Wim Wenders: differenze tra le versioni
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*Wim Wenders,''Stanotte vorrei parlare con l'angelo. Scritti 1968-1988'', a cura di M. Töteberg e G. Spagnoletti, Ubulibri, Milano 1989 ISBN 978-8877480903 |
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=== Gli inizi === |
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Dopo aver conseguito la maturità presso l'Humanistisches Gymnasium di [[Oberhausen]], Wenders si iscrive alla facoltà di Medicina, decidendo di seguire le orme del padre, già medico affermato; in seguito, cambierà facoltà, iscrivendosi al corso di laurea in Filosofia, ma la sua forte passione per il cinema lo spingerà a interrompere gli studi universitari e a voler intraprendere la professione di regista. Nel corso della propria carriera, otterrà tuttavia le lauree «ad honorem» nel 1989 dalla [[Sorbona]] di [[Parigi]], nel 1995 dall'[[Università di Friburgo]], nel 2005 dall’[[Università Cattolica di Lovanio]] e nel 2010 dall'[[Università degli Studi di Catania]]. |
Dopo aver conseguito la maturità presso l'Humanistisches Gymnasium di [[Oberhausen]], Wenders si iscrive alla facoltà di Medicina, decidendo di seguire le orme del padre, già medico affermato; in seguito, cambierà facoltà, iscrivendosi al corso di laurea in Filosofia, ma la sua forte passione per il cinema lo spingerà a interrompere gli studi universitari e a voler intraprendere la professione di regista. Nel corso della propria carriera, otterrà tuttavia le lauree «ad honorem» nel 1989 dalla [[Sorbona]] di [[Parigi]], nel 1995 dall'[[Università di Friburgo]], nel 2005 dall’[[Università Cattolica di Lovanio]] e nel 2010 dall'[[Università degli Studi di Catania]]. |
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Nel 1966 Wenders si trasferisce a Parigi e qui lavora come incisore nello studio dell'artista americano Johnny Friedlander. Inizia a frequentare le lezioni dell{{'}}''Institut des hautes études cinématographiques'' (IDHEC) e trascorre intere giornate alla [[Cinémathèque française|Cinémathèque]], |
Nel 1966 Wenders si trasferisce a Parigi e qui lavora come incisore nello studio dell'artista americano Johnny Friedlander. Inizia a frequentare le lezioni dell{{'}}''Institut des hautes études cinématographiques'' (IDHEC) e trascorre intere giornate alla [[Cinémathèque française|Cinémathèque]], maturando una cultura cinefila che trasparirà con evidenza nei suoi film. |
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In seguito torna in [[Germania]], e dal 1967 al 1970 è studente dell'Accademia del cinema di [[Monaco di Baviera|Monaco]]. Il suo primo corto, ''[[Scenari]]'', è del 1967 mentre l'anno successivo realizza ''[[Lo stesso giocatore spara di nuovo]]'', ''[[Ciak film]]'', diretto insieme a [[Gerhard Theuring]], e ''[[Victor I]]''. Sempre nel 1968 inizia a collaborare con la rivista ''Filmkritk'' e il quotidiano ''[[Süddeutsche Zeitung]]'' come critico cinematografico. Gira altri quattro cortometraggi nel 1969: in particolare, ''[[Alabama 2000 anni luce]]'', che segna l'inizio della collaborazione con [[Robby Müller]] per la fotografia, e ''[[Tre LP americani]]'', scritto insieme allo scrittore [[austria]]co [[Peter Handke]], con il quale il regista lavorerà anche in seguito. |
In seguito torna in [[Germania]], e dal 1967 al 1970 è studente dell'Accademia del cinema di [[Monaco di Baviera|Monaco]]. Il suo primo corto, ''[[Scenari]]'', è del 1967 mentre l'anno successivo realizza ''[[Lo stesso giocatore spara di nuovo]]'', ''[[Ciak film]]'', diretto insieme a [[Gerhard Theuring]], e ''[[Victor I]]''. |
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Sempre nel 1968 inizia a collaborare con la rivista ''Filmkritk'' e il quotidiano ''[[Süddeutsche Zeitung]]'' come critico cinematografico. |
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Gira altri quattro cortometraggi nel 1969: in particolare, ''[[Alabama 2000 anni luce]]'', che segna l'inizio della collaborazione con [[Robby Müller]] per la fotografia, e ''[[Tre LP americani]]'', scritto insieme allo scrittore [[austria]]co [[Peter Handke]], con il quale il regista lavorerà anche in seguito. |
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=== Il nuovo cinema tedesco e i primi lungometraggi === |
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Alla fine degli anni sessanta e sulla scia della ''[[Nouvelle Vague]]'' francese, nasce in Germania il movimento del [[Nuovo cinema tedesco]]. Tra i suoi rappresentanti, oltre a [[Werner Herzog]], [[Rainer Werner Fassbinder]], [[Edgar Reitz]] e [[Alexander Kluge]], c'è Wenders. Intanto nel 1970 il regista gira il suo primo lungometraggio: ''[[Estate in città (film 1970)|Estate in città]]''. |
Alla fine degli anni sessanta e sulla scia della ''[[Nouvelle Vague]]'' francese, nasce in Germania il movimento del [[Nuovo cinema tedesco]]. Tra i suoi rappresentanti, <ref>Sandro Bernardi,''L'avventura del cinematografo'', p. 291</ref> oltre a [[Werner Herzog]], [[Rainer Werner Fassbinder]], [[Edgar Reitz]] e [[Alexander Kluge]], c'è Wenders. Intanto nel 1970 il regista gira il suo primo lungometraggio: ''[[Estate in città (film 1970)|Estate in città]]''. |
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Seguono ''[[Prima del calcio di rigore|La paura del portiere prima del calcio di rigore]]'' del 1971, da un romanzo di [[Peter Handke]] - scrittore col quale instaurerà un saldo rapporto di collaborazione e di amicizia. L'anno dopo dirige ''[[La lettera scarlatta (film 1973)|La lettera scarlatta]]'', film ambientato nell'America puritana del XVII secolo. |
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Il tema del viaggio è invece al centro di quella che è stata poi definita "la trilogia della strada". Il primo film che compone la trilogia è ''[[Alice nelle città]]'' del 1973, opera che Wenders ha girato in parte negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e che racconta l'amicizia tra un giovane reporter e una bambina. L'opera riceve il premio della critica tedesca nel 1974 e, ancora oggi, viene considerato uno dei lavori più riusciti del regista. Gli altri film della trilogia sono ''[[Falso movimento]]'' e ''[[Nel corso del tempo]]'' e, come nel precedente, anche in questi due ad interpretare il protagonista è [[Rüdiger Vogler]]. Con ''Nel corso del tempo'' arrivano per Wenders i primi riconoscimenti internazionali: il Golden Hugo al [[Chicago Film Festival]] e il premio FIPRESCI al [[Festival di Cannes]]. |
Il tema del viaggio è invece al centro di quella che è stata poi definita "la trilogia della strada". Il primo film che compone la trilogia è ''[[Alice nelle città]]'' del 1973, opera che Wenders ha girato in parte negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e che racconta l'amicizia tra un giovane reporter e una bambina. L'opera riceve il premio della critica tedesca nel 1974 e, ancora oggi, viene considerato uno dei lavori più riusciti del regista. Gli altri film della trilogia sono ''[[Falso movimento]]'' e ''[[Nel corso del tempo]]'' e, come nel precedente, anche in questi due ad interpretare il protagonista è [[Rüdiger Vogler]]. Con ''Nel corso del tempo'' arrivano per Wenders i primi riconoscimenti internazionali: il Golden Hugo al [[Chicago Film Festival]] e il premio FIPRESCI al [[Festival di Cannes]]. |
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Versione delle 15:12, 20 ott 2021
Wim Wenders, all'anagrafe Ernst Wilhelm Wenders (Düsseldorf, 14 agosto 1945), è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico tedesco.
Esponente di primo piano del Nuovo cinema tedesco,[1] ha conosciuto il successo internazionale dirigendo pellicole quali Paris, Texas e Il cielo sopra Berlino, che gli sono valsi numerosi riconoscimenti di carattere internazionale. Palma d'oro a Cannes nel 1984, ha inoltre ricevuto l'Orso d'oro alla carriera al Festival del Cinema di Berlino nel 2015.
Biografia
Molte notizie sulla biografia sono tratte dagli scritti dello stesso regista raccolti nel libro:
- Wim Wenders,Stanotte vorrei parlare con l'angelo. Scritti 1968-1988, a cura di M. Töteberg e G. Spagnoletti, Ubulibri, Milano 1989 ISBN 978-8877480903
Gli inizi
Dopo aver conseguito la maturità presso l'Humanistisches Gymnasium di Oberhausen, Wenders si iscrive alla facoltà di Medicina, decidendo di seguire le orme del padre, già medico affermato; in seguito, cambierà facoltà, iscrivendosi al corso di laurea in Filosofia, ma la sua forte passione per il cinema lo spingerà a interrompere gli studi universitari e a voler intraprendere la professione di regista. Nel corso della propria carriera, otterrà tuttavia le lauree «ad honorem» nel 1989 dalla Sorbona di Parigi, nel 1995 dall'Università di Friburgo, nel 2005 dall’Università Cattolica di Lovanio e nel 2010 dall'Università degli Studi di Catania.
Nel 1966 Wenders si trasferisce a Parigi e qui lavora come incisore nello studio dell'artista americano Johnny Friedlander. Inizia a frequentare le lezioni dell'Institut des hautes études cinématographiques (IDHEC) e trascorre intere giornate alla Cinémathèque, maturando una cultura cinefila che trasparirà con evidenza nei suoi film.
In seguito torna in Germania, e dal 1967 al 1970 è studente dell'Accademia del cinema di Monaco. Il suo primo corto, Scenari, è del 1967 mentre l'anno successivo realizza Lo stesso giocatore spara di nuovo, Ciak film, diretto insieme a Gerhard Theuring, e Victor I.
Sempre nel 1968 inizia a collaborare con la rivista Filmkritk e il quotidiano Süddeutsche Zeitung come critico cinematografico.
Gira altri quattro cortometraggi nel 1969: in particolare, Alabama 2000 anni luce, che segna l'inizio della collaborazione con Robby Müller per la fotografia, e Tre LP americani, scritto insieme allo scrittore austriaco Peter Handke, con il quale il regista lavorerà anche in seguito.
Il nuovo cinema tedesco e i primi lungometraggi
Alla fine degli anni sessanta e sulla scia della Nouvelle Vague francese, nasce in Germania il movimento del Nuovo cinema tedesco. Tra i suoi rappresentanti, [2] oltre a Werner Herzog, Rainer Werner Fassbinder, Edgar Reitz e Alexander Kluge, c'è Wenders. Intanto nel 1970 il regista gira il suo primo lungometraggio: Estate in città.
Seguono La paura del portiere prima del calcio di rigore del 1971, da un romanzo di Peter Handke - scrittore col quale instaurerà un saldo rapporto di collaborazione e di amicizia. L'anno dopo dirige La lettera scarlatta, film ambientato nell'America puritana del XVII secolo. Il tema del viaggio è invece al centro di quella che è stata poi definita "la trilogia della strada". Il primo film che compone la trilogia è Alice nelle città del 1973, opera che Wenders ha girato in parte negli Stati Uniti e che racconta l'amicizia tra un giovane reporter e una bambina. L'opera riceve il premio della critica tedesca nel 1974 e, ancora oggi, viene considerato uno dei lavori più riusciti del regista. Gli altri film della trilogia sono Falso movimento e Nel corso del tempo e, come nel precedente, anche in questi due ad interpretare il protagonista è Rüdiger Vogler. Con Nel corso del tempo arrivano per Wenders i primi riconoscimenti internazionali: il Golden Hugo al Chicago Film Festival e il premio FIPRESCI al Festival di Cannes.
Gli anni negli Stati Uniti e il successo internazionale
Nel 1975 fonda la casa di produzione Road Movies e in seguito dirige L'amico americano, con Bruno Ganz e Dennis Hopper nel ruolo dei due protagonisti. Il film si basa sul romanzo L'amico americano (Ripley's Game) di Patricia Highsmith e attira l'interesse del regista statunitense Francis Ford Coppola, coinvolto nella co-produzione.
Dopo L'amico americano Wenders si trasferisce negli USA per circa quattro anni. Durante questo periodo dirige Lampi sull'acqua - Nick's Movie, film-testamento sull'amico e regista Nicholas Ray, malato terminale di cancro. Seguono Hammett - Indagine a Chinatown, una "detective story" con Frederic Forrest, tratta dal romanzo di Joe Gores, e Lo stato delle cose nel 1982. Ambientato in Portogallo e a Los Angeles, quest'ultimo lavoro racconta la vicenda di un regista rimasto senza soldi e pellicola per continuare a riprendere. Il film, con Patrick Bauchau nel ruolo principale, viene premiato con il Leone d'Oro al Festival di Venezia.
Lo stato delle cose apre una fase particolarmente felice per Wenders. Il festival di Cannes lo premia nel 1984 con la Palma d'oro per Paris, Texas, scritto con Sam Shepard, mentre gli conferisce il premio come migliore regista nel 1987 per Il cielo sopra Berlino, in cui torna a collaborare con Peter Handke per i dialoghi e con Bruno Ganz, a cui affida il ruolo del protagonista, l'angelo che vuole diventare uomo. La fotografia di buona parte dei suoi film è il risultato della collaborazione con Robby Müller, mentre per Lo stato delle cose (1982) e Il cielo sopra Berlino ha collaborato con Henri Alekan.
Nel 1989 gli viene conferita una laurea honoris causa della Sorbona di Parigi e una dall'Università cattolica di Louvain-la-Neuve (Belgio) nel 2005. Nel 2010 è stato altresì insignito della laurea honoris causa in Architettura dall'Università di Catania.
Gli anni novanta
Nel 1990 compare come protagonista nel videoclip Milano non è l'America della rock-band italiana Timoria. Nel 1991 conclude Fino alla fine del mondo, al quale ha lavorato a più riprese per circa vent'anni e dove il tema del viaggio attraverso i continenti viene recuperato e intrecciato con quello dell'amore e del progresso tecnologico. Alla colonna sonora del film collaborano artisti come U2, Talking Heads, Lou Reed, Nick Cave e R.E.M., e riceve il premio Friedrich Wilhelm Murnau a Bielefeld.
Nel 1993 Wenders gira il seguito de Il cielo sopra Berlino, Così lontano così vicino, e nel 1994 Lisbon Story, di nuovo con Rüdiger Vogler e Patrick Bauchau. Insieme a Michelangelo Antonioni dirige nel 1995 Al di là delle nuvole, opera che segue gli sviluppi di quattro storie ambientate rispettivamente a Ferrara, Portofino, Aix-en-Provence e Parigi. Tra il 1991 e il 1996 Wenders è a capo dell'Accademia europea del cinema, di cui ancora oggi è il presidente, e dal 1993 è professore onorario all'Accademia del cinema di Monaco.
Anni duemila
Trasferitosi di nuovo negli Stati Uniti [3], tenta la via della produzione indipendente da cui nascerà Buena Vista Social Club, incontro col musicista Ry Cooder, con Compay Segundo e con altri autori e interpreti della musica cubana; The Million Dollar Hotel, giallo con Milla Jovovich e Mel Gibson che vincerà l'Orso d'argento al Festival di Berlino; La terra dell'abbondanza, girato a Los Angeles, casa del regista tedesco; Non bussare alla mia porta, contraddistinto dalle stesse tematiche di Paris, Texas e più in generale un tributo alla tradizione americana e ai film western.
Ha poi contribuito con l'episodio di 24 minuti Invisible Crimes al documentario collettivo Invisibles dell'organizzazione umanitaria Médecins Sans Frontières, presentato a Berlino e a Cannes nel 2007 e ha aderito alla World Cinema Foundation di Martin Scorsese per preservare film poco noti al grande pubblico o comunque di difficile reperibilità e fruizione. Il regista ha anche girato uno spot televisivo per l'UNDP, il programma per lo Sviluppo dell'ONU, con protagonisti le due stelle del calcio Ronaldo e Zidane.
In questo periodo realizza inoltre tre documentari: nel 2011 il lungometraggio 3D Pina, tributo alla ballerina Pina Bausch; nel 2014 Il sale della terra, dedicato al fotografo brasiliano Sebastião Salgado; nel 2018 Papa Francesco - Un uomo di parola, documentario sul pontefice. Queste ultime due pellicole, fra l'altro, sono state candidate al premio della Giuria Oeil d'Or per il miglior documentario al Festival di Cannes. Nel 2008, il film Palermo Shooting, lo porta in Italia, scegliendo come location la Sicilia.
Anni duemiladieci
In occasione dell'inaugurazione del Giubileo straordinario della misericordia e conseguente apertura della Porta Santa l'8 dicembre 2015, è stato invitato dal Centro Televisivo Vaticano in qualità di consulente artistico per la diretta televisiva della cerimonia[4].
Filmografia
Regista
Cinema
- Scenari (Schauplätze) - cortometraggio (1967)
- Lo stesso giocatore spara di nuovo (Same Player Shoots Again) - cortometraggio (1968)
- Victor I - cortometraggio (1968)
- Ciak film (Klappenfilm), coregia di Gerhard Theuring - cortometraggio (1968)
- Città d'argento (Silver City) - cortometraggio (1969)
- Alabama 2000 anni luce (Alabama: 2000 Light Years from Home) - cortometraggio (1969)
- Estate in città (Summer in the city, 1970)
- La paura del portiere prima del calcio di rigore (Die Angst des Tormanns beim Elfmeter, 1972)
- La lettera scarlatta (Der scharlachrote Buchstabe, 1973)
- Alice nelle città (Alice in den Städten, 1973)
- Falso movimento (Falsche Bewegung, 1975)
- Nel corso del tempo (Im Lauf der Zeit, 1976)
- L'amico americano (Der amerikanische Freund, 1977)
- Lampi sull'acqua - Nick's Movie (Lighting over water) - documentario (1980)
- Hammett - Indagine a Chinatown (1982)
- Lo stato delle cose (Der Stand der Dinge, 1982)
- Paris, Texas (1984)
- Docu Drama - documentario (1984)
- Tokyo-Ga - documentario (1985)
- Il cielo sopra Berlino (Der Himmel über Berlin, 1987)
- Appunti di viaggio su moda e città (Aufzeichnungen zu Kleidern und Städten) - documentario (1989)
- Fino alla fine del mondo (Bis ans Ende der Welt, 1991)
- Così lontano così vicino (In weiter Ferne, so nah!, 1993)
- Arisha (Arisha, der Bär und der steinerne Ring) - cortometraggio (1993)
- Lisbon Story (1994)
- Al di là delle nuvole co-regia con Michelangelo Antonioni (1995)
- I fratelli Skladanowsky (Die Gebrüder Skladanowsky) - documentario (1995)
- Lumière and Company - documentario collettivo (1995)
- Crimini invisibili (The End of Violence, 1997)
- Willie Nelson at the Teatro - documentario (1998)
- Buena Vista Social Club - documentario (1999)
- The Million Dollar Hotel (2000)
- Twelve Miles to Trona, episodio di Ten Minutes Older: The Trumpet (2002)
- Viel passiert (Viel passiert - Der BAP-Film) - documentario (2002)
- Other Side of the Road (2003)
- La terra dell'abbondanza (Land of Plenty, 2004)
- Non bussare alla mia porta (Don't Come Knocking, 2005)
- Guerra in tempo di pace (War in Peace), episodio di Chacun son cinéma - A ciascuno il suo cinema (Chacun son cinéma, 2007)
- Invisibles Crimes - episodio di Invisibles, documentario (2007)
- Palermo Shooting (2008)
- Person to Person, episodio di 8 (2008)
- Il volo - cortometraggio (2009)
- If Buildings Could Talk - cortometraggio (2010)
- Pina - documentario (2011)
- Ver ou Não Ver, episodio di Mundo Invisível (2012)
- Il sale della terra (The Salt of the Earth) - co-regia con Juliano Ribeiro Salgado - documentario (2014)
- Ritorno alla vita (Every Thing Will Be Fine, 2015)
- Vai Paparazzo! - cortometraggio (2015)
- I bei giorni di Aranjuez (Les Beaux Jours d'Aranjuez, 2016)
- Submergence (2017)
- Papa Francesco - Un uomo di parola (Pope Francis - A Man of his Word) - documentario (2018)
Televisione
- Film sulla polizia (Polizeifilm) - cortometraggio TV (1969)
- Tre LP americani (Drei Amerikanische LP's) - cortometraggio TV (1969)
- Ein Haus für uns - Jugenderholungsheim - serie TV, episodi 1x9-1x10 (1977)
- Reverse Angle (Reverse Angle: Ein Brief aus New York) - cortometraggio TV (1982)
- Chambre 666 - mediometraggio TV (1982)
- Night and Day, episodio di Red Hot and Blue - film TV (1990)
- Un matin partout dans le monde - cortometraggio TV (2000)
- The Blues - serie TV documentario, episodio 1x02 (2003)
- Cathedrals of Culture - serie TV documentario, episodio 1x1 (2014)
Video musicali
- U2 Night and Day (1990)
- U2 Stay (Faraway, So Close!) (1993)
Produttore
Cinema
- Scenari (Schauplätze) - cortometraggio (1967)
- Lo stesso giocatore spara di nuovo (Same Player Shoots Again) - cortometraggio (1968)
- Ciak film (Klappenfilm), coregia di Gerhard Theuring - cortometraggio (1968)
- Città d'argento (Silver City) - cortometraggio (1969)
- Estate in città (Summer in the city) (1970)
- Ein bißchen Liebe, regia di Veith von Fürstenberg (1974)
- Nel corso del tempo (Im Lauf der Zeit) (1976)
- L'amico americano (Der amerikanische Freund) (1977)
- La donna mancina (Die linkshändige Frau), regia di Peter Handke (1978)
- Radio On, regia di Christopher Petit (1979) - produttore associato
- ...als Diesel geboren, regia di Peter Przygodda, Bráulio Tavares - documentario (1979)
- Lampi sull'acqua - Nick's Movie (Lighting over water) - documentario (1980)
- Tokyo-Ga - documentario (1985)
- Yer demir gök bakir, regia di Zülfü Livaneli (1987)
- Il cielo sopra Berlino (Der Himmel über Berlin) (1987)
- Appunti di viaggio su moda e città (Aufzeichnungen zu Kleidern und Städten) - documentario (1989)
- Dream Island, regia di Sean Naughton (1991)
- L'absence, regia di Peter Handke (1992) - co-produttore
- Arisha (Arisha, der Bär und der steinerne Ring) - cortometraggio (1993)
- Così lontano così vicino (In weiter Ferne, so nah!) (1993)
- Lisbon Story (1994)
- Go for Gold!, regia di Lucian Segura (1997)
- Crimini invisibili (The End of Violence) (1997)
- The Million Dollar Hotel (2000)
- Halbe Miete, regia di Marc Ottiker (2002)
- Junimond, regia di Hanno Hackfort (2002)
- Narren, regia di Tom Schreiber (2003)
- La torcedura, regia di Pascal Leister - cortometraggio (2004) - produttore esecutivo
- Egoshooter, regia di Christian Becker e Oliver Schwabe (2004)
- Musica Cubana, regia di German Kral - documentario (2004) - produttore esecutivo
- Non bussare alla mia porta (Don't Come Knocking) (2005) - produttore esecutivo (non accreditato)
- The House Is Burning, regia di Holger Ernst (2006) - produttore esecutivo
- Palermo Shooting (2008)
- Kurôn wa kokyô wo mezasu, regia di Kanji Nakajima (2008) - produttore esecutivo
- Open Road - La strada per ricominciare (The Open Road), regia di Michael Meredith (2009) - produttore esecutivo
- Yi ye Taibei, regia di Arvin Chen (2010) - produttore esecutivo
- Pina - documentario (2011)
- Sing Me the Songs That Say I Love You: A Concert for Kate McGarrigle, regia di Lian Lunson - documentario (2012) - produttore esecutivo
- Il sale della terra (The Salt of the Earth) - documentario, coregia di Juliano Ribeiro Salgado (2014) - produttore esecutivo
- Return to Timbuktu, regia di Michael Meredith (2015) - produttore esecutivo
- Papa Francesco - Un uomo di parola (Pope Francis - A Man of his World) (2018)
Televisione
- Cathedrals of Culture - serie TV documentario, 6 episodi (2014) - produttore esecutivo
Sceneggiatore
Cinema
- Scenari (Schauplätze) - cortometraggio (1967)
- Lo stesso giocatore spara di nuovo (Same Player Shoots Again) - cortometraggio (1968)
- Città d'argento (Silver City) - cortometraggio (1969)
- Alabama 2000 anni luce (Alabama: 2000 Light Years from Home) - cortometraggio (1969)
- Estate in città (Summer in the city) (1970)
- La paura del portiere prima del calcio di rigore (Die Angst des Tormanns beim Elfmeter) (1972)
- La lettera scarlatta (Der Scharlachrote Buchstabe) (1973)
- Alice nelle città (Alice in den Städten) (1973)
- Nel corso del tempo (Im Lauf der Zeit) (1976)
- L'amico americano (Der amerikanische Freund) (1977)
- Lampi sull'acqua - Nick's Movie (Lighting over water) - documentario (1980)
- Lo stato delle cose (Der Stand der Dinge) (1982)
- Tokyo-Ga (1985) - documentario
- Il cielo sopra Berlino (Der Himmel über Berlin) (1987)
- Appunti di viaggio su moda e città (Aufzeichnungen zu Kleidern und Städten) - documentario (1989)
- Fino alla fine del mondo (Bis ans Ende der Welt) (1991)
- Arisha (Arisha, der Bär und der steinerne Ring) - cortometraggio (1993)
- Così lontano così vicino (In weiter Ferne, so nah!) (1993)
- Lisbon Story (1994)
- Al di là delle nuvole, coregia di Michelangelo Antonioni (1995)
- I fratelli Skladanowsky (Die Gebrüder Skladanowsky) - documentario (1995)
- Crimini invisibili (The End of Violence) (1997)
- City of Angels - La città degli angeli (City of Angels), regia di Brad Silberling (1998)
- Willie Nelson at the Teatro (1998)
- Buena Vista Social Club - documentario (1999)
- Viel passier] (Viel passiert - Der BAP-Film) - documentario (2002)
- Twelve Miles to Trona, episodio del film Ten Minutes Older: The Trumpet (2002)
- L'anima di un uomo (The Soul of a Man) - documentario (2003)
- La terra dell'abbondanza (Land of Plenty) (2004) - soggetto e sceneggiatura
- Non bussare alla mia porta (Don't Come Knocking) (2005)
- Invisibles (episodio Invisibles Crimes) - documentario (2007)
- Palermo Shooting (2008)
- Person to Person, episodio del film 8 (2008)
- If Buildings Could Talk - cortometraggio (2010)
- Pina - documentario (2011)
- Ver ou Não Ver, episodio del film Mundo Invisível (2012)
- Il sale della terra (The Salt of the Earth), coregia di Juliano Ribeiro Salgado - documentario (2014)
- Papa Francesco - Un uomo di parola (Pope Francis - A Man of his World) (2018)
Televisione
- Film sulla polizia (Polizeifilm) - cortometraggio TV (1969)
- Chambre 666 - mediometraggio TV (1982)
- The Blues - serie TV documentario, episodio 1x2 (2003)
Attore
Cinema
- Liebe und so weiter, regia di George Moorse (1968)
- Candy Man, regia di Ingemo Engström - cortometraggio (1968)
- Estate in città (Summer in the city) (1970) - non accreditato
- La paura del portiere prima del calcio di rigore (Die Angst des Tormanns beim Elfmeter) (1972)
- Alice nelle città (Alice in den Städten) (1973) - non accreditato
- Nel corso del tempo (Im Lauf der Zeit) (1976)
- L'amico americano (Der amerikanische Freund) (1977) - non accreditato
- Long Shot, regia di Maurice Hatton (1978)
- Lo stato delle cose (Der Stand der Dinge) (1982) - non accreditato
- Tausend Augen, regia di Hans-Christoph Blumenberg (1984)
- Paris Texas, regia di Wim Wenders (1984)
- King Kongs Faust, regia di Heiner Stadler (1985)
- Napoli-Berlino - Un taxi nella notte (Helsinki Napoli All Night Long), regia di Mika Kaurismäki (1987)
- Dream Island, regia di Sean Naughton (1991)
- Arisha (Arisha, der Bär und der steinerne Ring) - cortometraggio (1993)
- Ohne mich, regia di Dani Levy - cortometraggio (1993)
- I fratelli Skladanowsky (Die Gebrüder Skladanowsky) - documentario (1995)
- Tango Berlin, regia di Florian Gallenberger e German Kral (1997)
- The Million Dollar Hotel (2000)
- Twelve Miles to Trona, episodio di Ten Minutes Older: The Trumpet (2002)
- La torcedura, regia di Pascal Leister - cortometraggio (2004)
- Cronología, regia di Rosana Cuellar - cortometraggio (2010)
- Snowblind, regia di Kilian Manning (2010)
- HH, Hitler à Hollywood, regia di Frédéric Sojcher (2010)
- Zwischen den Zeiten, regia di Jan Eichberg - cortometraggio (2011)
- Zeroville, regia di James Franco (2019)
Televisione
- Ein Haus für uns - Jugenderholungsheim - serie TV, episodio 1x10 (1977)
- Ohne Mich, episodio di Neues Deutschland, regia di Philip Gröning, Uwe Janson, Gerd Kroske, Dani Levy e Maris Pfeiffer - film TV (1993)
Montatore
Cinema
- Scenari (Schauplätze) - cortometraggio (1967)
- Lo stesso giocatore spara di nuovo (Same Player Shoots Again) - cortometraggio (1968)
- Città d'argento (Silver City) - cortometraggio (1969)
- Alabama 2000 anni luce (Alabama: 2000 Light Years from Home) - cortometraggio (1969)
- Lampi sull'acqua - Nick's Movie (Lighting over water) - documentario (1980)
- Tokyo-Ga - documentario (1985)
Televisione
- Film sulla polizia (Polizeifilm) - cortometraggio TV (1969)
- Tre LP americani (Drei Amerikanische LP's) - cortometraggio TV (1969)
Fotografo
Cinema
- Scenari (Schauplätze), regia di Wim Wenders - cortometraggio (1967)
- Lo stesso giocatore spara di nuovo (Same Player Shoots Again), regia di Wim Wenders - cortometraggio (1968)
- Ten Years After, regia di Matthias Weiss - documentario (1969)
- Città d'argento (Silver City), regia di Wim Wenders - cortometraggio (1969)
- Amon Düül II spielt Phallus Dei, regia di Rüdiger Nüchtern - cortometraggio documentario (1969)
- Appunti di viaggio su moda e città (Aufzeichnungen zu Kleidern und Städten), regia di Wim Wenders - documentario (1989)
Televisione
- Film sulla polizia (Polizeifilm), regia di Wim Wenders - cortometraggio TV (1969)
Libri
- L'idea di partenza, Firenze, Liberoscambio, 1983.
- Stanotte vorrei parlare con l'angelo. Scritti 1968-1988, Milano, Ubulibri, 1989.
- L'atto di vedere - The Act of Seeing, Milano, Ubulibri, 1992.
Premi e riconoscimenti
- 2000 - Candidatura come Miglior documentario condiviso con Ulrich Felsberg per Buena Vista Social Club
- 2012 - Candidatura come Miglior documentario condiviso con Gian-Piero Ringel per Pina
- 2015 - Candidatura come Miglior documentario condiviso con Juliano Ribeiro Salgado per Il sale della terra
- 2018 - Bronzo dorato alla carriera
- 1985 - Premio David René Clair per Paris, Texas
- 1985 - Candidatura come Miglior film straniero per Paris, Texas
- 1988 - Miglior regista per Il cielo sopra Berlino
- 1988 - Candidatura come Miglior film condivisa con Anatole Dauman per Il cielo sopra Berlino
- 1999 - Miglior documentario per Buena Vista Social Club
- 2005 - Candidatura come Miglior regista per Non bussare alla mia porta
- 2011 - Miglior documentario per Pina
- 2000 - Orso d'argento, gran premio della giuria per The Million Dollar Hotel
- 2000 - Candidatura all'Orso d'oro per The Million Dollar Hotel
- 2015 - Orso d'oro alla carriera
- 1976 - Premio FIPRESCI per Nel corso del tempo
- 1976 - Candidatura alla Palma d'oro per Nel corso del tempo
- 1977 - Candidatura alla Palma d'oro per L'amico americano
- 1982 - Candidatura alla Palma d'oro per Hammett - Indagine a Chinatown
- 1984 - Palma d'oro per Paris, Texas
- 1984 - Premio FIPRESCI (ex aequo con Memórias do cárcere di Nelson Pereira dos Santos e Viaggio a Cytera (Taxidi sta Kythira) di Theodoros Angelopoulos) per Paris, Texas
- 1984 - Premio della giuria ecumenica per Paris, Texas
- 1987 - Premio per la migliore regia per Il cielo sopra Berlino
- 1987 - Candidatura come Palma d'oro per Il cielo sopra Berlino
- 1993 - Grand Prix Speciale della Giuria per Così lontano così vicino!
- 1993 - Candidatura alla Palma d'oro per Così lontano così vicino!
- 1997 - Candidatura alla Palma d'oro per Crimini invisibili
- 2005 - Candidatura alla Palma d'oro per Non bussare alla mia porta
- 2008 - Candidatura alla Palma d'oro per Palermo Shooting
- 2014 - Premio della Giuria Ecumenica - Menzione Speciale (ex aequo con Hermosa juventud di Jaime Rosales) condiviso con Juliano Ribeiro Salgado per Il sale della terra
- 2014 - Un Certain Regard - Menzione Speciale condiviso con Juliano Ribeiro Salgado per Il sale della terra
- 2014 - Candidatura a Un Certain Regard condiviso con Juliano Ribeiro Salgado per Il sale della terra
- 1972 - Premio FIPRESCI per La paura del portiere prima del calcio di rigore
- 1982 - Leone d'oro al miglior film per Lo stato delle cose
- 1982 - Premio FIPRESCI per Lo stato delle cose
- 1995 - Premio FIPRESCI condiviso con Michelangelo Antonioni per Al di là delle nuvole
- 2004 - Premio UNESCO per La terra dell'abbondanza
- 2004 - Premio Robert Bresson
- 2004 - Candidatura come Leone d'oro al miglior film per La terra dell'abbondanza
- 2016 - Candidatura come Leone d'oro al miglior film per I bei giorni di Aranjuez
- 1989 - Miglior film straniero per Il cielo sopra Berlino (Germania Ovest)
- 1998 - Candidatura come Miglior regista per Crimini invisibili
- 2015 - Candidatura come Miglior documentario per Il sale della terra
- 2005 - Pardo d'onore
- 1985 - Miglior regista per Paris, Texas
- 1989 - Candidatura come Miglior film non in lingua inglese condiviso con Anatole Dauman per Il cielo sopra Berlino
- 2000 - Candidatura come Miglior film non in lingua inglese condiviso con Ulrich Felsberg e Deepak Nayar per Buena Vista Social Club
- 2012 - Candidatura come Miglior film non in lingua inglese condiviso con Gian-Piero Ringel per Pina
- 1978 - Candidatura come Miglior film straniero per Il cielo sopra Berlino
- 1985 - Candidatura come Miglior film straniero per Paris, Texas
- 1988 - Candidatura come Miglior film straniero per L'amico americano
- 2015 - Miglior documentario condiviso con Juliano Ribeiro Salgado e David Rosier per Il sale della terra
Onorificenze
Note
- ^ Cinque grandi film di Wim Wenders, su Il Post, 14 agosto 2015. URL consultato il 15 agosto 2015.
- ^ Sandro Bernardi,L'avventura del cinematografo, p. 291
- ^ Gianni Rondolino, Manuale di storia del cinema, p. 579
- ^ Nicoletta Tamberlich, Giubileo: Wenders per filmare 'il cielo sopra Roma', su ANSA, 7 dicembre 2015.
Bibliografia
- AA.VV. , Dizionario dei registi del cinema mondiale, a cura di Gianpiero Brunetta, Einaudi 2006.
.vol. III - P/Z EAN 9788806178628
- Gianni Rondolino, Manuale di storia del cinema, UTET, Novara 2010 ISBN 978-88-6008-299-2
- Filippo D'Angelo, Wim Wenders, Roma, Il Castoro, 1995.
- Sandro Bernardi,L'avventura del cinematografo, Marsilio, Venezia,2007 ISBN 978-88-317-9297-4
- M. Russo, Wim Wenders percezione visiva e conoscenza, Recco 1997.
- P. Colusso, Wim Wenders. Paeaggi luoghi città, Testo & Immagine, Torino 1998 ISBN 978-8886498494
- G. Gariazzo, R. Lasagna, S. Zumbo,Wenders story. Il cinema, il mito, Faisopiano, Alessandria 1997.
- Stefano Francia di Celle, Wim Wenders, Milano, Torino Film Festival/Il Castoro, 2007.
- (DE) Simone Malaguti, Wim Wenders' Filme und ihre intermediale Beziehung zur Literatur Peter Handkes, Francoforte, Peter Lang, 2008, ISBN 978-3-631-58064-6.
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Wim Wenders
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Wim Wenders
Collegamenti esterni
- (EN) Sito ufficiale, su wim-wenders.com.
- Wenders, Wim, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Francesco Bolzoni, WENDERS, Wilhelm, detto Wim, in Enciclopedia Italiana, V Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1995.
- Wenders, Wim, su sapere.it, De Agostini.
- Wenders, Wim, in Lessico del XXI secolo, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2012-2013.
- (EN) Wim Wenders, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Opere di Wim Wenders, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Wim Wenders, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Wim Wenders, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Registrazioni audiovisive di Wim Wenders, su Rai Teche, Rai.
- Wim Wenders, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Giovanni Spagnoletti, WENDERS, Wim, in Enciclopedia del cinema, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2004.
- (EN) Wim Wenders, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Wim Wenders, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Wim Wenders, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN) Wim Wenders, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (DE, EN) Wim Wenders, su filmportal.de.
- (EN, DE) Wim Wenders Stiftung, su wimwendersstiftung.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 109430683 · ISNI (EN) 0000 0001 2147 3745 · SBN RAVV038128 · ULAN (EN) 500247841 · LCCN (EN) n82106673 · GND (DE) 118631195 · BNE (ES) XX999258 (data) · BNF (FR) cb120755296 (data) · J9U (EN, HE) 987007452343705171 · NSK (HR) 000081773 · NDL (EN, JA) 00477043 · CONOR.SI (SL) 11453027 |
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