Guerra del Cenepa: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
m typo
Riga 20: Riga 20:
La '''guerra del Cenepa''' o '''conflitto dell'Alto Cenepa''', fu un conflitto militare occorso tra le forze armate del [[Perù]] e dell'[[Ecuador]], tra il 26 gennaio e il 28 febbraio del 1995, quando venne cessato il fuoco dopo alcuni giorni dall'accordo di [[Montevideo]]<ref>[http://peacemaker.un.org/eduador-peru-montevideo-declaration95 Montevideo Declaration] peacemaker.un.org/</ref>. Non ci fu una dichiarazione formale di guerra tra i due paesi, e lo scontro non si diffuse lungo tutto il confine comune. Le operazioni militari avvennero in un territorio dal confine indefinito, nel bacino del [[Cenepa (fiume)|fiume Cenepa]], nella [[Amazzonia|foresta amazzonica]].
La '''guerra del Cenepa''' o '''conflitto dell'Alto Cenepa''', fu un conflitto militare occorso tra le forze armate del [[Perù]] e dell'[[Ecuador]], tra il 26 gennaio e il 28 febbraio del 1995, quando venne cessato il fuoco dopo alcuni giorni dall'accordo di [[Montevideo]]<ref>[http://peacemaker.un.org/eduador-peru-montevideo-declaration95 Montevideo Declaration] peacemaker.un.org/</ref>. Non ci fu una dichiarazione formale di guerra tra i due paesi, e lo scontro non si diffuse lungo tutto il confine comune. Le operazioni militari avvennero in un territorio dal confine indefinito, nel bacino del [[Cenepa (fiume)|fiume Cenepa]], nella [[Amazzonia|foresta amazzonica]].


Le due nazioni avevano firmato il [[protocollo di Río de Janeiro]] il 29 gennaio 1942, che sanciva la pace tra i due paesi dopo la [[guerra ecuadoriano–peruviana]] del 1941, che riguardava anche in quel caso i confini comuni tra i due stati<ref>[http://peacemaker.un.org/ecuadorperu-rioprotocol42 Peace, Friendship, and Boundaries between Peru and Ecuador (Rio Protocol)] peacemaker.un.org</ref>. Tuttavia, l'Ecuador nel 1960 dichiarò nullo quel trattato perché in disaccordo riguardo alle aree del Cenepa e del [[Cantone di Paquisha|Paquisha]]<ref>[http://www.enciclopediadelecuador.com/temasOpt.php?Ind=1819&Let Protocolo de Rio] Enciclopedi dell'Ecuador</ref>. In particolare, i problemi riguardanti il precedente Protocollo di Rio riguardavano l'assenza dello spartiacque tra i fiumi [[Rio Zamora|Zamora]] e [[Rio Santiago|Santiago]], l'accesso libero e sovrano dell'Ecuador al tratto [[Rio Marañón]]-[[Rio delle Amazzoni]]. Inoltre, esistevano divergenze riguardo le zone del Cucumaza Bumbuisa, Yaupi Santiago e Güepí Lagartococha.
Le due nazioni avevano firmato il [[protocollo di Río de Janeiro]] il 29 gennaio 1942, che sanciva la pace tra i due paesi dopo la [[guerra ecuadoriano–peruviana]] del 1941, che riguardava anche in quel caso i confini comuni tra i due stati<ref>[http://peacemaker.un.org/ecuadorperu-rioprotocol42 Peace, Friendship, and Boundaries between Peru and Ecuador (Rio Protocol)] peacemaker.un.org</ref>. Tuttavia, l'Ecuador nel 1960 dichiarò nullo quel trattato perché in disaccordo riguardo alle aree del Cenepa e del [[Cantone di Paquisha|Paquisha]]<ref>[http://www.enciclopediadelecuador.com/temasOpt.php?Ind=1819&Let Protocolo de Rio] Enciclopedia dell'Ecuador</ref>. In particolare, i problemi riguardanti il precedente Protocollo di Rio riguardavano l'assenza dello spartiacque tra i fiumi [[Rio Zamora|Zamora]] e [[Rio Santiago|Santiago]], l'accesso libero e sovrano dell'Ecuador al tratto [[Rio Marañón]]-[[Rio delle Amazzoni]]. Inoltre, esistevano divergenze riguardo le zone del Cucumaza Bumbuisa, Yaupi Santiago e Güepí Lagartococha.


Il conflitto fu risolto con l'intervento diplomatico di [[Argentina]], [[Cile]], [[Brasile]] e [[Stati Uniti]], paesi garanti in occasione del protocollo di Río de Janeiro, che aprirono la strada ai negoziati tra i due paesi, conclusosi definitivamente il 26 ottobre 1998 con la firma dell'''Acta Di Brasilia'' da parte del presidente ecuadoriano [[Jamil Mahuad|Mahuad]] e di quello peruviano [[Alberto Fujimori|Fujimori]]<ref>{{cita web|url=http://elpais.com/diario/1998/10/27/internacional/909442811_850215.html|titolo=Los presidentes de Perú y Ecuador firman la paz en Brasilia y delimitan su frontera|editore=[[El Pais]]|data=27 ottobre 1998}}</ref>.
Il conflitto fu risolto con l'intervento diplomatico di [[Argentina]], [[Cile]], [[Brasile]] e [[Stati Uniti]], paesi garanti in occasione del protocollo di Río de Janeiro, che aprirono la strada ai negoziati tra i due paesi, conclusosi definitivamente il 26 ottobre 1998 con la firma dell'''Acta Di Brasilia'' da parte del presidente ecuadoriano [[Jamil Mahuad|Mahuad]] e di quello peruviano [[Alberto Fujimori|Fujimori]]<ref>{{cita web|url=http://elpais.com/diario/1998/10/27/internacional/909442811_850215.html|titolo=Los presidentes de Perú y Ecuador firman la paz en Brasilia y delimitan su frontera|editore=[[El Pais]]|data=27 ottobre 1998}}</ref>.

Versione delle 16:01, 9 gen 2015

Guerra del Cenepa
Mappa del bacino del cenepa, teatro degli scontri.
Data26 gennaio - 28 febbraio 1995
LuogoLato orientale della Cordigliera del Condor, nel bacino del fiume Cenepa
EsitoEntrambi i paesi rivendicarono la vittoria: dal punto di vista prettamente militare, anche alcune autorità peruviane parlarono di vittoria ecuadoriana[1], tuttavia, dopo il cessate il fuoco, il ritiro di tutte le truppe dalla zona di combattimento e il successivo negoziato diplomatico, maggiori furono i territori contesi assegnati al Perù.
Schieramenti
Comandanti
Vladimir LópezPaco Moncayo
Voci di guerre presenti su Wikipedia

La guerra del Cenepa o conflitto dell'Alto Cenepa, fu un conflitto militare occorso tra le forze armate del Perù e dell'Ecuador, tra il 26 gennaio e il 28 febbraio del 1995, quando venne cessato il fuoco dopo alcuni giorni dall'accordo di Montevideo[2]. Non ci fu una dichiarazione formale di guerra tra i due paesi, e lo scontro non si diffuse lungo tutto il confine comune. Le operazioni militari avvennero in un territorio dal confine indefinito, nel bacino del fiume Cenepa, nella foresta amazzonica.

Le due nazioni avevano firmato il protocollo di Río de Janeiro il 29 gennaio 1942, che sanciva la pace tra i due paesi dopo la guerra ecuadoriano–peruviana del 1941, che riguardava anche in quel caso i confini comuni tra i due stati[3]. Tuttavia, l'Ecuador nel 1960 dichiarò nullo quel trattato perché in disaccordo riguardo alle aree del Cenepa e del Paquisha[4]. In particolare, i problemi riguardanti il precedente Protocollo di Rio riguardavano l'assenza dello spartiacque tra i fiumi Zamora e Santiago, l'accesso libero e sovrano dell'Ecuador al tratto Rio Marañón-Rio delle Amazzoni. Inoltre, esistevano divergenze riguardo le zone del Cucumaza Bumbuisa, Yaupi Santiago e Güepí Lagartococha.

Il conflitto fu risolto con l'intervento diplomatico di Argentina, Cile, Brasile e Stati Uniti, paesi garanti in occasione del protocollo di Río de Janeiro, che aprirono la strada ai negoziati tra i due paesi, conclusosi definitivamente il 26 ottobre 1998 con la firma dell'Acta Di Brasilia da parte del presidente ecuadoriano Mahuad e di quello peruviano Fujimori[5].

Nell'Atto di Brasilia, sia il Perù che l'Ecuador accettarono la demarcazione completa dei confini, non completamente definiti nel trattato del 1942, mettendo fine ad una delle più lunghe dispute territoriali dell'Emisfero occidentale[6].

Note

Bibliografia

Collegamenti esterni

  Portale Guerra: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Guerra