Cocco Bill: differenze tra le versioni
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Cocco Bill | |
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fumetto | |
Lingua orig. | italiano |
Paese | Italia |
Autore | Benito Jacovitti |
Collana 1ª ed. | Il Giorno dei Ragazzi |
1ª edizione | 28 marzo 1957 |
Genere | western |
«Mondo pistola!»
Cocco Bill è un personaggio creato da Benito Jacovitti, protagonista di numerosi fumetti e anche di alcuni caroselli animati e di una serie a cartoni animati. Venne pubblicato nel 1957 quando, il 28 marzo, apparve sul primo numero de Il Giorno dei Ragazzi, supplemento gratuito del giovedì de Il Giorno.
Il personaggio
Cocco Bill è un cowboy tutto d'un pezzo, pistolero senza eguali e infaticabile difensore della legge. In sella al suo cavallo Trottalemme si muove in un Far West idealizzato e assurdo, caratterizzato dai classici stereotipi mitici (indiani, sceriffi, banditi e diligenze) ampiamente distorti, riveduti e "scorretti" dalla fantasia di Jacovitti. Particolarità di Cocco Bill è la sua passione per la camomilla, che consuma nei saloon al posto del classico whisky. A differenza di molti altri eroi usciti dalla matita di Jacovitti (si vedano Zorry Kid e Cip l'Arcipoliziotto), Cocco Bill non ha dei nemici o dei comprimari fissi, ad eccezion fatta per Trottalemme. In più storie però ritornano le figure di Bunz Barabarunz e dei sette Kuknass Brothers, nemici giurati, e la movimentata figura di Osusanna Ailoviù, spasimante non corrisposta.
Prima di Cocco Bill, Jacovitti aveva ambientato nel Far West le storie Pete lo sceriffo (1943), Pippo nel Texas (1949) e Tex Revolver (1955).
Il Far West di Jacovitti
«Siamo nella seconda metà del secolo scorso e le vicende del nostro si svolgono nel leggendario far west. Arizona? Texas? Colorado? Fate voi, ragazzi. L'essenziale è che sia far west!»
Il Far West in cui sono ambientate le avventure di Cocco Bill è la somma degli elementi dell'immaginario collettivo da film e fumetti western, resi nel tipico modo assurdo e folle di Jacovitti.
Quasi sempre Cocco Bill si trova ad affrontare una banda di malviventi, comandati da un capo cattivissimo con cui alla fine avrà luogo la resa dei conti.
Non capita di rado di incontrare gli indiani Ciriuàcchi e i Piedi Neri, nativi americani la cui strana lingua, alla lettura, suona come un simil-napoletano (per esempio ahó viscepà, iovoio quaiò! oquaiò kaimagnà!, cioè ehi, viso pallido, io rivoglio il quaglione che hai mangiato).
Altri elementi ricorrenti sono gli sceriffi, dai modi duri ma più o meno imbranati, la rissa nel saloon, l'assalto alla diligenza, il tentativo di linciaggio, e mille altre situazioni-canovaccio su cui Jacovitti si diverte a improvvisare.
Le pistole
Forte della creatività senza freni di Jacovitti, Cocco Bill con le pistole in mano è in grado di prodezze neanche lontanamente immaginabili da colleghi come Lucky Luke o Tex Willer, entrambi impossibilitati a fare affidamento sul mondo dell'assurdo.
Cocco Bill invece può cucinare a colpi di revolver una grossa quaglia, lanciare in aria una pistola e sparare con l'altra sul grilletto della prima, facendola a sua volta sparare e colpire in piena fronte un bandito nascosto tra le rocce. Lo si può veder spegnere con un colpo preciso le micce dei candelotti di dinamite lanciati dai banditi ("meno male che ci becco sempre", commenta), scampare alle punte sul fondo di una trappola a botola, uscendone spinto dal rinculo delle pistole... le pistole sembrano inoltre non esaurire mai i proiettili, salvo in situazioni disperate; a volte, quando gli vengono sottratte dal nemico di turno, le pistole possono sparare una raffica così intensa e fitta che Cocco Bill può camminarci sopra.
Cocco Bill e Lucky Luke
Il personaggio che può ricordare da vicino Cocco Bill è sicuramente Lucky Luke, il cowboy nato dalla penna di Morris.
Alcuni punti di contatto sono infatti la straordinaria abilità con le pistole, il cavallo bianco parlante, il ruolo di paladino della legge e la vita da cowboy scapolo, tendenzialmente infastidito o impaurito dai modi del genere femminile.
Se questi elementi li accomunano, altri differenziano profondamente le figure dei due eroi. Il primo è la mancanza di un avversario fisso per Cocco Bill, mentre Lucky Luke può contare sui sempreverdi fratelli Dalton. Il secondo è la logica spiegazione del primo: Cocco Bill non si limita a disarmare i suoi nemici, ma li manda direttamente nella tomba. La violenza, quasi assente in Lucky Luke, è infatti onnipresente nelle storie di Cocco Bill.
Forse anche non paradossalmente, l'adesione alla legge del cowboy di Jacovitti rispetto a quella del cowboy di Morris appare spesso assurda e a tratti scostante come tante altre cose correlate al primo autore: capita spesso che dopo aver passato quasi tutta l'avventura a giustiziare sul posto i criminali che incontra senza neanche provare a parlarci, poi Cocco Bill si assicuri che per lo meno il nemico principale della storia non venga ucciso, ma sia imprigionato e regolarmente processato, rimproverando poi chi dovesse provare a farsi giustizia da solo; oppure può capitare che pur di seguire la legge, Cocco Bill nel bel mezzo di un inseguimento a cavallo si fermi perché trovatosi di fronte ad un semaforo rosso, lasciando così fuggire i criminali.
La violenza nelle storie
«Qualcuno brontolò perché, per esempio nelle storie western, c'era qualche ammazzamento. Ma sarà violenza quella in cui il morto fa un paio di capriole, entra nella cassa e cammina per il cimitero con mani e piedi che gli escono dai legni?»
Di tutti i fumetti di Jacovitti, Cocco Bill è sicuramente il più violento. È l'adesione allo stereotipo che lo esige: il west è ritratto in tutta la sua durezza, con la legge del più forte a farla da padrone. Tuttavia, questa affermazione non deve trarre in inganno, perché il risultato è indiscutibilmente comico. La violenza di Cocco Bill è uno dei più lampanti esempi di iperbole.
Se nel saloon Cocco Bill viene deriso mentre sorseggia la sua camomilla, risponde con un pugno talmente forte da far schizzar via tutti i denti dell'importuno. L'avventore che si ripara dalla pioggia di denti con un ombrello, i dadi e i rocchetti che volano via insieme ai denti, i mille ghirigori formati dalle linee cinetiche del pugno prima di arrivare a destinazione, cambiano completamente il senso negativo della scena, trasformandola in gag.
Si ha lo stesso effetto quando, per esempio, Cocco Bill sventa un agguato da parte di un malvivente nascosto in una botte. Il bandito non fa a tempo ad uscire e sparare che Cocco Bill lo ha già freddato con una scarica di rivoltelle tanto micidiale da trasformare la botte di legno in una bara già bella e pronta, con tanto di cadavere ben composto dentro e l'immancabile "Ei fu" scritto in fronte o sulle suole delle scarpe.
Una violenza tanto esagerata da risultare comica è spesso presente nei cartoni animati e nei fumetti, come succede in Tom & Jerry o in Wile E. Coyote. In Cocco Bill è estremizzata in modo magistrale, poiché amputazioni, sparatorie mortali, pugni, calci, schiaffi e martellate, grazie alla mancanza assoluta di sangue e all'aiuto di espedienti grafici sdrammatizzanti, non risultano mai scioccanti ma divertenti. Un esempio emblematico sono le amputazioni, che sono rappresentate in modo molto più simile al taglio di un salame (insaccato che evidentemente Jacovitti amava molto, poiché lo rappresentava spesso nelle tavole, dotato spesso di piedi) che non ad un arto umano.
Cronologia delle storie a fumetti
L'elenco delle storie a fumetti riporta il titolo, la testata o raccolta ospitante e il periodo lungo il quale la storia è stata pubblicata.
Legenda
- GdR = Il Giorno dei Ragazzi
- CdP = Corriere dei Piccoli
- CdR = Corriere dei Ragazzi
- G = Il Giornalino
- S&M = S&M Strisce e Musica
- TVJ = TV Junior
- Cocco Bill 1957
- Cocco Bill e gli Apaciones, GdR 1958
- Cocco Bill e la revolucion, GdR 1958-59
- Cocco Bill in Canada, GdR 1959-60
- Il sergente Cocco Bill, GdR 1960
- Cocco Bill contro Cocco Bill, GdR 1960-61
- Kamumilla Kokobì, GdR 1961
- Il cosacco Cocco Bill, GdR 1961-62
- Cocco Bill nella foresta, GdR 1962
- Cocco Cocco Cocco Bill, GdR 1963
- Cocco Bill nell'Arizona, GdR 1963
- Cocco Bill nell'aldiquà, GdR 1964
- Il corsaro Cocco Bill, GdR 1964-65
- Lo sceriffo Cocco Bill, GdR 1965
- Ugh-ugh Cocco Bill, GdR 1965-66
- Cocco Bill così e cosà, GdR 1966
- Il Cocco bello il brutto e il cattivo, GdR 1967
- Coccobillevolissimevolmente, GdR 1967
- Cocco Bill fa sette più, CdP 1968-69
- Cocco Bill sulle rotaie, CdP 1969
- Cocco brillo, CdP 1969
- Coccoùgh!, CdP 1969
- Cocco Bill controcorrente, in I nuovi eroi, Corriere della Sera 1969
- Occhio di Pollo e... i polli con l'occhio, CdP 1969-70
- Cocco driinn!, CdP 1970
- Cocco Bill contro chissà?, CdP 1970
- Coccobilliput, CdP 1970
- Cocco Bill sette per due, CdP 1971
- Cocco Bill quasi per niente, CdR 1972
- Cocco Bill fa bim bam bum, CdR 1972
- Cocco Bill a Bob City, CdR 1972
- Cocco Bill per un po' di camomilla, CdR 1973
- Scioscioscioni Cocco Bill!, CdR 1976
- Jacovittevolissimevolmente Cocco Bill, in Diario Vitt maxivitt 1978/79
- Cocco Bill: Saloon, G 1978
- Cocco Bill: Cicci e Cocco, G 1978
- Cocco Bill: Mondo pistola!, G 1978
- Cocco Bill: Cocco Ugh!, G 1978
- Cocco Bill: Cocco Patata, G 1978
- Cocco Bill: Cocco Siù, G 1978
- Cocco Bill: Ciccicoccomac, G 1978
- Cocco Bill: Coccopepite, G 1978
- (4 tavole autoconclusive senza titolo eseguite nel 1979, pubblicate in Jacovitti Magazine n. 13 1997)
- Cocco Bill, S&M 1981
- È Natale Cocco Bill, in Rivista della banca popolare di Bergamo 1982
- Cocco Bill, TVJ 1982
- Cocco Bill, TVJ 1982
- Cocco Bill, TVJ 1983
- Cocco Bill, TVJ 1983
- Cocco Bill!, TVJ 1983
- Cocco Bill!, TVJ 1983
- Cocco Billo!, TVJ 1983
- Cocco Bill, TVJ 1983
- Cocco Bill, TVJ 1983
- Cocco Bill, TVJ 1983
- Cocco Biiiiill, TVJ 1983
- Cocco Bill!, TVJ 1983
- Cocco Bill, TVJ 1983
- Cocco Bill fa coccodè, G 1986
- Cocco Beach, in Messaggero Estate 1986
- Cocco Bill contro se stesso, Comic Art 1986
- Cocco Bill, G 1986
- Cocco Bill, G 1987
- Coccodrill, G 1997
- Coccobillaggini, G 1997
- Coccobillando, G 1997
- Goggobill, G 1997
- Coccobillaggini!, G 1997
- Coccobillaggini!, G 1997
- Coccobillando, G 1997
- Coccobillando!, G 1997
- Cocco Bill: diquaedilà, serie I grandi comici del fumetto, Bonelli 1997
- Coccobillando!, G 1997
- Coccobillando!, G 1997
- Coccobillaggini!, G 1997
- Crazy Cocco, G 1997
- Coccobillando!, G 1997
- Coccobillaggini!, G 1997
- Coccobeheheh!, G 1997
- Coccobillando!, G 1997
- Coccobillaggini!, G 1997
- Coccobillando!, G 1997
- Coccozitt!, G 1997
- Coccokiller, G 1997
- Coccobillaggini!, G 1997
- Coccobillando!, G 1997
- [1]Coccobrrrr, G 1997
- Coccobull, G 1998
- Coccobillaggini!, G 1998
- Coccoecocco, G 1998
- Cocco? ...No!, G 1998
- CoccoEttì!, G 1998
- Coccobillaggini!, G 1998
Dopo la morte di Jacovitti (3 dicembre 1997) la realizzazione delle storie è affidata in primo luogo a Luca Salvagno, erede ufficiale del fumettista, e agli altri collaboratori.
Cartoni animati
La primissima apparizione di Cocco Bill versione cartone animato, risale agli anni della famosa trasmissione di pubblicità televisiva Carosello, a cura dei fratelli Pagot. In quegli spot, lo stralunato cow-boy promuoveva i gelati Eldorado.
Cocco Bill si consacra eroe animato alla fine degli anni '90, quando diventa il protagonista di una vera e propria serie televisiva. Nel 2001, grazie a Pierluigi de Mas e alla de Mas & Partners, vengono prodotti 52 episodi da 13 minuti ciascuno, a cui fanno seguito, nel 2004, altri 52 episodi. La prima serie, andata in onda su Rai 2, sul satellite e anche sul digitale terrestre, si può trovare in distribuzione in DVD. La seconda serie invece, è andata in onda, per il momento, solo sul satellite.
Note
Bibliografia
- "Il Giorno" di Cocco Bill, Stampa alternativa/Nuovi equilibri 2009
- Cocco Bill. Mezzo secolo di risate western, Stampa alternativa/Nuovi equilibri 2007
- I classici del fumetto di Repubblica, serie oro. Jacovitti Diario Vitt, Gruppo Editoriale l'Espresso S.p.A. 2005
- I classici del fumetto di Repubblica. L'arte di Jacovitti, Gruppo Editoriale l'Espresso S.p.A. 2003
- Trotta, trotta Coccobill, Salani editore 2000
- Jacovitttti Jacovittissimo!, miniantologia a cura di Vezio Melegari, Salani Editore 1999
- Coccobill di qua e di là, Sergio Bonelli Editore 1997
Voci correlate
Collegamenti esterni
- Cocco Bill 50 anni[collegamento interrotto] (dal sito ufficiale di Jacovitti)
- (EN) Cocco Bill, Jacovitti bibliography, su muuta.net.