Robin Hood Junior

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Robin Hood Junior
Titolo originaleReckless Kelly
Lingua originaleInglese
Paese di produzioneAustralia
Anno1993
Durata103 min
Generecommedia
RegiaYahoo Serious
ProduttoreYahoo Serious
Warwick Ross
Casa di produzioneWarner Bros.
MusicheAnthony Marinelli
Tommy Tycho
Interpreti e personaggi

Robin Hood Junior (Reckless Kelly) è un film del 1993 prodotto, scritto, diretto e interpretato da Yahoo Serious.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Un moderno Robin Hood che deruba le banche in Australia e distribuisce i proventi delle rapine alla povera gente, deve trovare un milione di dollari per salvare la terra della sua famiglia. Un produttore di Hollywood gli farà un'offerta che non potrà rifiutare.

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Neil Jillett, critico cinematografico del quotidiano The Age, ha scritto: "Ci sono buone gag qua e là, e alcuni colpi di scena sono caratterizzati da una spassosa, surreale follia. Ma la narrazione non è priva di lentezze. La maggior parte dei messaggi che Serious immette nel film - salvaguardia dell'ambiente, essere contro la violenza e contro le banche, scherno verso gli inglesi, sostegno alla repubblica, derisione delle mode americane e dell'ipocrisia religiosa - sono presentati con un compiacimento che mancava ad Einstein Junior (opera precedente del regista)."[1]

Box office[modifica | modifica wikitesto]

In patria il film ha incassato $5,444,534.[2]

Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]

Il gruppo Divinyls incise una cover della canzone "Wild Thing" per la colonna sonora del film. Il singolo raggiunse la posizione numero 39 nella Australian Singles Chart.[3] La colonna sonora include anche il brano "Ride", inciso per l'occasione dai Mental As Anything e che segnò la ricostituzione del gruppo dopo tre anni di separazione.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Neil Jillett, This Is Serious, Ned, in The Age, 15 aprile 1993. URL consultato il 6 gennaio 2017. Ospitato su Newspapers.com.
  2. ^ Film Victoria - Australian Films at the Australian Box Office (PDF), su film.vic.gov.au. URL consultato il 22 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2011).
  3. ^ Steffen Hung, Divinyls - Wild Thing, su australian-charts.com. URL consultato il 2 febbraio 2014.
  4. ^ Ian McFarlane, Encyclopedia entry for 'Mental as Anything', in Encyclopedia of Australian Rock and Pop, St Leonards, New South Wales, Allen & Unwin, 1999, ISBN 978-1-86508-072-7. URL consultato il 17-7-2009 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2004).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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