Cyclamen hederifolium

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Cyclamen poli)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Cyclamen hederifolium
C. hederifolium
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superasteridi
OrdineEricales
FamigliaPrimulaceae
GenereCyclamen
SpecieC. hederifolium
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
OrdinePrimulales
FamigliaPrimulaceae
GenereCyclamen
SpecieC. hederifolium
Nomenclatura binomiale
Cyclamen hederifolium
Aiton., 1789
Sinonimi

Cyclamen poli
Chiaje

Cyclamen neapolitanum
Ten.

Cyclamen linariifolium
DC.

Cyclamen ficariifolium
Des Moul.

Cyclamen vernum
Gray

Cyclamen hederifolium Aiton., 1789 è una pianta erbacea della famiglia Primulaceae[2].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

È una specie rustica dotata di foglie di colore verde scuro variegato in verde chiaro o argento sulla pagina superiore e di colore rosso sulla pagina inferiore.
Le piante sono alte 15 – 20 cm; i fiori rosa pallido, grandi 2 – 3 cm, compaiono a fine agosto o settembre, le foglie spuntano successivamente e persistono fino a primavera. Ne esiste una varietà a fiori bianchi.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

L'areale di questa specie si estende dall'Europa meridionale all'Anatolia[1][2].

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

I ciclamini condividono lo stesso habitat e le stesse condizioni climatiche dei ricercati funghi porcini; quando sono nella fase di fioritura, con una certa probabilità è possibile rinvenire anche questi ultimi[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Cyclamen hederifolium, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 13 ottobre 2023.
  2. ^ a b (EN) Cyclamen hederifolium, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 13 ottobre 2023.
  3. ^ Il calendario dei funghi Porcini autunnali-invernali - funghimagazine.it, su funghimagazine.it, 21 ottobre 2019. URL consultato il 13 ottobre 2023.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Botanica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di botanica