Coordinate: 50°21′N 25°07′E

Battaglia di Berestečko

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Battaglia di Berestechko)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Battaglia di Berestečko
parte della rivolta di Chmel'nyc'kyj
Rilievo della battaglia dell'Abbazia di Saint-Germain-des-Prés a Parigi
Data28–30 giugno 1651
LuogoBerestečko, Corona del Regno di Polonia (oggi Ucraina)
EsitoDecisiva vittoria polacca
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
200,000 in totale[1]
  • 100,000 cosacchi e contadini
  • 50,000 Tatari della Crimea
  • Molte migliaia di Turchi e Valacchi
80.000 in totale[2]
  • 17.000 cavalieri
  • 16-000 fanti
  • 40-000 Pospolite ruszenie
  • Perdite
    30,000 morti[3]700[4]
    Voci di battaglie presenti su Wikipedia

    La battaglia di Berestečko (in polacco Bitwa pod Beresteczkiem; in ucraino Берестецька битва?, Berestec'ka Bytva) fu una battaglia combattuta tra l'Etmanato Cosacco, guidati dall'Etmano Bohdan Chmel'nyc'kyj e aiutati dai loro alleati i Tatari della Crimea, e l'esercito della Corona del Regno di Polonia della Confederazione polacco-lituana guidata dal Re Giovanni II Casimiro di Polonia.

    La battaglia[modifica | modifica wikitesto]

    La battaglia fu parte di una ribellione cosacca in Ucraina, la rivolta di Chmel'nyc'kyj, durata tra il 1648 e il 1657[5], e si svolse tra il 28 e il 30 giugno 1651 nella provincia di Volinia, sulla collina del fiume Styr.[6][7] Questa battaglia, terminata con una vittoria decisiva polacca, è considerata tra le più grandi battaglie terrestri sul suolo europeo nel XVII secolo.[8][9] Nonostante la vittoria polacca, però, la rivolta continuò per molti altri anni ancora sotto Chmel'nyc'kyj.

    Note[modifica | modifica wikitesto]

    1. ^ (EN) M. Hrushevsky, History of Ukraine-Rus, 9, libro Uno, The Cossack Age, 1650–1653, Toronto, Canadian Institute of Ukrainian Studies, 2004, p. 304, ISBN 1895571227.
    2. ^ Hrushevsky, p. 304
    3. ^ Romuald Romański, Książę Jeremi Wiśniowiecki. p. 338.
    4. ^ Romuald Romański, Beresteczko 1651, p. 192
    5. ^ (EN) S.C. Tucker, A Global Chronology of Conflict, II: 1500–1774, Santa Barbara, ABC-CLIO, 2010, p. 621, ISBN 9781851096671.
    6. ^ Hrushevsky, pp. 304–305
    7. ^ Hrushevsky, pp. 304 e 313
    8. ^ (EN) Miltiades Varvounis, Made in Poland: The Women and Men Who Changed the World, 14 dicembre 2016, ISBN 9781524596644. URL consultato il 23 gennaio 2019.
    9. ^ (EN) Roman Adrian Cybriwsky, Along Ukraine's River: A Social and Environmental History of the Dnipro, 15 marzo 2018, ISBN 9789633862049. URL consultato il 23 gennaio 2019-01-23.

    Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

    Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

    Controllo di autoritàLCCN (ENsh94002842 · J9U (ENHE987007534761605171