Ariteus flavescens

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Ariteus flavescens
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineLaurasiatheria
OrdineChiroptera
FamigliaPhyllostomidae
SottofamigliaStenodermatinae
TribùStenodermatini
GenereAriteus
Gray, 1838
SpecieA.flavescens
Nomenclatura binomiale
Ariteus flavescens
Gray, 1831
Sinonimi

Peltorhinus
Peltorhinus achradophilus

Areale

Ariteus flavescens (Gray, 1831) è un pipistrello della famiglia dei fillostomidi, unica specie del genere Ariteus (Gray, 1838), endemico della Giamaica.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 58 e 67 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 36,5 e 43,8 mm, la lunghezza del piede tra 11 e 13 mm, la lunghezza delle orecchie tra 13 e 16 mm e un peso fino a 13,1 g.[3]

Caratteristiche craniche e dentarie[modifica | modifica wikitesto]

Il cranio ha un rostro molto corto e una scatola cranica rotonda. Le arcate zigomatiche sono estese. Il terzo molare superiore è mancante.

Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:

2 2 1 2 2 1 2 2
3 2 1 2 2 1 2 3
Totale: 30
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari;

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

La pelliccia è lunga e setosa. Le parti dorsali sono bruno-rossastre, mentre quelle ventrali sono più chiare. Sono presenti delle piccole chiazze bianche su ogni spalla. Le orecchie sono di dimensioni moderate e poste sui lati della testa. Il trago è piccolo, lanceolato e dentellato. La foglia nasale è formata da una porzione anteriore rotonda, con una fossetta tra le narici e da una posteriore a forma di lancia, ripiegata leggermente all'indietro. Il labbro inferiore presenta tre tubercoli disposti a triangolo ed una serie di verruche lungo i suoi margini esterni. Le ali sono corte, larghe ed attaccate posteriormente alla base del dito esterno del piede. È privo di coda, mentre l'uropatagio è ridotto ad una sottile membrana lungo la parte interna degli arti inferiori. I maschi sono sensibilmente più piccoli delle femmine. Il cariotipo è 2n=30 FN=56.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Si rifugia sugli alberi. Solitamente inizia a volare e a nutrirsi subito dopo il tramonto

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di frutta, in particolare di sapotiglia, di Eugenia jambos e talvolta anche di insetti.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Una femmina gravida è stata catturata in aprile, mentre alcune che allattavano sono state osservate in giugno.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è endemica della Giamaica.

Vive nelle foreste primarie e secondarie e in coltivazioni di alberi da frutto, in particolare di Banani e Noci da cocco, fino a 1.500 metri di altitudine.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerata l'abbondanza all'interno dell'areale ristretto e la tolleranza a molteplici tipi di habitat, classifica A.flavescens come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Dávalos, L., Arroyo-Cabrales, J., Miller, B., Reid, F., Cuarón, A.D. & de Grammont, P.C. 2008, Ariteus flavescens, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Ariteus flavescens, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Sherwin & Gannon, 2005.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ronald M. Novak, Walker's Mammals of the World, 6th edition, Johns Hopkins University Press, 1999. ISBN 9780801857898
  • Richard E.Sherwin & William L.Gannon, Ariteus flavescens (PDF) [collegamento interrotto], in Mammalian Species, n. 787, 2005.

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