Giro di Germania

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Giro di Germania
Sport Ciclismo su strada
TipoGara individuale
CategoriaUomini Elite + Under-23
2.Pro
FederazioneUnione Ciclistica Internazionale
PaeseBandiera della Germania Germania
CadenzaAnnuale
Aperturaagosto
PartecipantiVariabile
FormulaCorsa a tappe
Storia
Fondazione1911
Numero edizioni37 (al 2023)
DetentoreBandiera del Belgio Ilan Van Wilder
Record vittorieBandiera della Germania Jens Voigt (2)
Ultima edizioneGiro di Germania 2023
Prossima edizioneGiro di Germania 2024

Il Giro di Germania (Deutschland Tour) è una corsa a tappe di ciclismo su strada maschile che si svolge in Germania ogni anno ad agosto. Dal 2005 al 2008 fece parte del circuito UCI ProTour, dal 2018 fino al 2020 era inserito nel calendario dell'UCI Europe Tour, mentre dal 2021 fa parte del circuito UCI ProSeries.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Un'immagine dalla 6ª tappa dell'edizione 2006, vinta da Jens Voigt.

La prima edizione risale al 1911 e si svolse su un percorso di circa 1500 km nei territori dell'allora Impero tedesco. Negli anni seguenti e fino al 1931 la corsa venne organizzata frammentariamente, con organizzatori e percorsi differenti (nell'edizione 1927 la competizione si svolse in quindici tappe nell'arco di sette mesi).

Nuovo impulso alla manifestazione venne dato nel 1937. La competizione, aperta a squadre tedesche e a selezioni internazionali, prevedeva inizio e conclusione a Berlino, capitale del Reich: i ciclisti coprirono dodici tappe nel 1937, quindici nel 1938 e ben venti nell'edizione 1939, su un percorso di 5 049,6 km che raggiunse anche l'Austria, parte dal 1938 del Reich.[1] Lo scoppio della seconda guerra mondiale, nel settembre 1939, interruppe nuovamente lo svolgimento della corsa.

Al termine del conflitto continuò l'alternanza di periodi in cui la corsa ebbe luogo, nella sola Germania Ovest, a periodi di assenza dal calendario internazionale, in particolare tra gli anni Sessanta e gli anni Novanta (se si escludono quattro edizioni corse dal 1979 al 1982). Nel 1999, infine, sull'onda dell'entusiasmo generato dalle vittorie di Jan Ullrich, si decise di dare una collocazione stabile alla corsa nel panorama internazionale e fino all'edizione 2008 venne disputata regolarmente. Dal 2005, con l'inserimento nel calendario dell'UCI ProTour, la collocazione della corsa venne spostata da giugno alla seconda metà di agosto. Il 16 ottobre 2008, complici i numerosi casi di doping che affliggevano allora il ciclismo, la Federazione ciclistica tedesca annunciò che a partire dal 2009 la corsa non si sarebbe più disputata.[2]

L'8 marzo 2016 Amaury Sport Organisation rese nota la firma di un accordo decennale con la Federazione ciclistica tedesca, allo scopo di reinserire nel calendario a partire dal 2017.[3][4][5] Nel mese di luglio la manifestazione venne confermata con il nome di Deutschland Deine Tour: il debutto è slittato al 2018, con gara ridotta a quattro tappe e classificata come corsa di classe 2.1 del calendario UCI Europe Tour.[6]

Dopo una pausa di dieci anni, il Giro di Germania ha così ripreso vita come parte del Cycling Festival. Your Tour. e tra il 23 e il 26 agosto ha collegato regioni e città tedesche partendo da Coblenza e terminando a Stoccarda.[7] La competizione ha visto la vittoria di Matej Mohorič.[8]

Albo d'oro[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornato all'edizione 2023.[9]

Anno Vincitore Secondo Terzo
1911 Bandiera della Germania Hans Ludwig Bandiera della Germania Adolf Huschke Bandiera della Germania Hans Hartmann
1912-21 non disputato
1922 Bandiera della Germania Adolf Huschke Bandiera della Germania Paul Kohl Bandiera della Germania Wilhelm Siewert
1923-26 non disputato
1927 Bandiera della Germania Rudolf Wolke Bandiera della Germania Eric Reim Bandiera della Germania Richard Rösch
1928-29 non disputato
1930 Bandiera della Germania Hermann Buse Bandiera della Germania Kurt Stöpel Bandiera della Germania Oskar Tietz
1931 Bandiera della Germania Erich Metze Bandiera della Germania Oskar Thierbach Bandiera del Lussemburgo Nicolas Frantz
1932-36 non disputato
1937 Bandiera della Germania Otto Weckerling Bandiera della Germania Ludwig Geyer Bandiera della Germania Fritz Diederichs
1938 Bandiera della Germania Hermann Schild Bandiera del Belgio Frans Bonduel Bandiera della Germania Otto Weckerling
1939 Bandiera della Germania Georg Umbenhauer Bandiera della Svizzera Robert Zimmermann Bandiera della Germania Fritz Scheller
1940-46 non disputato
1947 Bandiera della Germania Erich Bautz Bandiera della Germania Fritz Diederichs Bandiera della Germania Richard Voigt
1948 Bandiera della Germania Philipp Hilbert Bandiera della Germania Erich Bautz Bandiera della Germania Fritz Scheller
1949 Bandiera della Germania Harry Saager Bandiera della Germania Erich Bautz Bandiera della Germania Reinhold Steinhilb
1950 Bandiera del Belgio Roger Gyselinck Bandiera della Germania Matthias Pfannenmüller Bandiera della Germania Otto Schenk
1951 Bandiera dell'Italia Guido De Santi Bandiera della Svizzera Fritz Schär Bandiera del Belgio Raymond Impanis
1952 Bandiera del Belgio Isidore De Rijck Bandiera del Belgio Marcel De Mulder Bandiera del Belgio Raymond Impanis
1953-54 non disputato
1955 Bandiera della Germania Rudi Theissen Bandiera della Germania Franz Reitz Bandiera della Germania Hans Junkermann
1956-59 non disputato
1960 Bandiera dei Paesi Bassi Ab Geldermans Bandiera del Belgio Joseph Planckaert Bandiera della Germania Klaus Bugdahl
1961 Bandiera della Germania Friedhelm Fischerkeller Bandiera della Germania Hans Junkermann Bandiera dei Paesi Bassi Piet Rentmeester
1962 Bandiera dei Paesi Bassi Peter Post Bandiera del Belgio Lode Troonbeeckx Bandiera del Belgio Roger Baens
1963-78 non disputato
1979 Bandiera della Germania Dietrich Thurau Bandiera dei Paesi Bassi Aad van den Hoek Bandiera dell'Italia Francesco Moser
1980 Bandiera della Germania Gregor Braun Bandiera della Svezia Tommy Prim Bandiera della Spagna Marino Lejarreta
1981 Bandiera dell'Italia Silvano Contini Bandiera dei Paesi Bassi Theo de Rooij Bandiera della Svezia Tommy Prim
1982 Bandiera dei Paesi Bassi Theo de Rooij Bandiera del Belgio Paul Haghedooren Bandiera del Belgio Ludo Peeters
1983-98 non disputato
1999 Bandiera della Germania Jens Heppner Bandiera della Germania Andreas Kappes Bandiera della Germania Christian Wegmann
2000 Bandiera della Spagna David Plaza Bandiera della Germania Andreas Klöden Bandiera della Germania Udo Bölts
2001 Bandiera del Kazakistan Aleksandr Vinokurov Bandiera della Spagna Aitor Garmendia Bandiera della Germania Rolf Aldag
2002 Bandiera della Spagna Igor González de Galdeano Bandiera della Spagna Aitor Garmendia Bandiera della Germania Tobias Steinhauser
2003 Bandiera dell'Australia Michael Rogers Bandiera del Portogallo José Azevedo Bandiera del Kazakistan Aleksandr Vinokurov
2004 Bandiera della Germania Patrik Sinkewitz Bandiera della Germania Jens Voigt Bandiera della Rep. Ceca Jan Hruška
2005[10] Bandiera degli Stati Uniti Levi Leipheimer[11] Bandiera della Germania Jan Ullrich[12] Bandiera dell'Austria Georg Totschnig
2006 Bandiera della Germania Jens Voigt Bandiera degli Stati Uniti Levi Leipheimer Bandiera del Kazakistan Andrej Kašečkin
2007 Bandiera della Germania Jens Voigt Bandiera degli Stati Uniti Levi Leipheimer Bandiera della Spagna David López García
2008 Bandiera della Germania Linus Gerdemann Bandiera della Svezia Thomas Löfkvist Bandiera della Slovenia Janez Brajkovič
2009-17 non disputato
2018 Bandiera della Slovenia Matej Mohorič Bandiera della Germania Nils Politt Bandiera della Germania Maximilian Schachmann
2019 Bandiera del Belgio Jasper Stuyven Bandiera dell'Italia Sonny Colbrelli Bandiera del Belgio Yves Lampaert
2020 annullata per la pandemia di COVID-19[13]
2021 Bandiera della Germania Nils Politt Bandiera della Germania Pascal Ackermann Bandiera della Norvegia Alexander Kristoff
2022 Bandiera della Gran Bretagna Adam Yates Bandiera della Spagna Pello Bilbao Bandiera del Portogallo Ruben Guerreiro
2023 Bandiera del Belgio Ilan Van Wilder Bandiera dell'Austria Felix Großschartner Bandiera dei Paesi Bassi Danny van Poppel

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) 1939 - 8. Deutschland-Tour, su cycling4fans.de. URL consultato l'8 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2019).
  2. ^ Il ciclismo perde i pezzi: cancellato il Giro di Germania, su sport.sky.it. URL consultato l'8 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2019).
  3. ^ (EN) ASO to revive Deutschland Tour as part of major agreement to develop cycling in Germany, su cyclingtips.com, 8 marzo 2016. URL consultato il 2 luglio 2016.
  4. ^ (EN) A.S.O. und BDR beschließen Comeback der Deutschland-Tour, su rad-net.de, 8 marzo 2016. URL consultato il 2 luglio 2016.
  5. ^ (EN) Deutschland Tour to re-launch as ASO sign 'groundbreaking' partnership with German federation, su cyclingnews.com, 8 marzo 2016. URL consultato il 2 luglio 2016.
  6. ^ (EN) AG2R La Mondiale extends sponsorship through 2020, su cyclingnews.com.
  7. ^ (EN) Deutschland Tour | Deutschland Deine Tour, su www.deutschland-tour.com. URL consultato il 21 agosto 2018.
  8. ^ (EN) Deutschland Tour, su FirstCycling.com, 2023.
  9. ^ (FR) Deutschland Rundfahrt (All) - Cat.2.1, su memoire-du-cyclisme.eu. URL consultato l'8 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2019).
  10. ^ Il 26 ottobre 2012 l'UCI, preso atto dei risultati dell'inchiesta della USADA relativa all'uso di sostanze dopanti da parte di Armstrong e di diversi altri ciclisti, stabilì la non alterabilità di tutte le classifiche generali, così come delle vittorie di tappa, relative a tutti gli eventi sportivi inerenti al periodo 1998-2005. La stessa UCI dispose quindi la non riassegnazione di tutte le vittorie o dei piazzamenti conseguiti dagli atleti squalificati per doping nel periodo sopra menzionato. Cfr. (EN) Brian Homewood, No winner for 1999-2005 Tours, says UCI, su reuters.com, 26 ottobre 2012. URL consultato il 17 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2015). (EN) UCI to leave Tour de France winner list blank from 1999-2005, su ctvnews.ca, 26 ottobre 2012. URL consultato il 17 giugno 2015.
  11. ^ Levi Leipheimer fu squalificato nell'ottobre 2012 dalla USADA dal 1º settembre 2012 al 1º marzo 2013 per uso di sostanze dopanti nel corso della sua militanza nelle seguenti squadre: US Postal Service, Rabobank, Gerolsteiner e Discovery Channel. L'agenzia antidoping americana gli revocò inoltre tutti i risultati sportivi conseguiti dal 1º giugno 1999 al 30 luglio 2006 e dal 7 al 29 luglio 2007, compresa la vittoria del Giro di Germania 2005. Cfr. (EN) Daniel Benson, Six former Armstrong USPS teammates receive bans from USADA, su cyclingnews.com, 10 ottobre 2012. URL consultato il 17 giugno 2015.
  12. ^ Il 9 febbraio 2012 il TAS/CAS in un arbitrato tra Ullrich e l'UCI ha dato ragione a quest'ultima circa le accuse di doping rivolte al corridore in seguito all'Operazione Puerto, squalificando retroattivamente Ullrich per due anni e revocando tutti i titoli vinti dal 1º maggio 2005 al suo ritiro. Si veda (EN) Court of Arbitration for Sport, Jan Ullrich found guilty... (PDF), su tas-cas.org, 9 febbraio 2012. URL consultato il 26 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2012).
  13. ^ Coronavirus, calendario stravolto: l’elenco delle corse cancellate, su cyclingpro.net.

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