Gordana Siljanovska-Davkova
| Gordana Siljanovska-Davkova | |
|---|---|
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| Presidente della Repubblica della Macedonia del Nord | |
| In carica | |
| Inizio mandato | 12 maggio 2024 |
| Capo del governo | Talat Xhaferi |
| Predecessore | Stevo Pendarovski |
| Membro della Assemblea della Macedonia del Nord | |
| Durata mandato | 15 luglio 2020 – 12 maggio 2024 |
| Circoscrizione | I Distretto |
| Ministra senza portafoglio | |
| Durata mandato | 17 agosto 1992 – 20 dicembre 1994 |
| Capo del governo | Branko Crvenkovski |
| Dati generali | |
| Partito politico | VMRO-DPMNE |
| Titolo di studio | dottorato di ricerca |
| Università | Università dei Santi Cirillo e Metodio di Skopje e Università di Lubiana |
| Professione | docente |
Gordana Siljanovska-Davkova (in macedone Гордана Силјановска-Давкова?; Ocrida, 11 maggio 1953) è una politica e giurista macedone, presidente della Macedonia del Nord dal 12 maggio 2024[1].
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Gordana Siljanovska-Davkova nasce a Ocrida, in Iugoslavia, l'11 maggio 1953. Frequenta la facoltà di giurisprudenza presso l'Università dei Santi Cirillo e Metodio di Skopje nel 1978, conseguendo un master. Dopodiché riceve un dottorato di ricerca all'Università di Lubiana[2].
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Diviene assistente universitaria di sistemi politici alla facoltà di giurisprudenza di Skopje nel 1989 e professoressa associata di diritto costituzionale e sistemi politici nel 1994. Diventa quindi professoressa universitaria nel 2004.
Per quanto riguarda la politica, nel 1990 entra a far parte della Commissione costituzionale dell'Assemblea della Repubblica di Macedonia dal 1990, dove rimane fino al 1992, quando viene nominata ministra senza portafoglio nel primo governo di Branko Crvenkovski[2].
Nel 2008 diviene membro della Commissione di Venezia, restando fino al 2016. Come parte di questa Commissione, è membro delle Sottocommissioni per le Istituzioni Democratiche, la Magistratura, l'America Latina e il Consiglio per la Giustizia Costituzionale. È autrice di circa 200 articoli scientifici sul diritto costituzionale e sul sistema politico[3].
Nel 2017 afferma la sua opposizione all'adozione della legge sull'estensione della lingua albanese in Macedonia del Nord[4].
Nella conferenza del VMRO-DPMNE a Struga viene scelta come candidata per il partito nelle elezioni presidenziali del 2019[5]. Dopo la sua nomina, promette che, se vince, avvia un secondo referendum per riportare il vecchio nome nel Paese[6]. Viene però sconfitta da Stevo Pendarovski[7]. Nel 2020, alle elezioni parlamentari, viene eletta in Parlamento[3].
Gordana Siljanovska-Davkova si candida nuovamente come presidente alle elezioni del 2024. Questa volta sconfigge il presidente Pendarovski con un ampio margine, divenendo la prima donna ad essere presidente della Macedonia del Nord[8].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Elezioni Macedonia del Nord, vince conservatrice Siljanovska Davkova, su Sky tg24, 9 maggio 2024.
- ^ a b Chi è Gordana Siljanovska-Davkova, la prima presidente donna della Macedonia del Nord, su TAG 24, 9 maggio 2024. URL consultato il 12 maggio 2024.
- ^ a b (EN) North Macedonia's New President Prefers The Country's Old Name, in Radio Free Europe/Radio Liberty, 9 maggio 2024. URL consultato il 12 maggio 2024.
- ^ (MK) Сиљановска Давкова: Ваквото воведување на Законот за јазиците е ноторно кршење на Деловникот кој што е најважен акт на Собранието – Kurir.mk, su web.archive.org, 20 aprile 2019. URL consultato il 12 maggio 2024 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2019).
- ^ (MK) ВМРО-ДПМНЕ ќе ја кандидира Силјановска-Давкова на претседателските избори, su Nova Makedonija, 16 febbraio 2019. URL consultato il 12 maggio 2024.
- ^ (MK) Силјановска ќе игра „втор референдум“ за Договорот од Преспа, su dw.com, 18 febbraio 2019. URL consultato il 12 maggio 2024.
- ^ (EN) Pendarovski wins North Macedonia’s presidential vote, su Al Jazeera, 6 maggio 2019. URL consultato il 12 maggio 2024.
- ^ Macedonia del Nord: vince Siljanovska-Davkova, prima donna presidente, su euronews, 9 maggio 2024. URL consultato il 12 maggio 2024.
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