Lorenzo Infantino: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
== Biografia ==
Lorenzo Infantino (1948), filosofo ed economista, è professore di Filosofia delle Scienze Sociali presso la LUISS Guido Carli di Roma. Ha studiato economia, sociologia, politica e teoria della conoscenza. Ha svolto la parte prevalente della sua ricerca presso l’Università di Oxford (Linacre College). Sul “Times Literary Supplement”, Kenneth Minogue lo ha definito uno “studioso di orientamento anglo-austriaco”. La sua attività intellettuale si svolge infatti nel solco tracciato da Friedrich A. von Hayek che, com’è noto, ha coniugato le acquisizioni di Mandeville e dei moralisti scozzesi con quelle della Scuola Austriaca di Economia.
Laureatosi in [[Economia]] presso l'[[Università degli Studi di Siena]] e specializzatosi in [[Sociologia]] presso la [[Libera università internazionale degli studi sociali Guido Carli]] (Luiss) di Roma, è professore ordinario di Metodologia delle Scienze Sociali presso quest'ultima. È stato anche visiting professor presso l'[[Università Re Juan Carlos di Madrid]] e l'[[Università di Oxford]].<ref name="Luiss">{{Cita web|url = http://docenti.luiss.it/infantino/chi-sono/|titolo = Lorenzo Infantino - Chi sono|editore = [[Libera università internazionale degli studi sociali Guido Carli]]|accesso = 26 settembre 2014}}</ref>
Infantino si è intensamente dedicato alla divulgazione di classiche opere della Scuola Austriaca, curando l’edizione italiana di numerosi testi di Menger, Boehm-Bawerk, Mises e Hayek, apparsi tutti presso la casa editrice Rubbettino, nella collana editoriale “Biblioteca Austriaca”. Ha inoltre pubblicato importanti risultati della sua ricerca, in quattro principali volumi. 1) L’ordine senza piano, apparso originariamente in italiano nel 1995, che ha avuto poi varie riedizioni. Il testo è stato pubblicato in inglese dalla Routledge di Londra nel 1998 e ha ricevuto favorevoli recensioni da parte di Kenneth Minogue e Andrew Cohen; il libro è stato tradotto anche in spagnolo dalla Union Editorial di Madrid. 2) Ignoranza e libertà è apparso nel 1999 ed è stato pubblicato in inglese dalla Routledge (2003) e in spagnolo dalla Union Editorial (2004). 3) Individualismo, mercato e storia delle idee (2008), apparso anche in spagnolo, presso la Union Editorial (2011). 4) Potere. La dimensione politica dell’azione umana (2013), la cui versione inglese è stata pubblicata dalla Palgrave Macmillan (2020); è annunciata anche un’edizione spagnola.

Lorenzo Infantino vede nelle conseguenze inintenzionali delle azioni umane intenzionali l’oggetto delle scienze sociali, che vengono in tal modo affrancate da qualsiasi psicologismo. È il tema sollevato da Mandeville e dai moralisti scozzesi, ripreso poi con forza da Carl Menger e da Friedrich A. von Hayek. Non sono le intenzioni dei singoli (o quelli che sono stati infelicemente chiamati “spiriti animali”) a spiegare i fenomeni sociali. Occorre piuttosto individuare le condizioni che rendono possibile o impossibile un dato evento. Tale tradizione di ricerca ha come suo presupposto il riconoscimento dell’ignoranza e della fallibilità umane. Da cui discende l’abbattimento del mito del “Grande Legislatore”, il cui posto viene occupato dal processo sociale, cioè dalla cooperazione volontaria. Questa costituisce un procedimento di esplorazione dell’ignoto e di correzione degli errori. Ed è su tale teoria della società che Infantino si muove per spiegare il fenomeno del potere, da lui studiato come potere infrasociale, derivante cioè dall’interazione fra gli uomini, e il potere pubblico, ossia il potere d’intervento dello Stato nella vita sociale. La competizione minimizza il potere infrasociale, perché non c’è un’unica persona che offre o un’unica persona che richiede. Il potere pubblico si minimizza o si limita, attribuendo allo Stato un’esclusiva funzione di servizio nei confronti della cooperazione sociale volontaria.
Alcuni dei suoi libri, come ''L'ordine senza piano'' (1995), ''Ignoranza e libertà'' (1999) e ''Individualismo, mercato e storia delle idee'' (2008), sono stati anche pubblicati in [[lingua inglese]] e [[Lingua spagnola|spagnola]], rispettivamente con [[Routledge]] e [[Union Editorial]]. Nel [[2004]], cura la collana ''Economia e scienze sociali'' (inaugurata da un'antologia degli scritti di [[John Stuart Mill]]) per Rubbettino.<ref name="Luiss" />
Lorenzo Infantino ha pubblicato di recente una raccolta di saggi, Cercatori di Libertà (Rubbettino, 2019), in cui è ospitato un suo scritto che ha fatto da introduzione alla traduzione italiana del volume (A proposito di Rousseau), dedicato da David Hume alla rottura dei suoi rapporti con Jean-Jacques Rousseau; gli altri saggi della raccolta si occupano di Benjamin Constant, Ludwig von Mises, Friedrich A. von Hayek, Bruno Leoni, Robert Nozick, José Ortega y Gasset, Luigi Einaudi. Sempre nel 2019, Raimondo Cubeddu e Pietro Reichlin hanno curato un volume (Rubbettino Editore) di scritti in onore di Lorenzo Infantino, a cui hanno contribuito numerosi studiosi di ispirazione liberale. Per il il 2020, il Journal of Public Finance and Public Choice ha annunciato la pubblicazione di un saggio, scritto da Infantino, su Adam Smith and the Problem of Unintended Consequences.

Nel 2008, Infantino a partecipato all’Austrian Colloquium della New York University, e ha tenuto la Hayek Memorial Lecture presso il Ludwig von Mises Institute di Auburn (Alabama). È stato per due volte presidente dell’Italian Linacre Society; è presidente della Fondazione Hayek – Italia.
È uno studioso della [[Scuola austriaca]] e in particolare delle figure di [[Friedrich von Hayek|von Hayek]], [[Murray Rothbard|Rothbard]] e [[Bruno Leoni]]. Ha curato l'edizione italiana di varie opere di [[Ludwig von Mises|von Mises]], von Hayek, [[Carl Menger]] e [[Eugen von Böhm-Bawerk|von Böhm-Bawerk]], tutti per [[Rubbettino Editore]], presso il quale ha ideato e diretto la collana "Biblioteca Austriaca".

La sua ultima monografia è stata pubblicata nel 2013: ''[[Potere]]. La dimensione politica dell'azione umana''.


== Pubblicazioni ==
== Pubblicazioni ==

Versione delle 15:28, 21 giu 2020

Lorenzo Infantino (Gioia Tauro, 8 gennaio 1948) è un economista, filosofo e professore universitario italiano.

Biografia

Lorenzo Infantino (1948), filosofo ed economista, è professore di Filosofia delle Scienze Sociali presso la LUISS Guido Carli di Roma. Ha studiato economia, sociologia, politica e teoria della conoscenza. Ha svolto la parte prevalente della sua ricerca presso l’Università di Oxford (Linacre College). Sul “Times Literary Supplement”, Kenneth Minogue lo ha definito uno “studioso di orientamento anglo-austriaco”. La sua attività intellettuale si svolge infatti nel solco tracciato da Friedrich A. von Hayek che, com’è noto, ha coniugato le acquisizioni di Mandeville e dei moralisti scozzesi con quelle della Scuola Austriaca di Economia. Infantino si è intensamente dedicato alla divulgazione di classiche opere della Scuola Austriaca, curando l’edizione italiana di numerosi testi di Menger, Boehm-Bawerk, Mises e Hayek, apparsi tutti presso la casa editrice Rubbettino, nella collana editoriale “Biblioteca Austriaca”. Ha inoltre pubblicato importanti risultati della sua ricerca, in quattro principali volumi. 1) L’ordine senza piano, apparso originariamente in italiano nel 1995, che ha avuto poi varie riedizioni. Il testo è stato pubblicato in inglese dalla Routledge di Londra nel 1998 e ha ricevuto favorevoli recensioni da parte di Kenneth Minogue e Andrew Cohen; il libro è stato tradotto anche in spagnolo dalla Union Editorial di Madrid. 2) Ignoranza e libertà è apparso nel 1999 ed è stato pubblicato in inglese dalla Routledge (2003) e in spagnolo dalla Union Editorial (2004). 3) Individualismo, mercato e storia delle idee (2008), apparso anche in spagnolo, presso la Union Editorial (2011). 4) Potere. La dimensione politica dell’azione umana (2013), la cui versione inglese è stata pubblicata dalla Palgrave Macmillan (2020); è annunciata anche un’edizione spagnola. Lorenzo Infantino vede nelle conseguenze inintenzionali delle azioni umane intenzionali l’oggetto delle scienze sociali, che vengono in tal modo affrancate da qualsiasi psicologismo. È il tema sollevato da Mandeville e dai moralisti scozzesi, ripreso poi con forza da Carl Menger e da Friedrich A. von Hayek. Non sono le intenzioni dei singoli (o quelli che sono stati infelicemente chiamati “spiriti animali”) a spiegare i fenomeni sociali. Occorre piuttosto individuare le condizioni che rendono possibile o impossibile un dato evento. Tale tradizione di ricerca ha come suo presupposto il riconoscimento dell’ignoranza e della fallibilità umane. Da cui discende l’abbattimento del mito del “Grande Legislatore”, il cui posto viene occupato dal processo sociale, cioè dalla cooperazione volontaria. Questa costituisce un procedimento di esplorazione dell’ignoto e di correzione degli errori. Ed è su tale teoria della società che Infantino si muove per spiegare il fenomeno del potere, da lui studiato come potere infrasociale, derivante cioè dall’interazione fra gli uomini, e il potere pubblico, ossia il potere d’intervento dello Stato nella vita sociale. La competizione minimizza il potere infrasociale, perché non c’è un’unica persona che offre o un’unica persona che richiede. Il potere pubblico si minimizza o si limita, attribuendo allo Stato un’esclusiva funzione di servizio nei confronti della cooperazione sociale volontaria. Lorenzo Infantino ha pubblicato di recente una raccolta di saggi, Cercatori di Libertà (Rubbettino, 2019), in cui è ospitato un suo scritto che ha fatto da introduzione alla traduzione italiana del volume (A proposito di Rousseau), dedicato da David Hume alla rottura dei suoi rapporti con Jean-Jacques Rousseau; gli altri saggi della raccolta si occupano di Benjamin Constant, Ludwig von Mises, Friedrich A. von Hayek, Bruno Leoni, Robert Nozick, José Ortega y Gasset, Luigi Einaudi. Sempre nel 2019, Raimondo Cubeddu e Pietro Reichlin hanno curato un volume (Rubbettino Editore) di scritti in onore di Lorenzo Infantino, a cui hanno contribuito numerosi studiosi di ispirazione liberale. Per il il 2020, il Journal of Public Finance and Public Choice ha annunciato la pubblicazione di un saggio, scritto da Infantino, su Adam Smith and the Problem of Unintended Consequences. Nel 2008, Infantino a partecipato all’Austrian Colloquium della New York University, e ha tenuto la Hayek Memorial Lecture presso il Ludwig von Mises Institute di Auburn (Alabama). È stato per due volte presidente dell’Italian Linacre Society; è presidente della Fondazione Hayek – Italia.

Pubblicazioni

  • Lorenzo Infantino (a cura di) (a cura di), Sociologia dell'imperialismo: interpretazioni liberali, Milano, FrancoAngeli, 1980, ISBN 88-204-1796-0.
  • Dall'utopia al totalitarismo: Marx, Dio e l'impossibile, Roma, Borla, 1985, ISBN 88-263-0647-8.
  • Ortega y Gasset: una introduzione, Roma, Armando, 1990, ISBN 88-7144-193-1.
  • Ludwig von Mises e la societa aperta, Roma, Quaderni del Centro di metodologia delle scienze sociali – LUISS Guido Carli, 1992, ISBN non esistente.
  • L'ordine senza piano: le ragioni dell'individualismo metodologico, Roma, NIS, 1995, ISBN 88-430-0373-9.
    • L'ordine senza piano: le ragioni dell'individualismo metodologico, 2ª ed., Roma, Armando, 1998, ISBN 88-7144-863-4.
    • L'ordine senza piano: le ragioni dell'individualismo metodologico, 3ª ed., Roma, Armando, 2008, ISBN 978-88-6081-404-3.
    • (EN) Individualism in Modern Thought: From Adam Smith to Hayek, Londra-New York, Routledge, 1998, ISBN 0-415-18524-6.
    • (ES) El orden sin plan: las razones del individualismo metodológico, Madrid, Union Editorial, 2000, ISBN 978-84-7209-357-7.
  • Metodo e mercato, Soveria Mannelli, Rubbettino, 1998, ISBN 88-7284-699-4.
  • Ignoranza e libertà, Soveria Mannelli, Rubbettino, 1999, ISBN 88-7284-841-5.
  • Dario Antiseri e Lorenzo Infantino (a cura di) (a cura di), Destra e sinistra due parole ormai inutili, Soveria Mannelli, Rubbettino, 1999, ISBN 88-7284-722-2.
  • Dario Antiseri e Lorenzo Infantino (a cura di) (a cura di), Scuola austriaca di economia: album di famiglia, Soveria Mannelli, Rubbettino, 1999, ISBN 88-7284-822-9.
  • (ES) Ensayos de Teorìa Econòmica, Madrid, Union Editorial, 1999, ISBN 978-84-7209-347-8.
  • Dario Antiseri e Lorenzo Infantino, Le ragioni degli sconfitti: nella lotta per la scuola libera, Roma, Armando, 2000, ISBN 88-8358-052-4.
  • Lorenzo Infantino e Nicola Iannello (a cura di) (a cura di), Ludwig von Mises: le scienze sociali nella grande Vienna, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2004, ISBN 88-7284-841-5.
  • Individualismo, mercato e storia delle idee, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2008, ISBN 978-88-498-2163-5.
    • (ES) Individualismo, mercado y historia de las ideas, Madrid, Union Editorial, 2009, ISBN 978-84-7209-466-6.
  • Potere: la dimensione politica dell'azione umana, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2013, ISBN 978-88-498-3732-2.
  • Nicola Iannello e Lorenzo Infantino (a cura di), Idee di libertà. Economia, diritto, società, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2015, ISBN 978-88-498-4513-6.

Note


Collegamenti esterni

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