Bonamente Aliprandi: differenze tra le versioni

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Maggiorente vicino al [[marchese]] [[Ludovico II Gonzaga]], ricoprì anche cariche pubbliche (rettore generale delle entrate).
Maggiorente vicino al [[marchese]] [[Ludovico II Gonzaga]], ricoprì anche cariche pubbliche (rettore generale delle entrate).


E' noto per essere stato autore di una ''Cronica de Mantua'', più nota come ''[[Aliprandina]]'', in cui racconta in versi dialettali la [[storia]] della città dalle origini fino al [[1414]], mischiando spesso fatti storici e [[mito]].
È noto per essere stato autore di una ''Cronica de Mantua'', più nota come ''[[Aliprandina]]'', in cui racconta in versi dialettali la [[storia]] della città dalle origini fino al [[1414]], mischiando spesso fatti storici e [[mito]].


Pur non avendo un grande valore letterario, e Aliprandi ne è consapevole, l'opera è un'utile fonte d'informazioni per il periodo in cui l'autore visse.
Pur non avendo un grande valore letterario, e Aliprandi ne è consapevole, l'opera è un'utile fonte d'informazioni per il periodo in cui l'autore visse.
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==Bibliografia==
==Bibliografia==
*AA.VV. ''"Grande encliclopedia"'', Istituto Geografico De Agostini S.p.A., Novara 1989,vol. I, pag. 403
*AA.VV. ''"Grande enciclopedia"'', Istituto Geografico De Agostini S.p.A., Novara 1989,vol. I, pag. 403


== Voci correlate ==
== Voci correlate ==

Versione delle 19:51, 19 apr 2012

Stemma della famiglia Aliprandi
Blasonatura
grembiato di otto pezzi di rosso e d'argento, al bisante d'oro, posto in cuore, carico di un'aquila di nero, coronata del campo e linguata di rosso.

Bonamente Aliprandi (Mantova, 1350 ca. – Mantova, 1417) è stato uno scrittore italiano.

Di nobile famiglia, apparteneva a un ramo della famiglia milanese Aliprandi che fioriva già in Mantova fin dal 1200[1].

Maggiorente vicino al marchese Ludovico II Gonzaga, ricoprì anche cariche pubbliche (rettore generale delle entrate).

È noto per essere stato autore di una Cronica de Mantua, più nota come Aliprandina, in cui racconta in versi dialettali la storia della città dalle origini fino al 1414, mischiando spesso fatti storici e mito.

Pur non avendo un grande valore letterario, e Aliprandi ne è consapevole, l'opera è un'utile fonte d'informazioni per il periodo in cui l'autore visse.

Fu sepolto nel santuario di Santa Maria delle Grazie, alle porte di Mantova, nella cappella di famiglia.

Note

  1. ^ AA.VV. "Stemmario Bosisio" Milano 2002 pag. 161 e G.B. di Crollalanza, Dizionario storico-blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti, Arnaldo Forni Editore, 1986, vol. I pag. 32

Bibliografia

  • AA.VV. "Grande enciclopedia", Istituto Geografico De Agostini S.p.A., Novara 1989,vol. I, pag. 403

Voci correlate