Suore oblate dei Sacri Cuori di Gesù e Maria

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Le Suore Oblate dei Sacri Cuori di Gesù e Maria (in spagnolo Hermanas Oblatas de los Santísimos Corazones de Jesús y de María) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La congregazione fu fondata l'8 aprile 1892 a Cuenca, in Ecuador, dal sacerdote José Julio Matovelle Maldonado. Le prime cinque aspiranti presero l'abito religioso il 17 settembre 1893 ed elessero superiora Victoria Amalia Uriguen Espinoza, ritenuta confondatrice dell'istituto.[2]

A seguito del movimento che aveva portato nel 1873 alla consacrazione dell'Ecuador al Sacro cuore di Gesù, Matovelle Maldonado aveva già dato inizio a una congregazione maschile per "l'instaurazione del regno sociale di Cristo" e decise di fondarne anche il ramo femminile.[2]

L'istituto ricevette il pontificio decreto di lode il 25 luglio 1957.[2]

Attività e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Le suore si dedicano all'insegnamento, alla catechesi, all'aiuto nelle parrocchie, al servizio domestico nei seminari, alle missioni, alle opere sociali.[2]

Oltre che in Ecuador, sono presenti in Venezuela;[2] la sede generalizia è a Quito.[1]

Alla fine del 2015 l'istituto contava 153 religiose in 41 case.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2017, p. 1578.
  2. ^ a b c d e Guido Pettinati, DIP, vol. VI (1980), col. 600.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Annuario Pontificio per l'anno 2017, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2017. ISBN 978-88-209-9975-9.
  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.
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