Margarethe von Trotta

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Margarethe von Trotta

Margarethe von Trotta, all'anagrafe Margarethe Maria von Trotta (Berlino, 21 febbraio 1942), è una regista, sceneggiatrice e attrice tedesca.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata nel 1942 a Berlino,[1] è figlia di Elisabeth von Trotta (nata a Mosca nel 1900, discendente di una nobile famiglia germano-baltica) e del pittore Alfred Roloff[2] (Lassan, 19 marzo 1879 - Rade bei Rendsburg, 7 o 19 dicembre 1951). Alla fine della guerra, andò ad abitare insieme alla madre a Düsseldorf. Dopo aver frequentato per due anni una scuola commerciale, lavorò un paio di mesi in un ufficio.

Durante un suo soggiorno parigino, ebbe contatti con il mondo del cinema, partecipando a delle riprese. Cominciò a studiare arte e, dopo essersi trasferita a Monaco di Baviera proseguì gli studi universitari, frequentando nel contempo una scuola di recitazione[3]. Si laureò presso l'Università Ludwig Maximilian di Monaco discutendo una tesi in filologia romanza.

Esponente del nuovo cinema tedesco, iniziò la carriera a Parigi nel 1960 come attrice per Rainer Werner Fassbinder e per Volker Schlöndorff, che sposa nel 1969, cominciando successivamente a collaborare alla regia di vari cortometraggi cinematografici.

Esordì con Il caso Katharina Blum, tratto da un romanzo di Heinrich Böll.[4] Nel 1981 uscì Anni di piombo, Leone d'oro alla Mostra del Cinema di Venezia, film che valse a proiettarla tra i registi di culto. Nel 2012 ha diretto Hannah Arendt, un film biografico sull'accademica ebrea tedesca.[5]

Dal 2017 è la presidente del Bif&st-Bari International Film Festival, ideato e diretto da Felice Laudadio.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Regista[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

  • Winterkind - film TV (1997)
  • Mit fünfzig küssen Männer anders - film TV (1999)
  • Dunkle Tage - film TV (1999)
  • Jahrestage - serie TV, 4 episodi (2000)
  • Die andere Frau - film TV (2004)
  • Tatort - serie TV, 1 episodio (2007)
  • Die Schwester - film TV (2010)
  • Mai per amore - miniserie TV, episodio 1x03 (2012)

Sceneggiatrice e attrice[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti principali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Margarethe von Trotta, su TVGuide.com. URL consultato il 17 ottobre 2023.
  2. ^ Margarethe von Trotta: biografia, film, foto, su Movieplayer.it. URL consultato il 17 ottobre 2023.
  3. ^ (DE) Margarethe von Trotta, su Film Portal.
  4. ^ Wayback Machine (PDF), su web.archive.org. URL consultato il 17 ottobre 2023 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2013).
  5. ^ (EN) Elke Schmitter, Magnificent New German Film Depicts Hannah Arendt, in Der Spiegel, 11 gennaio 2013. URL consultato il 17 ottobre 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ester C. De Miro D'Ajeta, Margarethe von Trotta, Le mani, 1999.
  • Myriam Muhm, Sorelle, non ci illudiamo: la felicità è molto lontana, in La Repubblica, 29 aprile 1981.
  • Francesca Savino, Giancarlo Zappoli, Una lucida ribellione, il cnema di Margarethe von Trotta, Multimage, 2021.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN95211657 · ISNI (EN0000 0000 7246 2168 · LCCN (ENn84155101 · GND (DE118760998 · BNE (ESXX1794603 (data) · BNF (FRcb13195899x (data) · J9U (ENHE987007526623705171