanthurus grammoptilus, su FishBase. URL consultato il 26 aprile 2021.
  5. ^ a b c d H. Debelius R. H. Kuiter, Surgeonfishes, rabbitfishes and their relatives. A comprehensive guide to Acanthuroidei, TMC Publishing, 2001, ISBN 0953909719.

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