Patata dell'alta valle Belbo
| Patata dell'alta valle Belbo | |
|---|---|
| Origini | |
| Luogo d'origine |  Italia
|
| Regione | Piemonte |
| Zona di produzione | alta valle Belbo (CN) |
| Dettagli | |
| Categoria | ortofrutticolo |
| Riconoscimento | P.A.T. |
| Settore | Prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati |
La patata dell'alta valle Belbo è una varietà di patata.
Zona di produzione[modifica | modifica wikitesto]
Nota anche con il nome patata di Mombarcaro, è prodotta su terreni collinari o montani con un'altitudine non superiore a 900 metri nel comune di cui porta il nome ed in tutta la valle Belbo, che comprende anche Montezemolo, Sale delle Langhe, Sale San Giovanni, Camerana, Paroldo, Murazzano, San Benedetto Belbo, Niella Belbo, Feisoglio, Cravanzana, Bosia, Castino, Roascio, Torresina, Castellino Tanaro, Igliano, Marsaglia. A Mombarcaro un consorzio ne incentiva la produzione dal 1998.[1]
Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]
Una delle caratteristiche della cultivar è l'alta concentrazione di amidi, vitamina C e potassio. I tuberi sono molto saporiti. La raccolta, data la quota abbastanza elevata, è relativamente tardiva ed avviene in genere durante la prima decade di agosto.[2]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Natura e Prodotti tipici, su natura.provincia.cuneo.it, Provincia di Cuneo. URL consultato il 31 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2022).
- ^ Luisa Cabrini e Fabrizia Malerba, Patata, su Frutta e ortaggi in Italia, google.it, Touring club italiano, 2005, p. 128, ISBN 9788836532940. URL consultato il 31 gennaio 2022.
