Houston

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Houston (disambigua).
Houston
city
(EN) City of Houston
Houston – Stemma
Houston – Bandiera
Houston – Veduta
Houston – Veduta
Skyline del centro cittadino
Localizzazione
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Stato federato Texas
ConteaHarris
Fort Bend
Montgomery
Amministrazione
SindacoSylvester Turner (D)
Territorio
Coordinate29°45′46″N 95°22′59″W / 29.762778°N 95.383056°W29.762778; -95.383056 (Houston)
Altitudine32 m s.l.m.
Superficie1 625,2 km²
Abitanti2 304 580 (2020)
Densità1 418,03 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale770XX, 772XX (P.O. Boxes)
Prefisso713, 832, 281, 346
Fuso orarioUTC-6
Cartografia
Mappa di localizzazione: Stati Uniti d'America
Houston
Houston
Houston – Mappa
Houston – Mappa
Sito istituzionale

Houston (/ˈhjuːstən/ ascolta) è una città (city) degli Stati Uniti d'America e capoluogo della contea di Harris nello Stato del Texas. Una piccola parte della città si estende nelle contee di Fort Bend e Montgomery. La popolazione era di 2 304 580 abitanti secondo i dati del 2020, il che la rende la città più popolosa dello stato e la quarta città più popolosa della nazione dopo New York, Los Angeles e Chicago. È la principale città dell'area metropolitana nota come Greater Houston.

Houston venne fondata il 28 agosto 1836, vicino alle sponde del Buffalo Bayou (ora noto come Allen's Landing)[1][2] e incorporata come città il 5 giugno 1837. La città prende il nome dall'ex generale e politico statunitense Sam Houston. Houston è famosa nel mondo per la sua industria energetica (in particolare petrolifera), e aeronautica, nonché per il suo porto, uno dei più affollati degli Stati Uniti. Molti residenti si sono trasferiti qui da altri stati americani, o da altri paesi del mondo, per motivi di affari.

Houston è sede di numerose università. La più importante è l'Università di Houston, la prima università del Texas per la ricerca; importante è anche l'Università Rice, una università privata che vanta uno dei più alti finanziamenti al mondo. Ci sono inoltre l'Università di Saint Thomas, la Houston Baptist University, l'Università di Houston-Clear Lake, l'Università di Houston-Downtown, e la Texas Southern University.

Houston è soprannominata Space City: infatti qui ha sede la NASA e proprio "Houston" fu la prima parola pronunciata dall'astronauta Neil Armstrong appena il LEM fu posato sulla superficie lunare. Un altro soprannome è Bayou City, per la fitta rete di piccoli corsi d'acqua (i bayou) che l'attraversano. Da Houston verso levante si estende la regione Cajun che include il vicino Stato della Louisiana.

Nel 2005 la rivista Men's Fitness ha definito la città come simbolo dell'obesità negli Stati Uniti, poiché dalle statistiche risulta che il 23% dei residenti è clinicamente obeso. Houston ha anche il doppio dei negozi di frittelle dolci rispetto alla media degli Stati Uniti. La città texana vanta una tra le più folte comunità vietnamite negli Stati Uniti.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Houston vista dal satellite

Houston si trova 165 miglia (266 km) ad est di Austin,[3] 112 miglia (180 km) ad ovest dal confine con la Louisiana, e 250 miglia (400 km) a sud di Dallas.[4] Secondo lo United States Census Bureau, ha un'area totale di 656,3 miglia quadrate (1 700 km²), di cui 634 miglia quadrate (1 642 km²) di terra e 22,3 miglia quadrate (58 km²) di acqua.[5] L'ecoregione di Piney Woods si trova a nord di Houston. Nella città sono presenti soprattutto praterie temperate e foreste. Gran parte della città è stata costruita su terreni boschivi, paludi e praterie. La planarità del terreno locale, quando è combinato all'espansione urbana, ha reso le inondazioni un problema ricorrente per la città.[6] La downtown si trova a circa 50 piedi (15 m) sopra il livello del mare.[7]

La città ha in passato fatto uso di acque sotterranee, ma a causa del cedimento del terreno gli abitanti sono stati costretti a utilizzare solo l'acqua presente sul livello del suolo, come il Lake Houston, Lake Conroe, e il Lake Livingston.[2][8] Houston possiede quattro grandi paludi che attraversano la città. Buffalo Bayou attraversa il centro e lo Houston Ship Channel; ha tre affluenti: White Oak Bayou; Brays Bayou, che attraversa lungo il Texas Medical Center;[9] e Sims Bayou, che attraversa la parte meridionale di Houston e il centro della città. Il Houston Ship Channel scorre oltre Galveston e immette nel Golfo del Messico.[10] Houston è una zona paludosa, soggetta a inondazioni.[11] Nella città sono presenti da 150 a 300 faglie attive, che hanno una lunghezza complessiva fino alle 310 miglia (500 km).[12][13][14]

Clima[modifica | modifica wikitesto]

Il clima di Houston è classificato come subtropicale umido (Cfa nella Classificazione dei climi di Köppen), tipico del Profondo Sud. Anche se non si trova nella regione del Tornado Alley, come gran parte del resto del Texas.[15] Nelle mattine estive è presente un'umidità relativa media del 90%.[16] Le brezze marine sono presenti soprattutto nella parte sud-orientale, vicino al Golfo.[17] Per far fronte alla forte umidità e calore, le persone utilizzano l'aria condizionata in quasi ogni veicolo e costruzione. Nel 1980 Houston è stata descritta come "il luogo con più aria condizionata sulla terra".[18] Ufficialmente la temperatura più calda mai registrata è stata di 43 °C, raggiunta sia il 4 settembre 2000 sia il 28 agosto 2011.[16] Houston ha livelli di ozono eccessivi ed è regolarmente classificata tra le città più inquinate da ozono negli Stati Uniti.[19]

Houston[20] Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 16,117,821,625,428,731,733,333,330,726,921,817,617,225,232,826,525,4
T. min. media (°C) 6,57,711,615,919,522,623,823,721,216,311,67,77,315,723,416,415,7
Precipitazioni (mm) 84786681117130981021249190842462643303051 145

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Mappa di Houston, 1884

Nell'agosto 1836 due imprenditori immobiliari newyorkesi, Augustus Chapman Allen e John Kirby Allen, acquistarono 6.642 acri (26,88 km²) di terra lungo la Buffalo Bayou con l'intenzione di fondare una città.[21] Houston è la denominazione che i fratelli Allen decisero di dare alla città in onore di Sam Houston.[21] Prima della guerra civile erano molti gli schiavi che vivevano nella città. Alcuni di loro lavoravano nelle piantagioni di zucchero e cotone, mentre la maggior parte ricoprivano ruoli domestici e artigianali. Houston è stata incorporata come città il 5 giugno 1837, con James S. Holman come primo sindaco.[2] Nello stesso anno, Houston è diventata il capoluogo della contea di Harrisburg (ora contea di Harris) e la provvisoria capitale della Repubblica del Texas.[22] Nel 1840 è stata istituita una camera di commercio, in parte per promuovere il trasporto acqueo del porto appena creato a Buffalo Bayou.[23]

Nel 1860 Houston è diventata un importante centro commerciale e ferroviario per l'esportazione del cotone.[22] Durante la guerra civile americana la città è stata utilizzata come quartier generale dal militare John Bankhead Magruder, che sfruttò Houston come punto di coordinazione per la Battaglia di Galveston.[24] Nel 1890 Houston divenne il principale centro ferroviario del Texas. Nel 1900, dopo che Galveston è stata colpita da un devastante uragano, sono stati accelerati gli sforzi per costruire a Houston un porto.[25] L'anno successivo, la scoperta del petrolio nel giacimento di Spindletop ha spinto lo sviluppo dell'industria petrolifera texana.[26] Nel 1902 il presidente Theodore Roosevelt ha approvato un progetto di miglioramento dello Houston Ship Channel da 1 milione di dollari. Nel 1910 la popolazione della città ha raggiunto le 78.800 unità, quasi doppiando la popolazione del decennio precedente. Gli afroamericani formavano una grande comunità, formata da 23.929 persone, ossia quasi un terzo dei residenti.[27] Il presidente Woodrow Wilson ha inaugurato il porto di Houston nel 1914, sette anni dopo l'inizio degli scavi. Nel 1930 Houston era diventata la città più popolosa del Texas e la contea di Harris era la contea più popolosa.[28] Nel 1940 l'Ufficio del censimento degli Stati Uniti d'America ha riferito che la popolazione di Houston era composta per il 77,5% da bianchi e per il 22,4% da neri.[29]

Quando è scoppiata la seconda guerra mondiale le attività di spedizione attraverso il porto sono state sospese; tuttavia la guerra ha fornito anche dei benefici economici per la città: grazie alla crescente domanda di petrolio e di gomma sintetica, sono state costruite diverse raffinerie petrolchimiche e impianti di produzione.[10] L'aeroporto Ellington Field, inizialmente costruito durante la prima guerra mondiale, è stato rivitalizzato come centro di formazione avanzata per bombardieri e navigatori.[30] La Brown Shipbuilding Company (con sede a Houston) è stata fondata nel 1942 per la costruzione di navi per la United States Navy durante la seconda guerra mondiale. Grazie al boom dei posti di lavoro nella difesa militare, migliaia di lavoratori (sia bianchi che neri) migrarono in città, nella speranza di assicurarsi i ruoli più prestigiosi. Il presidente Roosevelt aveva istituito una politica anti-discriminatoria verso gli appaltatori della difesa, e i neri guadagnarono diverse opportunità, soprattutto nella costruzione navale. Le reazioni non furono però positive: i bianchi fecero più volte resistenza e le tensioni sociali aumentarono radicalmente, scaturendone più volte violenze fisiche. I vantaggi economici portati dall'inclusione dei neri nelle industrie della difesa militare continuarono anche negli anni del dopoguerra.[31]

Nel 1945 la M.D. Anderson Foundation fondò il Texas Medical Center. Nel 1948 la città annetté diverse aree prive di personalità giuridica, raddoppiando le sue dimensioni originali.[2] Nel 1950 la disponibilità di climatizzazione spinse molte aziende di trasferirsi a Houston, dove i salari erano inferiori rispetto al Nord; ciò determinò una espansione economica e un cambiamento radicale nell'economia della città, in direzione del settore energetico.[32][33] L'aumento della produzione nel settore cantieristico durante la seconda guerra mondiale spinse la crescita di Houston anche in questo settore;[34] un esempio potrebbe essere il Lyndon B. Johnson Space Center (noto inizialmente come Manned Spacecraft Center), istituito nel 1961 dalla NASA. Esso fu lo stimolo per lo sviluppo del settore aerospaziale della città. Il Reliant Astrodome, soprannominato l'"ottava meraviglia del mondo",[35] è stato aperto nel 1965 come primo stadio sportivo coperto a forma di cupola del mondo.

Nel 1997 fu eletto come sindaco Lee P. Brown, il primo afro-americano a ricoprire tale ruolo.[36]

Nel giugno del 2001 la tempesta tropicale Allison fece precipitare fino a un metro di pioggia su Houston, causando la peggiore alluvione della storia della città. La tempesta ha causato danni per miliardi di dollari e la morte di 20 persone nell'intero stato del Texas.[37] Durante le inondazioni del 2015 e 2016, diverse parti della città sono state coperte da svariati pollici di acqua.[38] Nel 2017 Houston ha ospitato il Super Bowl LI, la terza edizione del Super Bowl ad essere organizzato nella città, dopo quelle del 1974 e 2004.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Secondo il censimento[39] del 2020, c'erano 2.304.580 abitanti.

Città di Houston
Popolazione negli anni[40]
Anno del
censimento
Popolazione Posizione
1850 2 396 118
1860 4 145 113
1870 9 382 102
1880 16 513 93
1890 27 557 81
1900 44 633 74
1910 78 800 68
1920 138 276 62
1930 252 352 43
1940 347 514 27
1950 596 163 20
1960 808 219 10
1970 1 232 802 4
1980 1 475 138 4
1990 1 630 553 4
2000 1 953 631 4
2010 2 099 451 4
2020 2 304 580 4

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Secondo il censimento del 2010, la composizione etnica della città era formata dal 50,51% di bianchi, il 23,74% di afroamericani, lo 0,71% di nativi americani, il 6,02% di asiatici, lo 0,05% di oceaniani, il 15,69% di altre etnie, e il 3,26% di due o più etnie. Ispanici o latinos di qualunque etnia erano il 43,81% della popolazione.

Religioni[modifica | modifica wikitesto]

Secondo uno studio del 2014 del Pew Research Center il 73% degli abitanti della città sono cristiani, il 50% protestanti e il 19% cattolici (a Houston si trova la concattedrale dell'arcidiocesi di Galveston-Houston),[41][42] mentre il 20% si dichiara irreligioso. Lo stesso studio dice che le altre religioni (tra cui l'ebraismo, il buddismo, l'islam e l'induismo) sono professate dal 7% circa della popolazione.

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Situata nel sud degli Stati Uniti, Houston è una città molto diversificata, con una grande e crescente comunità multiculturale.[43] L'area metropolitana è abitata da 1,1 milioni di abitanti (corrispondenti al 21,4%) che sono nati fuori degli Stati Uniti; quasi i due terzi di essi provengono dal Messico.[44] Inoltre, più di un residente straniero su cinque proviene dal continente asiatico.[44] A Houston sono presenti uffici consolari in rappresentanza di 86 paesi differenti.[45] Il più grande e longevo evento annuale nella città è il Houston Livestock Show and Rodeo, la maggiore mostra di bestiame e competizione di rodeo del mondo; si tiene tra febbraio e marzo.[46]

Un'altra grande festa è il Houston Gay Pride Parade, che si tiene annualmente dal 1979 alla fine di giugno.[47] Inoltre sono celebri il Houston Greek Festival,[48] il Houston Art Car Parade, il Houston Auto Show, il Houston International Festival,[49] e il Bayou City Art Festival, considerato uno dei primi cinque festival d'arte negli Stati Uniti.[50][51] A Houston sono presenti, fra le altre, la Our Lady of Guadalupe School con annessa parrocchia, e lo Strake Jesuit College Preparatory, due delle scuole cattoliche più antiche della città.[52] Nella città sono presenti più di 300 scuole private.[53][54][55]

È presente, nella Houston Museum District, la Logue House, sede della Rice University's Shepherd School of Music.

Interno del Reliant Stadium, dove si svolge la gara di rodeo.

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Houston è famosa nel mondo per la sua industria energetica (in particolare petrolifera e del gas naturale), e aeronautica, ma anche per la sua ricerca biomedica. In crescita anche le fonti eoliche e solari.[56][57] La città è il primo mercato per le esportazioni degli Stati Uniti, superando nel 2013 (secondo i dati diffusi dall'U.S. Department of Commerce's International Trade Administration") New York. Nel 2012, l'area di Houston–The Woodlands–Sugar Land ha registrato 110,3 miliardi di dollari in esportazioni di merci.[58] Le principali tre destinazioni sono Messico, Brasile, Canada.[59]

Nel 2012 Houston è stata classificata al primo posto da Forbes per gli stipendi, mentre alla fine di maggio 2013 è stata identificata come la prima città negli Stati Uniti per la creazione di occupazione.[60][61]

A Houston ha sede A.D. Vision, una celebre azienda del settore dell'intrattenimento.

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Il principale gestore del trasporto pubblico locale è l'azienda Metropolitan Transit Authority of Harris County (METRO), che si occupa della gestione della rete automobilistica e dalla rete tranviaria METRORail, composta da tre linee per una lunghezza totale di 38,3 km con 37 stazioni.[62]

La città è servita anche dall'Aeroporto Intercontinentale di Houston-George Bush. Houston possiede il maggior numero di ciclisti nello stato del Texas, con oltre 160 miglia di piste ciclabili.[63] Attualmente è in fase di completamento un progetto di espansione delle piste ciclabili.[64]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Houston ha rappresentative in tutte le principali leghe professionistiche statunitensi, tranne la National Hockey League, anche se ci sono progetti per portare una franchigia della NHL in città.[65]

Il Rice Stadium, presso l'Università Rice, fu sede dell'VIII Super Bowl, mentre il XXXVIII e LI sono stati disputati al NRG Stadium nel febbraio 2004 e 2017.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Kleiner, D.J: «Allen's Landing» dall'Handbook of Texas online, TSHA-Texas State Historical Association (February 3, 2005). url consultato il 2007-06-10.
  2. ^ a b c d McComb, David G., Houston, Texas, su Handbook of Texas Online, 19 gennaio 2008. URL consultato il 25 gennaio 2017.
  3. ^ Lomax, John Nova. "This Is Texas." Texas Monthly. Febbraio 2013. Recuperato il 30 aprile 2013. "No, the rightful standard-bearer of our state—the city with the greatest number of people, of cultural happenings, of medical facilities, of gangbuster enterprises—is located 165 miles to the east of Texas's pink-granite dome." – The first part is discussing Houston. The "pink granite dome" is the Texas State Capitol in Austin.
  4. ^ Martin, Roland. " Football power in Texas has shifted to Houston." CNN. 6 gennaio 2012. Recuperato il 7 gennaio 2012.
  5. ^ Houston (city) QuickFacts from the US Census Bureau Archiviato il 20 febbraio 2010 in Internet Archive.. U.S. Census Bureau. Recuperato il 28 febbraio 2009.
  6. ^ Flood Forecasting for the Buffalo Bayou Using CRWR-PrePro and HEC-HMS Archiviato il 4 febbraio 2007 in Internet Archive.. Center for Research in Water Resources, The University of Texas at Austin Recuperato il 10 gennaio 2007.
  7. ^ Downtown Houston, Texas Archiviato il 30 maggio 2020 in Internet Archive.. TopoQuest.com Recuperato il 5 luglio 2008.
  8. ^ HOUSTON-GALVESTON, TEXAS Managing Coastal Subsidence (PDF), su pubs.usgs.gov. (5,89 MB). United States Geological Survey. Recuperato l'11 gennaio 2007.
  9. ^ 2009 Professional Awards, su asla.org. URL consultato il 15 settembre 2015.
  10. ^ a b Houston Ship Channel, su TSHA Handbook of Texas. URL consultato il 5 maggio 2015.
  11. ^ The trouble with living in a swamp: Houston floods explained, su houstonchronicle.com, Houston Chronicle. URL consultato il 15 aprile 2017.
  12. ^ R. Engelkemeir, Mapping Active Faults in the Houston Area using LIDAR Data, #50034 (2006), su Online Journal for E&P Geoscientists. URL consultato il 10 luglio 2010.
  13. ^ Earl R. Verbeek, Karl W. Ratzlaff, Uel S. Clanton. "Faults in Parts of North-Central and Western Houston Metropolitan Area, Texas", United States Geological Survey, September 16, 2005. Recuperato il 14 dicembre 14 2006.
  14. ^ Sachin D. Shah and Jennifer Lanning-Rush. Principal Faults in the Houston, Texas, Metropolitan Area, U.S. Geological Survey.
  15. ^ Weather Stats, su Greater Houston Convention and Visitors Bureau. URL consultato l'11 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2008).
  16. ^ a b Average Relative Humidity (%), su lwf.ncdc.noaa.gov. URL consultato il 23 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2001).
  17. ^ Afternoon thunderstorms are common.Wind – Average Speed (mph). Department of Meteorology, University of Utah. 1993. Recuperato il 10 gennaio 2007
  18. ^ http://www.nbm.org/blueprints/90s/summer92/contents/contents.htm A Moment in Building. BLUEPRINTS, Volume X, Number 3, Summer 1992. National Building Museum. Recuperato l'11 gennaio 2007.
  19. ^ "State of the Air 2005, National and Regional Analysis Archiviato il 28 aprile 2012 in Internet Archive.", American Lung Association, page 26, 25 marzo, 2005. Recuperato il 17 febbraio 2006.
  20. ^ https://it.climate-data.org/location/487/
  21. ^ a b Juliana Coutinho, Brief history of Houston, in The Daily Cougar, 13 settembre 2000. URL consultato il 6 febbraio 2007 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2006).
  22. ^ a b Adele B. Looscan, Harris County, 1822–1845, in Southwestern Historical Quarterly, vol. 19, 1914, pp. 37–64. URL consultato il 18 marzo 2016.
  23. ^ John Perry, "Born on the Bayou: city's murky start" Archiviato il 18 dicembre 2011 in Internet Archive., City Savvy Online Edition. Published Summer 2006. Recuperato il 6 febbraio 2007.
  24. ^ Edward T. Cotham, Sabine Pass: The Confederacy's Thermopylae, Austin, Texas, University of Texas Press, 2004, ISBN 0-292-70594-8.
  25. ^ J.H.W. Stele to Sayers, September 11–12, 1900. Texas State Library & Archives Commission, Recuperato il 3 agosto 2007
  26. ^ Diana Davids Olien e Olien, Roger M., Oil in Texas: The Gusher Age, 1895–1945, Austin, Texas, University of Texas Press, 2002, ISBN 0-292-76056-6.
  27. ^ Marvin Hurley, 1910–1920, Houston History, su houstonhistory.com. URL consultato il 6 aprile 2008.
  28. ^ Campbell Gibson, Population of the 100 Largest Cities and Other Urban Places in the United States: 1790 to 1990, in Population Division, U.S. Census Bureau, U.S. Census Bureau, giugno 1998. URL consultato il 6 febbraio (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2007).
  29. ^ Texas – Race and Hispanic Origin for Selected Cities and Other Places: Earliest Census to 1990, su census.gov, U.S. Census Bureau. URL consultato il 21 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2012).
  30. ^ Erik Carlson, Ellington Field: A Short History, 1917–1963 (PDF), su National Aeronautics and Space Administration, Febbraio 1999. URL consultato il 18 febbraio 2007.
  31. ^ "Race, Roosevelt, and Wartime Production: Fair Employment in World War II Labor Markets", William J. Collins, The American Economic Review, Vol. 91, No. 1 (Mar. 2001), pp. 272–286, Published by: American Economic Association, Stable URL: https://www.jstor.org/stable/2677909
  32. ^ "How Air Conditioning Changed America", The Old House Web, Recuperato il 4 aprile 2007
  33. ^ "A Short History" Archiviato il 16 febbraio 2007 in Internet Archive., Houston Geological Auxiliary, Recuperato il 4 aprile 2007
  34. ^ Shipbuilding, su TSHA Handbook of Texas. URL consultato il 18 febbraio 2007.
  35. ^ Joseph V. Barks, Powering the (New and Improved) "Eighth Wonder of the World", in Electrical Apparatus, Novembre 2001.
  36. ^ Lee P. Brown – Biography, su TheHistoryMakers.com. URL consultato il 22 gennaio 2007 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2016).
  37. ^ Christina Ward, Allison's Death Toll Hits 43, in RedCross.org, 18 giugno 2001. URL consultato il 1º gennaio 2007 (archiviato il 4 dicembre 2006).
  38. ^ In Houston Nearly 900 Are Rescued as Severe Flooding Sweeps Through City, su abcnews.go.com, ABC News. URL consultato il 15 aprile 2017.
  39. ^ American FactFinder, su factfinder2.census.gov, United States Census Bureau. URL consultato il 21 aprile 2022.
  40. ^ Gibson, Campbell, Population of the 100 Largest Cities and Other Urban Places in the United States: 1790 to 1990, su census.gov, giugno 1998. URL consultato l'11 giugno 2010 (archiviato il 2 gennaio 2011).
  41. ^ Major U.S. metropolitan areas differ in their religious profiles, Pew Research Center
  42. ^ America's Changing Religious Landscape, su pewforum.org, Pew Research Center: Religion & Public Life, 12 maggio 2015.
  43. ^ Components of Population Change (PDF), su houston.org. URL consultato il 21 marzo 2009 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2010).
  44. ^ a b Foreign Born Population (PDF), su houston.org. URL consultato il 21 marzo 2009 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2010).
  45. ^ International Representation in Houston (PDF), su houston.org. URL consultato il 21 marzo 2009 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2010).
  46. ^ About the Houston Livestock Show and Rodeo (PDF), su hlsr.com. URL consultato il 28 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2009).
  47. ^ Houston Pride Parade, su PrideHouston.com. URL consultato il 15 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2011).
  48. ^ The Original Greek Festival, Houston, Texas. 2006. Recuperato il 10 gennaio 2007. Warning: Automatic sound file.
  49. ^ The Houston International Festival Archiviato il 25 luglio 2010 in Internet Archive.. 2007. Recuperato il 10 gennaio 2007.
  50. ^ The 2004 Top 25 Fairs & Festivals, su AmericanStyle Magazine. URL consultato il 26 aprile 2007.
  51. ^ AmericanStyle Magazine Readers Name 2005 Top 10 Art Fairs and Festivals (PDF), su AmericanStyle Magazine, 25 ottobre 2005. URL consultato il 28 aprile 2007.
  52. ^ History of Our Church, su olghouston.org. URL consultato il 19 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2012).
  53. ^ Private Schools Archiviato il 27 gennaio 2007 in Internet Archive.. Houston-Texas-Online. 2004. Recuperato il 10 gennaio 2007.
  54. ^ Houston Private Schools. HoustonAreaWeb.com. Recuperato il 10 gennaio 2007.
  55. ^ School Art Participation. Houston Livestock Show and Rodeo. Recuperato il 10 gennaio 2007. Archived at the Internet Archive Wayback Machine.
  56. ^ Alternative Energy in the Houston Region (PDF), su Greater Houston Partnership. URL consultato il 9 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2011).
  57. ^ Alternative Energy in the Houston Region, su Greater Houston Convention and Visitors Bureau. URL consultato il 20 aprile 2009.
  58. ^ Houston surpasses New York as top U.S. export market – Houston Business Journal. Bizjournals.com. Recuperato il 21 luglio 2013.
  59. ^ Houston Passes New York to Become Nation's Top Exporting Metro Area Archiviato il 16 luglio 2013 in Internet Archive.. App1.kuhf.org (12 luglio 2013). Recuperato il 21 luglio 2013.
  60. ^ Forbes ranks Houston No. 1 for paycheck worth, in Houston Business Journal, Bizjournals.com, 10 luglio 2012. URL consultato il 12 ottobre 2013.
  61. ^ Derek Thompson, Houston Is Unstoppable: Why Texas' Juggernaut Is America's #1 Job Creator, su The Atlantic, The Atlantic Monthly Group, 28 maggio 2013. URL consultato il 29 maggio 2013.
  62. ^ (EN) METRO, su ridemetro.org. URL consultato il 3 aprile 2017.
  63. ^ Home, su houstonbikeways.org. URL consultato il 28 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2013).
  64. ^ New Shared Lane Designation, su houstonbikeways.org. URL consultato il 28 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2013).
  65. ^ Tilman Fertitta reportedly in talks with NHL about bringing hockey team to Houston, su houstonpublicmedia.org. URL consultato il 23 marzo 2024.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN138912663 · ISNI (EN0000 0004 0509 8051 · SBN BASL000262 · LCCN (ENn79049234 · GND (DE4095673-8 · BNE (ESXX452553 (data) · BNF (FRcb11994584x (data) · J9U (ENHE987007561818805171 · NDL (ENJA00629055 · WorldCat Identities (ENlccn-n79049234
  Portale Texas: accedi alle voci di Wikipedia che parlano del Texas