Jarilinus mirabilis

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Jarilinus)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Jarilinus
Ricostruzione di Jarilinus mirabilis
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
SuperclasseTetrapoda
SuperordineReptiliomorpha
OrdineChroniosuchia
FamigliaChroniosuchidae
GenereJarilinus
SpecieJ. mirabilis

Jarilinus mirabilis è un tetrapode estinto appartenente ai croniosuchi. Visse nel Permiano superiore (circa 257 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Russia.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Benché noto solo attraverso frammenti fossili, di questo animale è possibile ipotizzarne l'aspetto grazie al confronto dei resti con quelli di animali simili. Jarilinus era probabilmente un animale simile a un piccolo coccodrillo, con un cranio lungo circa 20 - 25 centimetri e una lunghezza totale del corpo di poco superiore al metro di lunghezza. Era dotato di un cranio dal muso lungo e con caratteristiche finestre antorbitali, e di un corpo ricoperto da una corazza costituita da numerosi elementi (osteodermi) parzialmente sovrapposti. Le orbite erano ben distanziate fra loro, e la volta cranica possedeva un'ornamentazione data da numerosi fori (al contrario dell'affine Chroniosaurus). Gli osteodermi erano ornamentati da creste e solchi.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

I primi fossili di questo animale furono ritrovati in Russia (regione di Orenburg) e vennero descritti da Vjuschkov nel 1957; lo studioso li attribuì al genere Chroniosuchus (C. mirabilis). Solo nel 1998 Golubev riconobbe sufficienti distinzioni tra questa specie e le altre attribuite a Chroniosuchus, tali da istituire un genere a parte. Jarilinus fa parte dei croniosuchi, un gruppo di tetrapodi vissuti tra il Permiano superiore e il Triassico, forse affini agli embolomeri. Jarilinus, in particolare, sembrerebbe essere stato leggermente più derivato di Chroniosaurus, a un livello evolutivo pari a quello di Chroniosuchus o forse immediatamente ancestrale a esso.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Vjuschkov, B. P. (1957). New Unusual Animals from the Tatarian Deposits of the European part of the USSR, Dokl. Akad. Nauk SSSR, 1957, vol. 113, no. 1, pp. 183–186.
  • Golubev, V. K. (1998). Revision of the Late Permian chroniosuchians (Amphibia, Anthracosauromorpha) from Eastern Europe. Paleontologicheskij Zhurnal 1998(4): 68- 77. Russische Version einschließlich Abbildungen
  • M. Buchwitz, C. Foth, I. Kogan and S. Voigt. 2012. On the use of osteoderm features in a phylogenetic approach on the internal relationships of the Chroniosuchia (Tetrapoda: Reptiliomorpha). Palaeontology 55(3):623-640

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]