Chiesa di San Jacopo di Ripoli

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Chiesa di San Jacopo di Ripoli
Facciata
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneToscana
LocalitàFirenze
Coordinate43°46′36.65″N 11°14′37.95″E / 43.776847°N 11.243875°E43.776847; 11.243875
Religionecattolica di rito romano
TitolareGiacomo il Maggiore
Arcidiocesi Firenze

La chiesa di San Jacopo di Ripoli è un luogo di culto cattolico che si trova in via della Scala a Firenze, nella zona di Santa Maria Novella.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'interno

Dal 1292 appartenne con l'annesso convento a suore domenicane provenienti dal Pian di Ripoli. A metà degli anni Settanta del XV secolo, in concomitanza con la diffusione della stampa tipografica a Firenze, due frati domenicani, fra Domenico da Pistoia e fra Pietro da Pisa, vi impiantarono una stamperia che fu attiva dal 1476 al 1484 [1]. Per le monache Ridolfo del Ghirlandaio dipinse alcune opere, tra le quali, nel 1504, l'Incoronazione della Vergine ora al Museo del Petit Palais di Avignone e, nel 1525-30 lo Sposalizio mistico di Santa Caterina, con la collaborazione dell'allievo Michele Tosini, ora alla Villa La Quiete.[2]

Il complesso fu ristrutturato nel tardo Cinquecento e successivamente modificato da Giuseppe Salvetti quando, per le soppressioni del 1784, le monache ebbero una nuova sede a San Pietro a Monticelli. Dal 1794 al 1886 fu affidato alle Montalve, che poi si trasferirono nella villa La Quiete portando con sé le opere d'arte. In loco è rimasto solo l'altorilievo in terracotta invetriata nella lunetta della facciata, con la Madonna con il Bambino e i santi Jacopo e Domenico (1522), di Giovanni della Robbia.

Oggi fa parte della caserma Morandi.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fineschi, Vincenzio, Notizie storiche sopra la stampera di Ripoli le quali possono servire all'illustrazione della storia tipografica.In Firenze: nella stamperia di Francesco Moücke, 1781.
  2. ^ Annamaria Bernacchioni, Familia et civitas. I Ghirlandaio e Scandicci, in Ghirlandaio. Una famiglia di pittori del Rinascimento tra Firenze e Scandicci, catalogo della mostra, Firenze, 2010, p. 46.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Guida d'Italia, Firenze e provincia ("Guida Rossa"), Edizioni Touring Club Italiano, Milano 2007.

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