Contea di Scandiano: differenze tra le versioni

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Versione delle 02:36, 10 set 2018

Contea di Scandiano
Dati amministrativi
CapitaleScandiano
Politica
Forma di Statocontea
Nascita1423 con Feltrino Boiardo
Causaconcessione di Niccolò III d'Este
Fine1580 con Giulio Thiene
Territorio e popolazione
Territorio originaleScandiano, Torricella, Gesso, Sabbione, Casalgrande, Arceto, Dinazzano, Salvaterra e Montebabbio
Evoluzione storica
Succeduto daMarchesato di Scandiano
Marchesato di Sandiano
Dati amministrativi
CapitaleScandiano
Politica
Forma di Statomarchesato
Nascita1580 con Giulio Thiene
Fine1795 con Ercole Rinaldo d'Este
Territorio e popolazione
Territorio originaleScandiano, Casalgrande, Arceto, Dinazzano, Salvaterra e Montebabbio
Evoluzione storica
Preceduto daContea di Scandiano
Stemma Boiardo
Scandiano, Rocca dei Boiardo.

La contea di Scandiano fu un antico feudo estense, esistito dal 1423 al 1580.

Il titolo di conte venne conferito nel 1423 a Feltrino Boiardo per i servigi resi a Niccolò III d'Este, marchese di Ferrara. La sua discendenza mantenne la reggenza del territorio sino al 1560, quando morì senza eredi maschi l'ottavo conte della famiglia Boiardo, Ippolito. Alla guida della contea, fino al 1565, succedettero gli Estensi che in quella data infeudarono la famiglia Thiene, nella persona di Ottavio I. Costoro ressero la contea, che nel 1580 venne elevata a Marchesato, sino al 1622. Dal 1622 al 1634 il territorio tornò sotto il controllo diretto della Camera Ducale Estense, per poi passare tramite permuta con il territorio di Gualtieri, alla Famiglia Bentivoglio. Nel 1643 il territorio tornò in gestione diretta della Camera Ducale Estense, che lo riservò alla linea cadetta degli Este di Scandiano, fino alla loro estinzione nel 1725. Scandiano e i territori annessi tornarono quindi nuovamente alla Camera Ducale fino al 1750, quando venne infeudato il marchese Giambattista De Mari, che governerà il feudo fino alla morte nel 1777; dopo un altro breve passaggio alla Camera Ducale Estense, verrà infeudato nel 1787 il figlio illegittimo del duca di Modena e Reggio, Ercole Rinaldo d'Este. Nel 1795, alla morte di Ercole Rinaldo, ne eredita il titolo, ma non il governo, la madre Chiara Marini, divenuta successivamente alla morte del figlio, moglie morganatica del duca di Modena e Reggio, Ercole III d'Este.

Conti di Scandiano

Marchesi di Scandiano

Bibliografia

Voci correlate