I 4 del Texas

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I 4 del Texas
Titolo originale4 for Texas
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1963
Durata124 min
Generewestern, commedia
RegiaRobert Aldrich
SoggettoTeddi Sherman
Robert Aldrich
ProduttoreRobert Aldrich
FotografiaErnest Laszlo
MusicheNelson Riddle
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

I 4 del Texas (4 for Texas) è un film del 1963 diretto da Robert Aldrich, con Frank Sinatra, Dean Martin, Anita Ekberg, Ursula Andress e Charles Bronson. Ambientata in Texas durante il periodo del Far West, la pellicola offre una commedia con molte star dell'epoca e con un cameo del trio comico dei Tre Marmittoni.[1][2]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Texas, 1870. Una diligenza che trasporta 100.000 dollari verso la città costiera di Galveston, viene assaltata da un gruppo di banditi guidati dal criminale Matson e orchestrati dall'imprenditore Burden. L'assalto fallisce e in mezzo al deserto i due superstiti Zack Thomas e Joe Jarrett si contendono i soldi, imbrogliandosi l'un l'altro. Joe ne esce vittorioso e raggiunge per primo la città, iniziando a spendere il denaro e depositandolo in banca grazie all'aiuto di Angelo, che diventerà un suo collaboratore.

Burden si inserisce nel consiglio direttivo della banca per cercare di risollevarne le sorti, facendo però i propri interessi e inserendosi nella rivalità di Thomas e Matson, in quanto il primo aveva ucciso sei banditi durante l'attacco alla diligenza. Cercando di recuperare parte del denaro, Zack invita Joe a un incontro presso un club, dove Metson lo attacca di sorpresa e Jarrett gli salva la vita, ferendo il bandito. L'episodio non placa però la voglia di rivincita di Zack, che cercherà di ostacolare qualsiasi attività di Joe in città.

Consigliato da Angelo, Jarrett decide di visitare il battello a vapore del suo capo Max, che si rivela essere una donna europea di nome Maxine e che lo accoglie a fucilate. Il tutto è un'abile mossa di Max nel cercare soci per la ristrutturazione del battello Sultana e nella ricerca di un compagno: Joe infatti acconsente l'investimento e nella trasformazione della barca in sala da gioco galleggiante, evitando di poco le seduzioni della donna.

Anche Zack si trova a fronteggiare l'aspetto matrimoniale con la sua compagna Elya, riuscendo a sottrarvisi concentrandosi sugli affari: blocca l'accesso alla banchina per il battello Sultana e cerca di risollevarsi dall'affondamento di una sua barca con le sue merci. Appresa la notizia, Angelo e Joe decidono di indagare sul naufragio e recuperano sul punto di morte l'unico superstite, ottenendo la confessione dell'affondamento volontario della nave Spindrift a vuoto carico sotto ordine di Burden. Ricattano quest'ultimo per frode sull'assicurazione, ottenendo la concessione della banchina e preparano l'inaugurazione.

Il battello viene intitolato Maison Rouge e viene inaugurato alla presenza di tutta l'alta società di Galveston. Nel tentativo di distruggere l'attività commerciale, Zack e i suoi uomini raggiungono il molo e vengono convinti da Jarrett a uno scontro singolo tra i due capi, mettendo in palio tutto la barca. Durante il combattimento scoprono in un magazzino le merci dello Spindrift e, forzati da Max e Elya, decidono di mettere fine alle loro rivalità diventando soci in affari.

Nella confusione Burden attiva la sirena del battello, organizzando lo scontro tra la banda di Metson e il gruppo dei due nuovi soci. Metson sparisce dalla mischia e raggiunge la nave con una piccola imbarcazione, volendo far saltare in aria la Maison Rouge. Prima di attivare la dinamite non resiste alla tentazione di assassinare Zack, colpendo per errore Joe e venendo ucciso in risposta da Thomas. Il combattimento termina e mentre Burden viene allontanato, Elya e Maxine riescono finalmente a sposare i loro compagni.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Nella realizzazione del film Aldrich si scontrò molte volte con la personalità di Sinatra, il quale voleva registrare la scena alla prima ripresa ed era spesso assente per giorni. Il regista stimò inoltre che Sinatra, pur essendo attore protagonista della pellicola, spese solo 80 ore su 37 giorni di lavorazione.[3]

Tra i personaggi, il ruolo femminile di Elya era stato originariamente destinato a Sophia Loren, che rifiutò la parte benché le fosse stato offerto un milione di dollari per quattro settimane di lavoro.[4]

Il film ha ottenuto l'11% di recensioni critiche positive su 9 totali dal sito Rotten Tomatoes.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) 4 for Texas, su The Three Stoges Online Filmography. URL consultato il 18 marzo 2018.
  2. ^ (EN) Ronald L. Smith, The Stooge Fans' I.Q. Test, S.P.I. Books, 1993, p. 136, ISBN 1-56171-217-5. URL consultato il 18 marzo 2018.
  3. ^ (EN) Gene Freese, Classic Movie Fight Scenes: 75 Years of Bare Knuckle Brawls, 1914-1989, McFarland & Company, 2017, p. 157, ISBN 978-1-4766-6943-4. URL consultato il 18 marzo 2018.
  4. ^ (EN) James Kaplan, Sinatra: The Chairman, Sphere, 2015, ISBN 978-0-74813-038-2. URL consultato il 18 marzo 2018.
  5. ^ (EN) Four for Texas, su Rotten Tomatoes. URL consultato il 18 marzo 2018.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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