Maurizio Turco: differenze tra le versioni

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=====attività istituzionale=====
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======al Parlamento europeo (1999/2004)======
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E' stato relatore per l'intera legislatura sulle iniziative relative ad Europol, sino a quando non si è arrivati ad ottenerne il controllo democratico; inoltre è stato relatore
E' stato relatore del Parlamento europeo per l'intera legislatura sulle iniziative relative ad Europol; inoltre è stato relatore
sulla relazione annuale (1998) sui Fondi strutturali; sull'accordo con la Norvegia e l'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicomanie; sulle relazioni annuali (2000) su : Fondi strutturali, Fondo di Coesione, ISPA-strumento per le politiche strutturali di preadesione; sull'applicazione del principio "ne bis in idem"; sui diritti dei detenuti nell'Unione europea
sulla relazione annuale (1998) sui Fondi strutturali; sull'accordo con la Norvegia e l'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicomanie; sulle relazioni annuali (2000) su : Fondi strutturali, Fondo di Coesione, ISPA-strumento per le politiche strutturali di preadesione; sull'applicazione del principio "ne bis in idem"; sui diritti dei detenuti nell'Unione europea

Ha presentato risoluzioni sul rispetto del principio di separazione tra istituzioni pubbliche e istituzioni religiose nella Costituzione europea;
sul rispetto dei principi di libertà religiosa e di laicità dello Stato nella futura Costituzione europea
sulle ingerenze della Commissione degli episcopati della Comunità europea (COMECE) nei lavori della convenzione europea
sulla libertà religiosa
sulle ingerenze della Santa Sede nelle legislazioni in materia di salute sessuale e riproduttiva
per l'affermazione della giurisdizione civile su quella ecclesiastica in materia di pedofilia
sul matrimonio forzato
ex art. 108 del regolamento che invita la Commissione europea a intraprendere l’azione prevista dall’art. 7 par. 1 del TUE nei confronti della Repubblica Italiana PER l’assenza del plenum costituzionale della Corte Costituzionale e della Camera dei Deputati
Proposta di risoluzione del Parlamento europeo sulle ingerenze della Santa Sede nelle legislazioni in materia di matrimonio e divorzio
sulle mutilazioni genitali femminili
sulla XIII Conferenza internazionale sull'AIDS
sulla clonazione di embrioni umani a scopi terapeutici

Ha presentato 237 Interrogazioni, è intervenuto in aula 67 volte.

Ha denunciato al Mediatore europeo la Commissione europea per cattiva amministrazione nella gestione di alcuni concorsi interni; per cattiva amministrazione per aver violato il regolamento sulla trasparenza non avendo risposto alla richiesta di ottenere alcuni documenti; per violazione della "clausola democratica" contenuta nell'accordo di cooperazione tra l'Unione europea e la Repubblica socialista del Vietnam

Ha attivato al Parlamento europeo la procedura di denuncia per la violazione dello stato di diritto e della democrazia in Italia in relazione all’assenza dei plenum della Corte Costituzionale e della Camera dei Deputati previsti dalla Costituzione della Repubblica italiana;
presentato un esposto alla Commissione Europea per attivare la procedura di infrazione contro la Repubblica Italiana per violazione delle direttive sui rifiuti in Sicilia e per violazione delle direttive concernenti la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, la conservazione degli uccelli selvatici; la conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche in Basilicata; per violazione da parte della Spagna e del Portogallo della direttiva sull'IVA, avendo esonerato la Chiesa Cattolica dal pagamento dell'imposta (denuncia al Mediatore europeo e richiesta alla Commissione di aprire una procedura di infrazione).


======alla Camera dei Deputati (2006/2013)======
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Maurizio Turco (Taranto, 18 aprile 1960) è un politico italiano. Dall'agosto 2005 è Tesoriere del Partito Radicale. Dal settembre 2007 è cittadino anche della Repubblica Turca di Cipro Nord.

Biografia

Nel 1979 ottiene presso l'ITAS Basile-Caramia di Locorotondo il diploma di perito agrario specializzato in viticoltura ed enologia; in seguito ottiene il DIU d'études supérieures de 3 ème cycle en Droits Fondamentaux à l'Université de Nantes.

attività professionale

Dal 1979 è iscritto all'albo professionale dei Periti agrari, ha svolto la libera professione in Puglia e Sicilia.

attività politica

Sempre nel 1979, in occasione del suo primo voto, decide di fare campagna per Leonardo Sciascia, capolista alle elezioni europee per il Partito Radicale, per il quale ricoprirà diverse cariche elettive:

E' stato promotore e Presidente della "Consulta pugliese contro lo sterminio per fame" (80/85);
tra i promotori e Presidente della "Lista Verde" di Puglia (83/84);
membro della Segreteria nazionale del Partito radicale (84); redattore (85/86) e direttore di "Notizie radicali" (87);
tra i promotori della Lista civica "Salva la cozza" al Comune di Taranto (88);
ha promosso il CoRA-PAA Parliamentarians for Antiprohibitionist Action (94) e il CoRA-OLD Osservatorio delle Leggi sulle Droghe, diretto dalla Prof.ssa Carla Rossi (90)
è stato promotore e tra i fondatori di anticlericale.net (04).

A partire dal 1979, ha fatto parte dei comitati nazionali di coordinamento delle campagne referendarie ed elettorali; dal 1983 è stato candidato alle elezioni europee, politiche e regionali nelle liste promosse da Marco Pannella e dal Partito radicale (Partito radicale, Lista Verde, Lista Antiproibizionista, Lista Pannella, Lista Bonino, la Rosa nel Pugno, lista Amnistia Giustizia Libertà)

Nel 1985 è stato arrestato ad Ankara per aver tenuto con - Gianfranco Spadaccia e Gaetano Dentamaro - una manifestazione nel quarantennale della bomba su Hiroshima.

Nel 1999 è stato eletto al Parlamento europeo nelle file della Lista Bonino per la circoscrizione meridionale.

Nel 2006 è stato eletto alla Camera dei deputati nelle liste della Rosa nel Pugno per la circoscrizione Lombardia 1 (Milano) e ne ha denunciato, con Marco Pannella, le violazioni alla legalità commesse.[1]

Nel 2008 è stato eletto alla Camera dei deputati nelle liste del Partito Democratico in seguito ad un accordo elettorale con la Lista Pannella per la circoscrizione Lombardia 3 (Cremona Pavia Mantova Lodi).

attività istituzionale
al Parlamento europeo (1999/2004)

E' stato relatore del Parlamento europeo per l'intera legislatura sulle iniziative relative ad Europol; inoltre è stato relatore sulla relazione annuale (1998) sui Fondi strutturali; sull'accordo con la Norvegia e l'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicomanie; sulle relazioni annuali (2000) su : Fondi strutturali, Fondo di Coesione, ISPA-strumento per le politiche strutturali di preadesione; sull'applicazione del principio "ne bis in idem"; sui diritti dei detenuti nell'Unione europea

Ha presentato risoluzioni sul rispetto del principio di separazione tra istituzioni pubbliche e istituzioni religiose nella Costituzione europea; sul rispetto dei principi di libertà religiosa e di laicità dello Stato nella futura Costituzione europea sulle ingerenze della Commissione degli episcopati della Comunità europea (COMECE) nei lavori della convenzione europea sulla libertà religiosa sulle ingerenze della Santa Sede nelle legislazioni in materia di salute sessuale e riproduttiva per l'affermazione della giurisdizione civile su quella ecclesiastica in materia di pedofilia sul matrimonio forzato ex art. 108 del regolamento che invita la Commissione europea a intraprendere l’azione prevista dall’art. 7 par. 1 del TUE nei confronti della Repubblica Italiana PER l’assenza del plenum costituzionale della Corte Costituzionale e della Camera dei Deputati Proposta di risoluzione del Parlamento europeo sulle ingerenze della Santa Sede nelle legislazioni in materia di matrimonio e divorzio sulle mutilazioni genitali femminili sulla XIII Conferenza internazionale sull'AIDS sulla clonazione di embrioni umani a scopi terapeutici

Ha presentato 237 Interrogazioni, è intervenuto in aula 67 volte.

Ha denunciato al Mediatore europeo la Commissione europea per cattiva amministrazione nella gestione di alcuni concorsi interni; per cattiva amministrazione per aver violato il regolamento sulla trasparenza non avendo risposto alla richiesta di ottenere alcuni documenti; per violazione della "clausola democratica" contenuta nell'accordo di cooperazione tra l'Unione europea e la Repubblica socialista del Vietnam

Ha attivato al Parlamento europeo la procedura di denuncia per la violazione dello stato di diritto e della democrazia in Italia in relazione all’assenza dei plenum della Corte Costituzionale e della Camera dei Deputati previsti dalla Costituzione della Repubblica italiana; presentato un esposto alla Commissione Europea per attivare la procedura di infrazione contro la Repubblica Italiana per violazione delle direttive sui rifiuti in Sicilia e per violazione delle direttive concernenti la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, la conservazione degli uccelli selvatici; la conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche in Basilicata; per violazione da parte della Spagna e del Portogallo della direttiva sull'IVA, avendo esonerato la Chiesa Cattolica dal pagamento dell'imposta (denuncia al Mediatore europeo e richiesta alla Commissione di aprire una procedura di infrazione).

alla Camera dei Deputati (2006/2013)

Durante la XV Legislatura è stato per breve tempo Presidente della X Commissione (Attività Produttive) della Camera dei Deputati.

saggi

Nel 2002 con Sergio D'Elia, ha pubblicato Tortura democratica - inchiesta sulla Comunità del 41 bis reale (edizioni Marsilio), con prefazione di Marco Pannella.[2]

Nel 2008 con Carlo Pontesilli ha collaborato al bestseller La questua - Quanto costa la Chiesa agli italiani del giornalista del quotidiano La Repubblica, Curzio Maltese.

Nel 2013 con Carlo Pontesilli e Gabriele Di Battista ha pubblicato Paradiso IOR (Castelvecchi editore), con postfazione di Marco Pannella.

riconoscimenti

Prix international de la laïcité, 2005; remise par Anne Hildago, première adjointe au Maire de Paris.

Il 19 maggio 2007, durante il convegno e-privacy 2006, gli è stato consegnato il Premio Winston Smith – eroe della privacy, "per aver compiuto il primo atto legislativo volto alla difesa attiva e preventiva della privacy dei cittadini italiani".[3]

Note

Voci correlate

Collegamenti esterni