Erythrostemon gilliesii

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Caesalpinia gilliesii)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Erythrostemon gilliesii
Erythrostemon gilliesii
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superrosidi
(clade)Rosidi
(clade)Eurosidi
(clade)Fabidi
OrdineFabales
FamigliaFabaceae
SottofamigliaCaesalpinioideae
TribùCaesalpinieae
GenereErythrostemon
SpecieE. gilliesii
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
OrdineFabales
FamigliaFabaceae
GenereErythrostemon
SpecieE. gilliesii
Nomenclatura binomiale
Erythrostemon gilliesii
(Hook.) Klotzsch
Sinonimi

Caesalpinia gilliesii (Hook.) D.Dietr.
Poinciana gilliesii Hook.

Erythrostemon gilliesii (Hook.) Klotzsch è un arbusto o piccolo albero della famiglia delle Fabacee[1]. In Italia è conosciuto perlopiù come poinciana, dal nome del genere al quale era assegnato in precedenza, oppure uccello del paradiso.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La pianta cresce fino a 1-4 m di altezza, a seconda della quantità di precipitazioni. In coltivazione raramente supera i 3 m e fiorisce solo quando è alta meno di 1 m[2].

Le foglie sono bipennate, felciformi[2], lunghe 10-15 cm; portano 3-10 paia di foglie secondarie, ciascuna con 6-10 paia di foglioline lunghe 5-6 mm e larghe 2-4 mm.

I fiori sbocciano in estate[2]; sono disposti in racemi lunghi fino a 20 cm, ogni fiore ha cinque petali giallo pallido[2] con 10 lunghi ed evidentissimi stami color cremisi. I frutti, a legume, sono densamente ricoperti da un fitto e corto tomento rossastro.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

È spontaneo nelle regioni temperato-calde dell'Argentina e dell'Uruguay[2]. Nei climi d'origine è generalmente sempreverde; altrove è parzialmente spogliante[2]. Non sopporta gelate inferiori a −7 °C.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Erythrostemon gilliesii, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 26 maggio 2023.
  2. ^ a b c d e f Maria Teresa Della Beffa (a cura di), Botanica, Savigliano, Gribaudo-Könemann, 2006 [2003].

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Botanica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di botanica