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Vetrina
La basilica di San Zeno, conosciuta anche con il nome di chiesa di San Zeno Maggiore o chiesa di San Zenone, è un importante luogo di culto cattolico che sorge nel cuore del quartiere di San Zeno a Verona; si tratta di uno dei capolavori del romanico lombardo e quindi padano.
L'attuale chiesa venne realizzata sul luogo ove almeno altri cinque edifici religiosi erano stati edificati in precedenza. Sembra che la sua origine sia da ricercarsi in una chiesa edificata sulla tomba di san Zeno di Verona, morto tra il 372 e il 380. L'edificio venne comunque riedificato all'inizio del IX secolo per volere del vescovo Ratoldo e del re d'Italia Pipino che giudicarono sconveniente che il corpo del santo patrono riposasse in una povera chiesa. La tradizione vuole che l'arcidiacono Pacifico contribuì alla fabbrica; la consacrazione avvenne l'8 dicembre 806 mentre il 21 maggio dell'anno successivo il corpo di san Zeno fu traslato nella cripta. In occasione delle invasioni degli Ungari, che imperversarono tra l'899 e il 933, la chiesa riportò notevoli danni tanto che nel 967 il vescovo Raterio dovette promuovere una nuova ricostruzione. Intorno alla fine dell'XI secolo e al principio del XII, si diede così mano a un grandissimo progetto di rinnovamento della chiesa in stile romanico. I lavori subirono una battuta di arresto per via del devastante terremoto di Verona del 1117, tuttavia intorno al 1138 gran parte di quella che è la chiesa attuale era stata completata. Nel corso dei secoli successivi l'edificio andò incontro a ulteriori modifiche e trasformazioni che però non ne modificarono l'impianto, mantenendo sostanzialmente inalterata la sua origine medievale.
Tra le numerose opere d'arte, ospita un capolavoro di Andrea Mantegna, la pala di San Zeno. Celebri sono anche le formelle bronzee del portale e il grande rosone della facciata, chiamato "Ruota della Fortuna", opera del lapicida Brioloto de Balneo. Nel corso della sua storia, la basilica ispirò numerosi poeti tra cui Dante Alighieri, Giosuè Carducci, Heinrich Heine, Gabriele D'Annunzio e Berto Barbarani.
La chiesa, che nel 1973 fu elevata alla dignità di basilica minore, è sede di una parrocchia inserita nel vicariato di Verona Centro
Voci di qualità
Kew. Rhone. è il primo album in studio frutto della collaborazione tra il bassista, cantante e compositore gallese John Greaves ed il cantautore e chitarrista statunitense Peter Blegvad.
È un concept album costituito da un ciclo di canzoni (composte da Greaves con testi di Blegvad, che li strutturò su diversi giochi di parole e figure di suono) che ruota attorno al concetto filosofico di "nome", alle sue correlazioni con la musica e l'immagine, e al rapporto tra percezione e realtà. Venne registrato con la partecipazione della corista Lisa Herman (anch'essa statunitense) e di altri musicisti a Woodstock nell'ottobre 1976 e pubblicato nel Regno Unito nel marzo 1977 dalla Virgin Records (che lo accreditò in copertina a "John Greaves, Peter Blegvad, Lisa Herman", mentre nel proprio catalogo e nel dorso della confezione soltanto ai primi due) e negli Stati Uniti l'anno dopo dall'Europa Records.
Seppur all'epoca acclamata dalla critica musicale di tutto il mondo, l'opera fu un insuccesso di vendite. Con il tempo è tuttavia diventata oggetto di culto, tanto da essere considerata «un capolavoro sfortunatamente trascurato del rock progressivo degli anni '70». Nella versione rimasterizzata in Enhanced CD, distribuita dalla Voiceprint Records nel 1998, venne inclusa una traccia multimediale interattiva intitolata Kew. Rom..
Lo sapevi che...
Perè Golon (o Golom) o anche Berhè Golon, detto Alì (Cheren, 1904 circa – ...) è stato un fantino eritreo. Secondo alcune fonti il suo vero nome era Bathà Golom.
Fu il primo fantino straniero nella storia plurisecolare del Palio di Siena, ed è ancora oggi l'unico fantino di colore ad aver preso parte alla corsa senese.
Nati...
...e morti
In questo giorno accadde...
- 1537 – Papa Paolo III dichiara che «gli indiani sono esseri umani, con le qualità e i difetti degli esseri umani».
- 1815 – Viene firmato l'atto finale del Congresso di Vienna.
- 1934 – Paperino appare per la prima volta in un cartone animato di Walt Disney.
- 1940 – La Norvegia si arrende alla Germania nazista.
Ricorre oggi: la Chiesa cattolica celebra la memoria dei santi Columba di Iona, Efrem il Siro e Riccardo di Andria.
Nelle altre lingue
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“La maldicenza rende peggiore chi la usa, chi la ascolta, e talora anche chi n'è l'oggetto.„
Cesare Cantù
Un'ara giacinto (Anodorhynchus hyacinthinus) fotografata nel Pantanal, Brasile. È un pappagallo della famiglia Psittacidae, originario del Sudamerica centrale e orientale. La sua popolarità tra gli animali da compagnia è una delle cause principali alla base del declino delle popolazioni selvatiche.
Giacinta
Luigi Capuana, Milano, 1889.
È una città della Bassa Sassonia, in Germania. È il capoluogo e il centro maggiore del circondario (Landkreis) omonimo. Hildesheim si fregia del titolo di "Grande città indipendente" (Große selbständige Stadt) e si trova circa 30 km a sud-est di Hannover, sulle rive del fiume Innerste, che è un piccolo affluente del Leine.