L'amante (film 1992)

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L'amante
La ragazza (Jane March) e il cinese (Tony Leung Ka Fai) in una scena del film
Titolo originaleL'amant
Lingua originaleinglese, vietnamita
Paese di produzioneFrancia, Regno Unito, Vietnam
Anno1992
Durata115 min
Rapporto1,85:1
Genereerotico, drammatico
RegiaJean-Jacques Annaud
SoggettoMarguerite Duras (romanzo)
SceneggiaturaJean-Jacques Annaud, Gérard Brach
ProduttoreClaude Berri
Distribuzione in italianoPenta Film
FotografiaRobert Fraisse
MontaggioNoëlle Boisson
MusicheGabriel Yared
ScenografiaHoang Thanh At, Olivier Radot
CostumiYvonne Sassinot de Nesle, Olga Berluti
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

L'amante (L'amant) è un film del 1992 diretto da Jean-Jacques Annaud, tratto dal romanzo omonimo e semi-autobiografico di Marguerite Duras.

Racconta della prima esperienza sessuale e amorosa di un'adolescente francese con un facoltoso trentenne cinese, relazione ritenuta illecita per l'età e l'etnia. La vicenda si snoda intorno agli scenari stupendi della foce del fiume Mekong e le vie trafficate di Saigon, nell'Indocina francese degli anni trenta.

A bordo di un traghetto che attraversa il lento corso del Mekong i due protagonisti, una ragazza occidentale e un uomo cinese, si incontrano. Lei è una francese di quindici anni, frequenta un istituto femminile a Saigon ed è di estrazione poverissima. La madre, infatti, ha investito male tutto ciò che la famiglia possedeva per inseguire il sogno di costruire una diga che impedisse all'acqua del fiume di inondare i suoi terreni. A peggiorare questa già precaria situazione contribuisce la situazione del fratello maggiore, oppiomane e violento, e di quello minore con gravi problemi mentali. Il trentenne cinese è invece un ricco uomo avvenente mantenuto dal padre, che può permettersi un tenore di vita molto alto.

Il loro primo incontro è del tutto casuale: lei sta tornando in collegio dopo le vacanze estive, mentre lui è appena stato in Europa. Lo sguardo del giovane si fissa immediatamente sulla ragazza e, dopo un inizio di conversazione imbarazzata, le offre un passaggio. Lei accetta; i due a malapena si parlano durante tutto il tragitto ma comunque si prendono per mano.

Il giorno seguente il cinese attende la ragazza davanti al collegio. I due si dirigono poi in una camera presa in affitto nel quartiere cinese. Nasce e si sviluppa così una relazione erotica: la ragazza (che ha 15 anni ma dice d'averne 17) vuole essere iniziata all'amore fisico dall'uomo che ne ha 32 e che si dice subito innamorato. Si rendono presto conto però che un futuro insieme è impensabile e così, consapevoli del tempo limitato che hanno, s'immergono completamente in una passione assoluta: ogni giorno, dopo la scuola, la ragazza va nella stanza dell'uomo che è diventato il suo amante.

Tutto però cambia quando i parenti di lei vengono a sapere della relazione e, dopo una violenta reazione perché la ragazza frequenta "un cinese", iniziano a sfruttarla: i doni di lui diventano una fonte di lucro per la madre e il figlio maggiore. Quella sera, a casa di lui, l'uomo dopo essere stato trattato male dalla famiglia bianca della giovane, sferra uno schiaffo alla ragazza e la violenta, con lei del tutto apatica che non prova alcun tipo di emozione. Quello che era un rapporto erotico sincero viene corrotto dal denaro e finisce per essere irrimediabilmente compromesso dal matrimonio combinato dell'uomo con una ricca donna cinese. La madre decide di partire per la Francia e lui si impegna a pagare il viaggio. Solo quando si ritrova una notte da sola sulla nave, la ragazza si rende conto dei veri sentimenti che provava per quell'uomo ormai lontano.

Decenni più tardi la ragazza è diventata oramai una scrittrice di notevole successo, e riceve una telefonata: si tratta del cinese che la informa che sta visitando la Francia in compagnia della moglie. Le assicura che non ha mai smesso d'amarla e che avrebbe continuato ad amarla per il resto dei suoi giorni.

  • La ragazza: figlia di una famiglia coloniale povera, il padre è morto. Di carattere solitario, è un'eccellente studentessa e sogna di diventare scrittrice. Nel corso della storia avvia una relazione sessuale con il cinese anche se mostra disinteresse per lui. Solo alla fine del film comprende di amarlo e di averlo perso per sempre.
  • La madre: una nevrotica depressa, maestra di scuola per i bambini locali. Vuole bene ai suoi figli ma soprattutto a Pierre che non rimprovera mai per il suo cattivo carattere.
  • Pierre: il fratello maggiore. Un poco di buono immischiato in affari poco puliti, idolatrato dalla madre. Cattivo con i suoi fratelli, soprattutto con il più piccolo Paul.
  • Paul: il fratello minore. L'unico della famiglia con cui la ragazza si trovi a proprio agio malgrado abbia dei gravi problemi mentali.
  • Il cinese: figlio di un uomo d'affari che ha fatto fortuna nel settore immobiliare, recentemente tornato da Parigi dopo aver terminato gli studi. Oltre ad interessarsi alla ragazza, se ne innamora perdutamente.
  • Il padre del cinese: severo e ambizioso. Preferirebbe vedere morto il figlio piuttosto che sposato con una bianca.

Distribuzione

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Nella versione originale del film la voce narrante iniziale è realizzata da Jeanne Moreau e, nella versione italiana del film, da Deddi Savagnone.

Riconoscimenti

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