Tanga (città)
Tanga ward | |
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Localizzazione | |
Stato | Tanzania |
Regione | Tanga |
Distretto | Tanga |
Amministrazione | |
Sindaco | Salim Kisauji |
Territorio | |
Coordinate | 5°34′S 39°06′E / 5.566667°S 39.1°E |
Superficie | 536 km² |
Abitanti | 273 332 (2012) |
Densità | 509,95 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 027 |
Fuso orario | UTC+3 |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Tanga è una città portuale della Tanzania settentrionale, capoluogo della regione omonima e del distretto omonimo. Si affaccia sull'Oceano Indiano, nei pressi dei confini con il Kenya. Con una popolazione di 273.332 abitanti (2012) è una delle più grandi città del paese.
Economia[modifica | modifica wikitesto]
L'economia di Tanga è fortemente basata sul commercio, in gran parte grazie alla sua posizione strategica e ai suoi collegamenti. Oltre al porto sull'Oceano, Tanga dispone anche di un importante terminal ferroviario che la collega alla regione dei Grandi Laghi e a Dar es Salaam. Attraverso il porto di Tanga si esportano soprattutto sisal (in città e negli immediati dintorni sono presenti filande specializzate, come quella posseduta dalla keniota REA Vipingo Plantations[1]), caffè, tè e cotone. Attorno alla città ci sono un grande numero di mercati.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Tanga fu fondata come avamposto militare dai tedeschi nel 1889, e divenne sede di un ufficio distrettuale dell'Africa Orientale Tedesca nel 1891. Nei dintorni si sviluppò rapidamente la coltivazione del sisal (portata dai tedeschi) e questo sviluppo causò un altrettanto rapido incremento demografico. Presto la città fu collegata a Moshi dalla prima linea ferroviaria (la Usambara).
Essendo la città portuale più vicina al Kenya, Tanga divenne un luogo strategico durante la prima guerra mondiale. I britannici tentarono un primo sbarco il 4 novembre 1914 (nella cosiddetta Battaglia di Tanga) e infine presero la città il 7 luglio del 1916.
Attrazioni turistiche[modifica | modifica wikitesto]
Nella zona di Tanga ci sono alcune attrazioni turistiche minori, quali le grotte di Amboni, l'isola di Toten, le rovine di Tongoni, il villaggio di Ndumi, e la spiaggia di Mwarongo.
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]
- Eckernförde, dal 1963
- Toledo, dal 2001
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Amboni Spinning Mill, su reavipingo.com. URL consultato l'08-08-2014 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2011).
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Byron Farwell, The Great War in Africa, 1914-1918 (W. W. Norton 1986)
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tanga
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su tanga.go.tz.
- (EN) Tanga, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 123197172 · LCCN (EN) n83203560 · GND (DE) 4105768-5 · J9U (EN, HE) 987007562107105171 |
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